Introduction: Problem Based Learning (PBL) is a teaching-learning method that considers knowledge as a resource to be mobilized; it proposes a concrete approach to problem-solving in a group situation. The methodology matches the Student Centred approach, reflecting the core principles of adult learning according to Andragogy. However, in Italy, students are more exposed to Teaching Centred approach. In the literature, there is evidence of the effectiveness of the format, especially in medical education. Scientific research shows a positive influence of PBL also in cognitive processes; however, the role of this format in the students’ metacognitive components is not clear. Investigating the areas of the effectiveness of Problem Based Learning could offer teachers tools to facilitate young adult students in increasingly suitable learning paths. Working hypothesis: To investigate whether the PBL, as an active teaching methodology, could encourage a metacognitive activity in students and of which type. Materials and methods: This paper employs a mixed method. A sample of 19 students attending the third year in Speech Therapy at the University of Padua was exposed to PBL. The metacognitive activity in the PBL (Student Centred) was compared with the frontal lesson (Teaching Centred) and investigated by two comparable questionnaires on the Likert Scale; theoretical references were QMS-MT Questionnaire in reduced form (Cornoldi, De Beni, & MT, 2001), the AMOS-NE battery (Cornoldi, De Beni, Zamperlin, & Meneghetti, 2005), the AMOS battery (De Beni, et al., 2014) and the Italian version of the Self-Rating Scale of Self-Directed Learning (Cadorin, Bortoluzzi, & Palese, 2013). The quantitative data from the Likert Scale have been analysed according to descriptive statistics and completed with qualitative data from the open question at the end of the questionnaire, according to the descriptive analysis in the phenomenological framework. Results: Preliminary results of this paper show a greater metacognitive activity of the students in the PBL compared to the frontal lesson. In particular, it would favor the metacognitive area of awareness, increasing intrinsic motivation and positive emotional experience, the area of work organization, and how information is processed. Conclusions: The PBL, as a Student Centred approach, would appear as a facilitator of some areas of student metacognition.

Introduzione: Il Problem Based Learning (PBL) è un metodo di insegnamento-apprendimento che considera i saperi come delle risorse da mobilizzare, proponendo un approccio concreto di risoluzione dei problemi in una situazione di gruppo. La metodologia, che attribuisce un ruolo attivo agli studenti, aderisce ai format didattici Student Centred, rispecchiando i principi cardine su cui si basa l’apprendimento degli adulti secondo l’andragogia. Tuttavia, in Italia, la maggior parte delle esperienze didattiche espone gli studenti ad approcci Teaching Centred, dal momento che appaiono ancora sporadici i tentativi di sviluppare approcci per competenze Student Centred. In letteratura sono numerose le evidenze rispetto all’efficacia del format, soprattutto nel campo dell’educazione medico-sanitaria. La ricerca evidenzia un’influenza positiva del PBL anche nei processi cognitivi; tuttavia, meno chiaro è il ruolo che questo format possa avere nelle componenti metacognitive degli studenti, le quali sono considerate come delle variabili in grado di condizionare le modalità con cui un individuo apprende. Indagare in modo sempre più dettagliato le aree di efficacia del Problem Based Learning, potrebbe offrire ai formatori degli strumenti al fine di facilitare i giovani studenti adulti in percorsi di apprendimento sempre più adeguati. Ipotesi di lavoro: Considerato il quadro teorico, l’ipotesi di ricerca avanzata in questo lavoro è indagare se il PBL, quale metodologia di didattica attiva, possa favorire un’attività metacognitiva negli studenti e, nel caso, di che tipo. Materiali e metodi: Il presente lavoro ha adottato un approccio metodologico misto. Un campione di 19 studenti universitari frequentanti il terzo anno del Corso di Laurea in Logopedia presso l’Università degli Studi di Padova è stato esposto ad un’esperienza di PBL. L’attività metacognitiva rispetto al PBL (Student Centred) è stata confrontata con quella riferita alla lezione frontale (Teaching Centred) e indagata attraverso la somministrazione di due questionari confrontabili su Scala Likert 1-5, costruiti su solidi riferimenti teorici quali il Questionario QMS-MT in forma ridotta (Cornoldi, De Beni, & MT, 2001), la batteria AMOS-NE (Cornoldi, De Beni, Zamperlin, & Meneghetti, 2005), la batteria AMOS (De Beni, et al., 2014) e la versione italiana del Self-Rating Scale of Self-Directed Learning (Cadorin, Bortoluzzi, & Palese, 2013). I dati quantitativi derivanti dalla Scala Likert sono stati analizzati secondo la statistica descrittiva e integrati con i dati qualitativi ottenuti dalla domanda aperta inserita al termine del questionario, secondo l’analisi descrittiva nell’inquadramento fenomenologico. Risultati: I risultati preliminari del presente lavoro evidenziano una maggiore attività metacognitiva degli studenti nel PBL rispetto alla lezione frontale. In particolare, esso favorirebbe l’area metacognitiva della consapevolezza, aumentano la motivazione intrinseca e il vissuto emotivo positivo, l’area dell’organizzazione del lavoro e di come un’informazione viene elaborata. Conclusioni: Il PBL, quale format didattico Student Centred, sembrerebbe essere un facilitatore di alcune aree della metacognizione degli studenti universitari

IL PBL COME POSSIBILE FACILITATORE DI ATTIVITA' METACOGNITIVA: UNA SPERIMENTAZIONE PRESSO IL CORSO DI LAUREA IN LOGOPEDIA DELL'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PADOVA

BARP, SOFIA
2021/2022

Abstract

Introduction: Problem Based Learning (PBL) is a teaching-learning method that considers knowledge as a resource to be mobilized; it proposes a concrete approach to problem-solving in a group situation. The methodology matches the Student Centred approach, reflecting the core principles of adult learning according to Andragogy. However, in Italy, students are more exposed to Teaching Centred approach. In the literature, there is evidence of the effectiveness of the format, especially in medical education. Scientific research shows a positive influence of PBL also in cognitive processes; however, the role of this format in the students’ metacognitive components is not clear. Investigating the areas of the effectiveness of Problem Based Learning could offer teachers tools to facilitate young adult students in increasingly suitable learning paths. Working hypothesis: To investigate whether the PBL, as an active teaching methodology, could encourage a metacognitive activity in students and of which type. Materials and methods: This paper employs a mixed method. A sample of 19 students attending the third year in Speech Therapy at the University of Padua was exposed to PBL. The metacognitive activity in the PBL (Student Centred) was compared with the frontal lesson (Teaching Centred) and investigated by two comparable questionnaires on the Likert Scale; theoretical references were QMS-MT Questionnaire in reduced form (Cornoldi, De Beni, & MT, 2001), the AMOS-NE battery (Cornoldi, De Beni, Zamperlin, & Meneghetti, 2005), the AMOS battery (De Beni, et al., 2014) and the Italian version of the Self-Rating Scale of Self-Directed Learning (Cadorin, Bortoluzzi, & Palese, 2013). The quantitative data from the Likert Scale have been analysed according to descriptive statistics and completed with qualitative data from the open question at the end of the questionnaire, according to the descriptive analysis in the phenomenological framework. Results: Preliminary results of this paper show a greater metacognitive activity of the students in the PBL compared to the frontal lesson. In particular, it would favor the metacognitive area of awareness, increasing intrinsic motivation and positive emotional experience, the area of work organization, and how information is processed. Conclusions: The PBL, as a Student Centred approach, would appear as a facilitator of some areas of student metacognition.
2021
PBL AS A POTENTIAL ENABLER OF METACOGNITIVE ACTIVITY: A TRIAL CONDUCTED AT THE DEGREE COURSE IN SPEECH THERAPY OF THE UNIVERSITY OF PADUA
Introduzione: Il Problem Based Learning (PBL) è un metodo di insegnamento-apprendimento che considera i saperi come delle risorse da mobilizzare, proponendo un approccio concreto di risoluzione dei problemi in una situazione di gruppo. La metodologia, che attribuisce un ruolo attivo agli studenti, aderisce ai format didattici Student Centred, rispecchiando i principi cardine su cui si basa l’apprendimento degli adulti secondo l’andragogia. Tuttavia, in Italia, la maggior parte delle esperienze didattiche espone gli studenti ad approcci Teaching Centred, dal momento che appaiono ancora sporadici i tentativi di sviluppare approcci per competenze Student Centred. In letteratura sono numerose le evidenze rispetto all’efficacia del format, soprattutto nel campo dell’educazione medico-sanitaria. La ricerca evidenzia un’influenza positiva del PBL anche nei processi cognitivi; tuttavia, meno chiaro è il ruolo che questo format possa avere nelle componenti metacognitive degli studenti, le quali sono considerate come delle variabili in grado di condizionare le modalità con cui un individuo apprende. Indagare in modo sempre più dettagliato le aree di efficacia del Problem Based Learning, potrebbe offrire ai formatori degli strumenti al fine di facilitare i giovani studenti adulti in percorsi di apprendimento sempre più adeguati. Ipotesi di lavoro: Considerato il quadro teorico, l’ipotesi di ricerca avanzata in questo lavoro è indagare se il PBL, quale metodologia di didattica attiva, possa favorire un’attività metacognitiva negli studenti e, nel caso, di che tipo. Materiali e metodi: Il presente lavoro ha adottato un approccio metodologico misto. Un campione di 19 studenti universitari frequentanti il terzo anno del Corso di Laurea in Logopedia presso l’Università degli Studi di Padova è stato esposto ad un’esperienza di PBL. L’attività metacognitiva rispetto al PBL (Student Centred) è stata confrontata con quella riferita alla lezione frontale (Teaching Centred) e indagata attraverso la somministrazione di due questionari confrontabili su Scala Likert 1-5, costruiti su solidi riferimenti teorici quali il Questionario QMS-MT in forma ridotta (Cornoldi, De Beni, & MT, 2001), la batteria AMOS-NE (Cornoldi, De Beni, Zamperlin, & Meneghetti, 2005), la batteria AMOS (De Beni, et al., 2014) e la versione italiana del Self-Rating Scale of Self-Directed Learning (Cadorin, Bortoluzzi, & Palese, 2013). I dati quantitativi derivanti dalla Scala Likert sono stati analizzati secondo la statistica descrittiva e integrati con i dati qualitativi ottenuti dalla domanda aperta inserita al termine del questionario, secondo l’analisi descrittiva nell’inquadramento fenomenologico. Risultati: I risultati preliminari del presente lavoro evidenziano una maggiore attività metacognitiva degli studenti nel PBL rispetto alla lezione frontale. In particolare, esso favorirebbe l’area metacognitiva della consapevolezza, aumentano la motivazione intrinseca e il vissuto emotivo positivo, l’area dell’organizzazione del lavoro e di come un’informazione viene elaborata. Conclusioni: Il PBL, quale format didattico Student Centred, sembrerebbe essere un facilitatore di alcune aree della metacognizione degli studenti universitari
PBL
METACOGNITION
ACTIVE LEARNING
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