The following thesis work was developed at Telea Biotech, a young and innovative company founded in 2011 by Telea Electronic Engineering S.r.l., based in Sandrigo (VI), over the course of six months, from June to November 2022. It is moves in the world of regenerative medicine and, in particular, of tissue engineering. Its main goal is to find innovative solutions for patients in need of demolition and reconstructive surgery for important organ pathologies, still burdened by long-term complications and a poor quality of life. To do this, Telea Biotech aims to create tissue substitutes derived from animals (primarily the pig) on ​​which to sow autologous stem cells to regenerate damaged or missing parts of the patient's organ. The products it intends to develop are of great technological and scientific innovation, and will position themselves in a completely new market segment in which, to date, there are no real natural organ substitutes. Over the years it has been possible to design, develop and implement an automated system to optimize the process of microperforation of tubular scaffolds, which are subsequently grafted onto the patient who needs the intervention. This particular and innovative process, unique of its kind, consists in the perforation of decellularized esophagus using the Quantum Molecular Resonance (QMR) technology, designed by the company itself and protected by patents. In 2021 a new line of research was born for bladder regeneration, in collaboration with the University of Padua, which offers consultancy and technical support in the storage of scaffolds and in the choice of tools, materials and tissue treatments. biological. The goal is to treat the patient suffering from diseases that affect the bladder, replacing the damaged part of the organ with a scaffold derived from the pig, previously decellularized and made porous through the QMR technique, and then seeded with autologous stem cells.

Il seguente lavoro di tesi è stato sviluppato presso Telea Biotech, una giovane e innovativa azienda fondata nel 2011 da Telea Electronic Engineering S.r.l., con sede a Sandrigo (VI), durante l’arco di sei mesi, da giugno a novembre 2022. Essa si muove nel mondo della medicina rigenerativa e, in particolare, della tissue engineering. Il suo obiettivo principale è quello di trovare soluzioni innovative per i pazienti che necessitano di chirurgia demolitiva e ricostruttiva per importanti patologie d’organo, tuttora gravate da complicanze a lungo termine e da una scarsa qualità di vita. Per fare ciò, Telea Biotech si propone di realizzare sostituti tissutali ricavati da animale (in primis il maiale) su cui seminare cellule staminali autologhe per rigenerare parti di organo del paziente danneggiate o mancanti. I prodotti che intende sviluppare sono di grande innovazione tecnologica e scientifica, e andranno a posizionarsi in una fascia di mercato del tutto nuova nella quale, ad oggi, non esistono reali sostituti d’organo naturali. Nel corso degli anni è stato possibile progettare, sviluppare e realizzare un sistema automatizzato per ottimizzare il processo di microperforazione di scaffold tubulari, che vengono successivamente innestati sul paziente che necessita dell’intervento. Questo particolare e innovativo processo, unico nel suo genere, consiste nella perforazione di esofagi decellularizzati tramite la tecnologia Quantum Molecular Resonance (QMR), progettata dall’azienda stessa e protetta da brevetti. Nel 2021 è nata una nuova linea di ricerca per la rigenerazione della vescica, in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, la quale offre consulenza e supporto tecnico nello stoccaggio degli scaffold e nella scelta degli strumenti, dei materiali e dei trattamenti dei tessuti biologici. L’obiettivo è quello di trattare il paziente affetto dalle malattie che vanno a colpire la vescica, sostituendo la parte danneggiata dell’organo con un’impalcatura derivata dal maiale, precedentemente decellularizzata e resa porosa attraverso la tecnica QMR, e quindi seminata con cellule staminali autologhe.

Sviluppo di un prototipo per rigenerazione della vescica ingegnerizzata mediante tecnologia QMR

NICHELE, LUCIA
2021/2022

Abstract

The following thesis work was developed at Telea Biotech, a young and innovative company founded in 2011 by Telea Electronic Engineering S.r.l., based in Sandrigo (VI), over the course of six months, from June to November 2022. It is moves in the world of regenerative medicine and, in particular, of tissue engineering. Its main goal is to find innovative solutions for patients in need of demolition and reconstructive surgery for important organ pathologies, still burdened by long-term complications and a poor quality of life. To do this, Telea Biotech aims to create tissue substitutes derived from animals (primarily the pig) on ​​which to sow autologous stem cells to regenerate damaged or missing parts of the patient's organ. The products it intends to develop are of great technological and scientific innovation, and will position themselves in a completely new market segment in which, to date, there are no real natural organ substitutes. Over the years it has been possible to design, develop and implement an automated system to optimize the process of microperforation of tubular scaffolds, which are subsequently grafted onto the patient who needs the intervention. This particular and innovative process, unique of its kind, consists in the perforation of decellularized esophagus using the Quantum Molecular Resonance (QMR) technology, designed by the company itself and protected by patents. In 2021 a new line of research was born for bladder regeneration, in collaboration with the University of Padua, which offers consultancy and technical support in the storage of scaffolds and in the choice of tools, materials and tissue treatments. biological. The goal is to treat the patient suffering from diseases that affect the bladder, replacing the damaged part of the organ with a scaffold derived from the pig, previously decellularized and made porous through the QMR technique, and then seeded with autologous stem cells.
2021
Development of a prototype for bladder regeneration engineered using QMR technology
Il seguente lavoro di tesi è stato sviluppato presso Telea Biotech, una giovane e innovativa azienda fondata nel 2011 da Telea Electronic Engineering S.r.l., con sede a Sandrigo (VI), durante l’arco di sei mesi, da giugno a novembre 2022. Essa si muove nel mondo della medicina rigenerativa e, in particolare, della tissue engineering. Il suo obiettivo principale è quello di trovare soluzioni innovative per i pazienti che necessitano di chirurgia demolitiva e ricostruttiva per importanti patologie d’organo, tuttora gravate da complicanze a lungo termine e da una scarsa qualità di vita. Per fare ciò, Telea Biotech si propone di realizzare sostituti tissutali ricavati da animale (in primis il maiale) su cui seminare cellule staminali autologhe per rigenerare parti di organo del paziente danneggiate o mancanti. I prodotti che intende sviluppare sono di grande innovazione tecnologica e scientifica, e andranno a posizionarsi in una fascia di mercato del tutto nuova nella quale, ad oggi, non esistono reali sostituti d’organo naturali. Nel corso degli anni è stato possibile progettare, sviluppare e realizzare un sistema automatizzato per ottimizzare il processo di microperforazione di scaffold tubulari, che vengono successivamente innestati sul paziente che necessita dell’intervento. Questo particolare e innovativo processo, unico nel suo genere, consiste nella perforazione di esofagi decellularizzati tramite la tecnologia Quantum Molecular Resonance (QMR), progettata dall’azienda stessa e protetta da brevetti. Nel 2021 è nata una nuova linea di ricerca per la rigenerazione della vescica, in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, la quale offre consulenza e supporto tecnico nello stoccaggio degli scaffold e nella scelta degli strumenti, dei materiali e dei trattamenti dei tessuti biologici. L’obiettivo è quello di trattare il paziente affetto dalle malattie che vanno a colpire la vescica, sostituendo la parte danneggiata dell’organo con un’impalcatura derivata dal maiale, precedentemente decellularizzata e resa porosa attraverso la tecnica QMR, e quindi seminata con cellule staminali autologhe.
tissue engineering
bladder
QMR
automated channeling
regeneration
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/40288