Analisi organizzativa dei tirocini professionalizzanti del Corso di Laurea in Educazione Professionale. Sviluppo di un profilo qualitativo di riferimento.

The degree courses of rehabilitation’s health professions are related to a strong practical connotation, guaranteed by the professional internship’s arrangement. The professionalizing teaching activities allow the attainment of typical professional skills, described in the respective core competencies, which are achieved by performing practical activities with increasing degrees of autonomy. The completion of those activities takes place within social and health services under the supervision of the internship guides who support the student to reach expected skills. The internships aim to prepare the student to apply the right planning methodology in clinical rehabilitation and represent the ground of the practical training as also the way of pre-socialization to the world of work, allowing trainees to develop their professional identity and sense of belonging. Learning takes place through a practical experimentation, an integration of theoretical-disciplinary knowledge with professional and organizational working practice in order to ensure the full mastery of all the necessary skills and their direct employing in the workplace. Tutoring action is the internship’s strategic lever and the tutoring skills should converge towards an educational intentionality supported by didactical and psychopedagogical knowledge and a personal and professional attitude. This paper focuses on the planning of professional internships in degree courses in Professional Education with the aim of proposing a sort of qualitative profile of reference that enhances the highlighted areas of excellence. Data were collected by a survey aimed at tutors in charge for the professional training activities and their students in five italian universities. Do the internship guide’s professional and relational skills affect the quality of the learning processes? Which arrangement of professional activities is more functional according to the opinion of students and coordinators? To answer these questions, organizational practices adopted has been compared with methodological paradigms and the opinion of the trainees. The main improvement actions, highlighted by the data analysis, concern the adoption of some interships’ conditions that allow to gain experience, during dedicated and intensive time window, in at least 5 macro areas provided by the core competence. Furthermore, it seems relevant to allow students to sharing experiences eachother, to adopt an assessment tool to detect their opinion about the internship experience and to program training courses for the internship guides.

I corsi di laurea delle professioni sanitarie afferenti all’area della riabilitazione hanno una forte connotazione pratica, garantita dall’organizzazione dei tirocini curricolari. Le attività didattiche professionalizzanti consentono l’acquisizione delle competenze professionali tipiche, descritte nei differenti core competence, che si raggiungono mediante l’esecuzione di attività pratiche con crescenti gradi di autonomia. L’espletamento delle stesse avviene all’interno di strutture sanitarie e socio-sanitarie sotto la supervisione delle guide di tirocinio che affiancano lo studente nell’acquisizione delle competenze previste. I tirocini hanno la finalità di preparare lo studente all’utilizzo di una metodologia progettuale in ambito riabilitativo e rappresentano il fondamento della preparazione pratica degli studenti oltre che la forma di pre-socializzazione al mondo del lavoro, permettendo ai tirocinanti di sviluppare l’identità e il senso di appartenenza professionale. L’apprendimento avviene attraverso la sperimentazione pratica, l’integrazione dei saperi teorico-disciplinari con la prassi operativa professionale ed organizzativa al fine di garantire, al termine, la piena padronanza di tutte le competenze necessarie e la loro immediata spendibilità negli ambienti di lavoro. Il tutorato è la leva strategica del tirocinio e le competenze tutoriali dovrebbero convergere verso un’intenzionalità educativa sostenuta da conoscenze psicopedagogiche, didattiche e da un’attitudine personale e professionale. Questo elaborato si focalizza sull’organizzazione dei tirocini professionalizzanti nei Corsi di Laurea in Educazione Professionale con la finalità di proporre, a seguito dell’analisi dei dati raccolti da un’indagine rivolta agli studenti e ai responsabili delle attività formative professionalizzanti di cinque atenei italiani, una sorta di profilo qualitativo di riferimento che valorizzi le aree di eccellenza evidenziate. La preparazione professionale e relazionale della guida di tirocinio influisce sulla qualità dei processi di apprendimento? Quali modalità organizzative delle attività professionalizzanti sono più funzionali secondo l’opinione degli studenti e dei coordinatori? Per rispondere a queste domande si è ricorsi al confronto tra le prassi organizzative adottate dalle sedi formative, le indicazioni presenti in letteratura e l’opinione dei tirocinanti. Le principali azioni di miglioramento evidenziate dall’analisi dei dati riguardano l’adozione di modalità organizzative che permettano di fare esperienza in almeno 5 macroaree previste dal core competence durante periodi di tirocinio dedicati e intensivi. Inoltre, appare rilevante istituire in aula momenti di condivisione dell’esperienza, adottare uno strumento per rilevare l’opinione degli studenti rispetto all’esperienza di tirocinio e programmare dei momenti formativi per le guide di tirocinio.