La seguente tesi di laurea si basa sull’analisi dell’inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali, volgendo particolare attenzione all’importante contributo fornito dalle tecnologie nell’inclusione di tali soggetti. Il motivo che mi ha spinta a scegliere questo argomento di tesi è scaturito sia dal desiderio di approfondire il tema dell’inclusione, dato che oggi, ogni insegnante dovrebbe avere una formazione adeguata basata su di essa, sia dall’interesse nel capire come l’uso delle nuove tecnologie abbia un ruolo importante nel sostenere l’apprendimento degli alunni con diversi tipi di disturbi o disabilità. La prima parte di tale lavoro si occupa di definire il concetto di Bisogni Educativi Speciali, analizzandone la normativa di riferimento, mettendo successivamente in rilievo l’evoluzione della definizione di BES nel corso del tempo. La seconda parte individua ed esamina le tre grandi sotto-categorie dei Bisogni Educativi Speciali, fornendo una descrizione accurata dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento per poi analizzare nel dettaglio i diversi disturbi appartenenti a tale categoria come la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia, ciascuno con una propria fisionomia che però, spesso nella pratica clinica risultano associati tra loro. Una significativa riflessione, in seguito, viene rivolta al tema della didattica inclusiva e su come questa venga attuata nel sistema scuola, in particolare, dai docenti nelle pratiche di insegnamento. Infine, la terza parte si concentra sull’importanza delle tecnologie assistive nell’ambito educativo e scolastico, e degli ausili, i quali giocano un ruolo fondamentale permettendo allo studente di ottenere risultati soddisfacenti superando le barriere tipiche di determinanti deficit. Negli anni la tecnologia si è dimostrata in grado di contribuire all’attuazione di una didattica inclusiva, in quanto ha reso l’apprendimento disponibile in qualsiasi luogo e tempo. Pertanto, anche grazie alla tecnologia, l’apprendimento individuale e personalizzato può riuscire a far emergere capacità di apprendimento dell’alunno, al fine di sviluppare le proprie potenzialità o semplicemente la curiosità di imparare ad usare un nuovo strumento.

Gli alunni con BES e le tecnologie come strategie didattiche inclusive

CURIALE, GIADA
2021/2022

Abstract

La seguente tesi di laurea si basa sull’analisi dell’inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali, volgendo particolare attenzione all’importante contributo fornito dalle tecnologie nell’inclusione di tali soggetti. Il motivo che mi ha spinta a scegliere questo argomento di tesi è scaturito sia dal desiderio di approfondire il tema dell’inclusione, dato che oggi, ogni insegnante dovrebbe avere una formazione adeguata basata su di essa, sia dall’interesse nel capire come l’uso delle nuove tecnologie abbia un ruolo importante nel sostenere l’apprendimento degli alunni con diversi tipi di disturbi o disabilità. La prima parte di tale lavoro si occupa di definire il concetto di Bisogni Educativi Speciali, analizzandone la normativa di riferimento, mettendo successivamente in rilievo l’evoluzione della definizione di BES nel corso del tempo. La seconda parte individua ed esamina le tre grandi sotto-categorie dei Bisogni Educativi Speciali, fornendo una descrizione accurata dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento per poi analizzare nel dettaglio i diversi disturbi appartenenti a tale categoria come la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia, ciascuno con una propria fisionomia che però, spesso nella pratica clinica risultano associati tra loro. Una significativa riflessione, in seguito, viene rivolta al tema della didattica inclusiva e su come questa venga attuata nel sistema scuola, in particolare, dai docenti nelle pratiche di insegnamento. Infine, la terza parte si concentra sull’importanza delle tecnologie assistive nell’ambito educativo e scolastico, e degli ausili, i quali giocano un ruolo fondamentale permettendo allo studente di ottenere risultati soddisfacenti superando le barriere tipiche di determinanti deficit. Negli anni la tecnologia si è dimostrata in grado di contribuire all’attuazione di una didattica inclusiva, in quanto ha reso l’apprendimento disponibile in qualsiasi luogo e tempo. Pertanto, anche grazie alla tecnologia, l’apprendimento individuale e personalizzato può riuscire a far emergere capacità di apprendimento dell’alunno, al fine di sviluppare le proprie potenzialità o semplicemente la curiosità di imparare ad usare un nuovo strumento.
2021
Students with Special Education Needs and technology as an inclusive teaching strategy
BES
inclusione
tecnologie
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