Il presente lavoro di ricerca si colloca nell’ambito della psicofisiologia interpersonale. Il principale interesse di questo studio è l’individuazione di un costrutto transteorico che spieghi il fenomeno della sincronizzazione in psicoterapia. Tale fenomeno consiste nel fatto che alcuni indici fisiologici di paziente e terapeuta, in specifici momenti, hanno un andamento simile, se non identico. Essendo uno studio di micro-processo, questo fenomeno viene indagato, isolando pattern di sincronizzazione e studiandone l’andamento nel tempo, momento per momento. Nel presente studio, è stato ipotizzato che, in corrispondenza di quegli interventi del terapeuta, che mirano a far sentire empaticamente compreso il paziente, l’andamento degli indici di conduttanza cutanea tra paziente e terapeuta si sincronizzi. La ricerca è stata condotta attraverso l’osservazione, video-registrazione e trascrizione di due psicoterapie, tenute con due pazienti con stili di personalità differente, da due psicoterapeuti di diverso approccio teorico-clinico. La procedura di tale studio è consistita nel confronto tra i valori di sincronizzazione della conduttanza cutanea in paziente e terapeuta, misurata tramite l’applicazione di elettrodi, con le codifiche degli interventi del terapeuta e delle risposte delle pazienti. Per le codifiche è stato utilizzato il Therapeutic Collaboration Coding System (TCCS), strumento messo a punto da Ribeiro, Gonçalves, Horvath e Stiles (2012). I risultati dello studio hanno, in parte, confermato l’ipotesi della presenza di elevata sincronizzazione nella diade, in corrispondenza della macrocategoria di interventi del terapeuta codificati come Supporting dal TCCS. Tali interventi sono suddivisi in Supporting problem (interventi volti a far sentire il paziente compreso nella sua problematica dominante) e Supporting innovation (volti a farlo sentire compreso nei suoi momenti di cambiamento emergenti). Il risultato conferma l’importanza dall’empatia affettiva Tuttavia, l’ipotesi è stata confermata solo per gli interventi di “Supporting innovation”. Il perché sia risultata significativa solo questa tipologia di interventi rimane una questione aperta ad ulteriori indagini.

La sincronizzazione fisiologica e il suo significato in psicoterapia. Uno studio di micro-processo attraverso il Therapeutic Collaboration Coding System

BONINSEGNI, ELEONORA
2021/2022

Abstract

Il presente lavoro di ricerca si colloca nell’ambito della psicofisiologia interpersonale. Il principale interesse di questo studio è l’individuazione di un costrutto transteorico che spieghi il fenomeno della sincronizzazione in psicoterapia. Tale fenomeno consiste nel fatto che alcuni indici fisiologici di paziente e terapeuta, in specifici momenti, hanno un andamento simile, se non identico. Essendo uno studio di micro-processo, questo fenomeno viene indagato, isolando pattern di sincronizzazione e studiandone l’andamento nel tempo, momento per momento. Nel presente studio, è stato ipotizzato che, in corrispondenza di quegli interventi del terapeuta, che mirano a far sentire empaticamente compreso il paziente, l’andamento degli indici di conduttanza cutanea tra paziente e terapeuta si sincronizzi. La ricerca è stata condotta attraverso l’osservazione, video-registrazione e trascrizione di due psicoterapie, tenute con due pazienti con stili di personalità differente, da due psicoterapeuti di diverso approccio teorico-clinico. La procedura di tale studio è consistita nel confronto tra i valori di sincronizzazione della conduttanza cutanea in paziente e terapeuta, misurata tramite l’applicazione di elettrodi, con le codifiche degli interventi del terapeuta e delle risposte delle pazienti. Per le codifiche è stato utilizzato il Therapeutic Collaboration Coding System (TCCS), strumento messo a punto da Ribeiro, Gonçalves, Horvath e Stiles (2012). I risultati dello studio hanno, in parte, confermato l’ipotesi della presenza di elevata sincronizzazione nella diade, in corrispondenza della macrocategoria di interventi del terapeuta codificati come Supporting dal TCCS. Tali interventi sono suddivisi in Supporting problem (interventi volti a far sentire il paziente compreso nella sua problematica dominante) e Supporting innovation (volti a farlo sentire compreso nei suoi momenti di cambiamento emergenti). Il risultato conferma l’importanza dall’empatia affettiva Tuttavia, l’ipotesi è stata confermata solo per gli interventi di “Supporting innovation”. Il perché sia risultata significativa solo questa tipologia di interventi rimane una questione aperta ad ulteriori indagini.
2021
Physiological synchronization and its meaning in psychotherapy. A micro-process study through the Therapeutic Collaboration Coding System
Sincronizzazione
Embodiment
Micro-processo
Ambivalenza
Infant Research
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/39977