The ongoing climate change is making more and more urgent the necessity to find solutions for the management of the vineyard, which has different needs and therefore requires adequate, diversified and sustainable handling. For this reason, it’s becoming increasingly common the use of sensing systems that allow to analyse the variability within the plots, and, consequently, that enable to manage them in a differential way depending on the weather conditions of the season. This study aims to evaluate the seasonal effect between 2021 and 2022 through the application of remote and proximal sensing techniques, comparing the information collect by the sensors and the one obtained by a direct analysis of the plant's vegetative system. Summer 2022 was extremely hot and dry, with very limited precipitation and high temperatures. This kind of weather has been considerably different comparing the previous year. The research was conducted in a vineyard which covers an area of about ten hectares located in the classic Valpolicella area in Pule di San Pietro in Cariano (VR). The plot of land has been divided in eleven zones according to the intra-parcel variability, which was detected by satellite images dating back to 2020. The Corvina, a typical and widespread grapevine in Valpolicella, is the variety analysed in this study. At the vegetative stage of the plant, a vegetation index was determined using satellite images and images obtained thanks to a multispectral camera installed on a drone. Additionally, vegetation index, soil water content and plant water stress have been determined by applying proximity sensors. Furthermore, direct measurements were made on the plant's vegetative system such as bud fertility, shoot growth kinetics, and leaf area, along with direct surveys on the ripening grape like assessing technological parameters, plant productivity, and berry skin thickness. Comparing the correlations between the sensor data and the direct on-plant analyses obtained in the two different vintages allowed an assessment of the impact that the drought of this particular year had on the quality of the data extracted through precision viticulture techniques. This study showed that there is stability over time regarding the intraparcellar diversity of the vineyard. On the other hand the seasonal effect can be observed with regard yo the ripening parameters of the grape.

Il cambiamento climatico in corso sta rendendo sempre più urgente il bisogno di trovare delle soluzioni per la gestione del vigneto il quale ha esigenze diverse e quindi necessita di una gestione adeguata, diversificata e sostenibile. Per questo motivo è sempre più frequente l’utilizzo di sistemi di rilevamento che permettono di analizzare la variabilità all’interno degli appezzamenti e di conseguenza permette la loro gestione in modo differenziato anche a seconda dell’andamento climatico della stagione. Questo studio ha l’obiettivo di valutare l’effetto stagionale, tra annata 2021 e 2022, nell’applicazione di tecniche di rilevamento da remoto e prossimale tramite un confronto tra l’informazione ricavata da sensori, con quella ottenuta da analisi dirette sull’apparato vegetativo della pianta. L’estate 2022 è stata oltremodo calda e secca con scarsissime precipitazioni e temperature elevate. Un clima che risulta molto diverso dall’annata precedente. Lo studio è stato condotto in un vigneto che ricopre una superficie di circa dieci ettari situato nella Valpolicella classica in località Pule di San Pietro in Cariano (VR). L’appezzamento è stato suddiviso in undici zone in corrispondenza di variabilità intra-parcellare che era stata individuata da immagini satellitari nel 2020. La varietà che è stata presa in considerazione è la Corvina, una varietà tipica e molto diffusa in Valpolicella. Nella fase vegetativa della pianta è stato determinato un indice vegetazionale tramite immagini satellitari e immagini ottenute da una camera multispettrale montata sul drone. Parallelamente, l’indice vegetazionale, il contenuto idrico del suolo e lo stress idrico della pianta sono stati determinati applicando sensori di prossimità. Inoltre sono stati effettuati rilievi diretti sull’apparato vegetativo della pianta come la determinazione della fertilità delle gemme, la cinetica di crescita dei germogli e la superficie fogliare, insieme a rilievi diretti sull’uva a maturazione come la determinazione di parametri tecnologici, la produttività della pianta e lo spessore della buccia della bacca. L’analisi delle correlazioni tra i dati ottenuto da rilevamento remoto e le analisi dirette sulla pianta ottenute nelle due diverse annate ha permesso di valutare l’incidenza che ha avuto la siccità di questa particolare annata sulla qualità del dato ricavato tramite le tecniche della viticoltura di precisione. Dallo studio è emerso che risulta esserci una certa stabilità nel tempo della diversità intra parcellare che caratterizza il vigneto. Invece l’effetto stagione è possibile osservarlo rispetto ai parametri di maturazione dell’uva.

Valutazione dell'effetto stagionale nell'applicazione di tecniche di rilevamento prossimale e remoto su un vigneto della Valpolicella

SALANDINI, SERENA
2021/2022

Abstract

The ongoing climate change is making more and more urgent the necessity to find solutions for the management of the vineyard, which has different needs and therefore requires adequate, diversified and sustainable handling. For this reason, it’s becoming increasingly common the use of sensing systems that allow to analyse the variability within the plots, and, consequently, that enable to manage them in a differential way depending on the weather conditions of the season. This study aims to evaluate the seasonal effect between 2021 and 2022 through the application of remote and proximal sensing techniques, comparing the information collect by the sensors and the one obtained by a direct analysis of the plant's vegetative system. Summer 2022 was extremely hot and dry, with very limited precipitation and high temperatures. This kind of weather has been considerably different comparing the previous year. The research was conducted in a vineyard which covers an area of about ten hectares located in the classic Valpolicella area in Pule di San Pietro in Cariano (VR). The plot of land has been divided in eleven zones according to the intra-parcel variability, which was detected by satellite images dating back to 2020. The Corvina, a typical and widespread grapevine in Valpolicella, is the variety analysed in this study. At the vegetative stage of the plant, a vegetation index was determined using satellite images and images obtained thanks to a multispectral camera installed on a drone. Additionally, vegetation index, soil water content and plant water stress have been determined by applying proximity sensors. Furthermore, direct measurements were made on the plant's vegetative system such as bud fertility, shoot growth kinetics, and leaf area, along with direct surveys on the ripening grape like assessing technological parameters, plant productivity, and berry skin thickness. Comparing the correlations between the sensor data and the direct on-plant analyses obtained in the two different vintages allowed an assessment of the impact that the drought of this particular year had on the quality of the data extracted through precision viticulture techniques. This study showed that there is stability over time regarding the intraparcellar diversity of the vineyard. On the other hand the seasonal effect can be observed with regard yo the ripening parameters of the grape.
2021
Assessment of the seasonal effect by proximal to remote sensing approaches on a vineyard in Valpolicella
Il cambiamento climatico in corso sta rendendo sempre più urgente il bisogno di trovare delle soluzioni per la gestione del vigneto il quale ha esigenze diverse e quindi necessita di una gestione adeguata, diversificata e sostenibile. Per questo motivo è sempre più frequente l’utilizzo di sistemi di rilevamento che permettono di analizzare la variabilità all’interno degli appezzamenti e di conseguenza permette la loro gestione in modo differenziato anche a seconda dell’andamento climatico della stagione. Questo studio ha l’obiettivo di valutare l’effetto stagionale, tra annata 2021 e 2022, nell’applicazione di tecniche di rilevamento da remoto e prossimale tramite un confronto tra l’informazione ricavata da sensori, con quella ottenuta da analisi dirette sull’apparato vegetativo della pianta. L’estate 2022 è stata oltremodo calda e secca con scarsissime precipitazioni e temperature elevate. Un clima che risulta molto diverso dall’annata precedente. Lo studio è stato condotto in un vigneto che ricopre una superficie di circa dieci ettari situato nella Valpolicella classica in località Pule di San Pietro in Cariano (VR). L’appezzamento è stato suddiviso in undici zone in corrispondenza di variabilità intra-parcellare che era stata individuata da immagini satellitari nel 2020. La varietà che è stata presa in considerazione è la Corvina, una varietà tipica e molto diffusa in Valpolicella. Nella fase vegetativa della pianta è stato determinato un indice vegetazionale tramite immagini satellitari e immagini ottenute da una camera multispettrale montata sul drone. Parallelamente, l’indice vegetazionale, il contenuto idrico del suolo e lo stress idrico della pianta sono stati determinati applicando sensori di prossimità. Inoltre sono stati effettuati rilievi diretti sull’apparato vegetativo della pianta come la determinazione della fertilità delle gemme, la cinetica di crescita dei germogli e la superficie fogliare, insieme a rilievi diretti sull’uva a maturazione come la determinazione di parametri tecnologici, la produttività della pianta e lo spessore della buccia della bacca. L’analisi delle correlazioni tra i dati ottenuto da rilevamento remoto e le analisi dirette sulla pianta ottenute nelle due diverse annate ha permesso di valutare l’incidenza che ha avuto la siccità di questa particolare annata sulla qualità del dato ricavato tramite le tecniche della viticoltura di precisione. Dallo studio è emerso che risulta esserci una certa stabilità nel tempo della diversità intra parcellare che caratterizza il vigneto. Invece l’effetto stagione è possibile osservarlo rispetto ai parametri di maturazione dell’uva.
siccità
stress
qualità
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/40187