Background All’interno della proposta formativa didattica è necessario utilizzare sempre più una metodologia di didattica attiva per incentivare il coinvolgimento degli studenti nello sviluppare competenze clinico-professionali. I tutor accademici aziendali alla fine del primo anno rilevano che gli studenti faticano a collegare gli aspetti teorici appresi durante le lezioni con ciò che vedono in tirocinio e a cogliere nella presentazione di casi clinici gli elementi rilevanti a livello professionale. Il seguente studio si pone quindi nell’ottica di comprendere se, l’inserimento di strumenti di didattica attiva già dal primo anno del percorso formativo in campo riabilitativo, possa aiutare gli studenti nel loro processo d’acquisizione di competenze professionali fondamentali come il ragionamento clinico. Materiali e metodi Lo studio di tipo qualitativo è stato effettuato con i 27 studenti del primo anno del corso di Laurea in Fisioterapia dell’Università di Padova. La proposta si è articolata in una fase iniziale di analisi della letteratura e di creazione dei materiali, una fase attuativa con gli studenti che si è composta di un incontro on-line di presentazione e due incontri in presenza e una fase conclusiva di analisi dei dati raccolti. Per lo studio sono stati creati due questionari somministrati uno all’inizio e uno alla conclusione dell’esperienza e un caso clinico adeguato all’anno di corso. Per la parte pratica di costruzione delle mappe concettuali ci si è avvalsi dello strumento online “Draw.io” disponibile gratuitamente. Risultati Dall’analisi dei questionari emerge come la maggior parte degli studenti abbia ritenuto utile l’attività proposta per la propria formazione, la riproporrebbe nei successivi primi anni del corso di Laurea e vorrebbe ripeterla nei successivi anni di studi. Gli studenti hanno rilevato come maggiormente utili gli aspetti di apprendimento cooperativo proposti, la possibilità di lavorare in piccoli gruppi e di effettuare discussioni sul caso clinico. Conclusioni Utilizzare la metodologia del Problem-based learning e delle mappe concettuali già al primo anno di formazione permette allo studente di confrontarsi anticipatamente con il processo di ragionamento clinico. Gli studenti hanno rilevato la necessità di anticipare l’esperienza proposta all’interno della tesi, all’inizio del percorso di tirocinio in modo da poter poi iniziare ad applicare subito le conoscenze acquisite.

Mappe concettuali e Problem-based learning per incentivare lo sviluppo del ragionamento clinico: progettazione, attuazione e verifica di un’esperienza pratica all’interno del primo anno del corso di Laurea in Fisioterapia dell’Università di Padova

BARBISAN, LAURA
2021/2022

Abstract

Background All’interno della proposta formativa didattica è necessario utilizzare sempre più una metodologia di didattica attiva per incentivare il coinvolgimento degli studenti nello sviluppare competenze clinico-professionali. I tutor accademici aziendali alla fine del primo anno rilevano che gli studenti faticano a collegare gli aspetti teorici appresi durante le lezioni con ciò che vedono in tirocinio e a cogliere nella presentazione di casi clinici gli elementi rilevanti a livello professionale. Il seguente studio si pone quindi nell’ottica di comprendere se, l’inserimento di strumenti di didattica attiva già dal primo anno del percorso formativo in campo riabilitativo, possa aiutare gli studenti nel loro processo d’acquisizione di competenze professionali fondamentali come il ragionamento clinico. Materiali e metodi Lo studio di tipo qualitativo è stato effettuato con i 27 studenti del primo anno del corso di Laurea in Fisioterapia dell’Università di Padova. La proposta si è articolata in una fase iniziale di analisi della letteratura e di creazione dei materiali, una fase attuativa con gli studenti che si è composta di un incontro on-line di presentazione e due incontri in presenza e una fase conclusiva di analisi dei dati raccolti. Per lo studio sono stati creati due questionari somministrati uno all’inizio e uno alla conclusione dell’esperienza e un caso clinico adeguato all’anno di corso. Per la parte pratica di costruzione delle mappe concettuali ci si è avvalsi dello strumento online “Draw.io” disponibile gratuitamente. Risultati Dall’analisi dei questionari emerge come la maggior parte degli studenti abbia ritenuto utile l’attività proposta per la propria formazione, la riproporrebbe nei successivi primi anni del corso di Laurea e vorrebbe ripeterla nei successivi anni di studi. Gli studenti hanno rilevato come maggiormente utili gli aspetti di apprendimento cooperativo proposti, la possibilità di lavorare in piccoli gruppi e di effettuare discussioni sul caso clinico. Conclusioni Utilizzare la metodologia del Problem-based learning e delle mappe concettuali già al primo anno di formazione permette allo studente di confrontarsi anticipatamente con il processo di ragionamento clinico. Gli studenti hanno rilevato la necessità di anticipare l’esperienza proposta all’interno della tesi, all’inizio del percorso di tirocinio in modo da poter poi iniziare ad applicare subito le conoscenze acquisite.
2021
Concept maps and Problem-based learning to improve the development of clinical reasoning: planning, implementation and evaluation of a practical experience within the first year of the degree course in Physiotherapy at the University of Padua
concept maps
clinical reasoning
problem-based learn
physiotherapy
first year student
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/40233