L'influenza di eventi stressanti psicosociali nell'insorgenza della demenza giovanile: uno studio retrospettivo

L’elevata prevalenza dei casi di demenza negli anziani spesso pone in secondo piano la possibilità che anche persone più giovani possano essere affette da questa condizione patologica. Con il termine demenza giovanile ci si riferisce ad una condizione di progressivo deterioramento delle capacità cognitive, che compromette in modo significativo il funzionamento lavorativo e la vita quotidiana di persone con età inferiore a 65 anni. In letteratura, è stato dimostrato che l’esposizione ad eventi stressanti psicosociali durante la vita si configura come un fattore di rischio per lo sviluppo di demenza negli anni successivi. Tuttavia, gli studi che si sono occupati di indagare questa relazione si sono concentrati prevalentemente sulle demenze ad insorgenza tardiva (età > 65 anni). Il presente studio si è proposto quindi di indagare la relazione tra l’esposizione a fattori di rischio psicosociali durante la vita e lo sviluppo di demenza ad esordio sia giovanile che senile, attraverso un’analisi retrospettiva di cartelle di pazienti con diagnosi di demenza ad esordio precoce e tardivo.