Direct ink writing di strutture core-shell in metallo e bioceramico

The main objective of the present work is the production of of bi-component scaffolds (metal-ceramic) to be used as bone-grafts. The use of bioceramic materials, such as hydroxyapatite or bioglasses is already known in literature, but their intrinsec fragility and their rapid dissolution make them unsuitable for the substitution of mechanically stressed bone. To overcome this limit, here is proposed to create three-dimensional porous structures (scaffolds) characterized by a core-shell structure, where the metal (Ti6Al4V o AISI316L) represents the ductile core and the bioceramic (sphene, CaTiSiO5) represents the bioactive outer shell. The proposed technology is coaxial extrusion of inks characterized by controlled reological properties to ensure a stable flow. The printed scaffold is subjected to debinding and sintering treatment.

Il presente lavoro ha come obiettivo principale la produzione di scaffolds bi-componenti (metallo-ceramica) da impiegare come sostituti d'osso (bone-grafts). L’uso di materiali bio-ceramici come ad esempio l’idrossiapatite o i biovetri è già noto in letteratura, ma la loro intrinseca fragilità e la loro rapida dissoluzione li rende non adatti per la sostituzione d’osso meccanicamente sollecitato. Al fine di superare questo limite, si propone di realizzare strutture porose tridimensionali (scaffolds) caratterizzate da una struttura core-shell, dove il metallo (Ti6Al4V o AISI316L) rappresenta il cuore duttile ed il bioceramico (sfene, CaTiSiO5) il guscio esterno bioattivo. La tecnologia proposta è quella dell’estrusione coassiale di inchiostri caratterizzati da proprietà reologiche controllate al fine di garantire un flusso stabile. Lo scaffold dopo la stampa è sottoposto a trattamento di debinding e sinterizzazione.