I fattori che contribuiscono al benessere e alla valorizzazione della persona che lavora da remoto: quale equilibrio tra smart working e lavoro in presenza?

Il mondo del lavoro è in continua evoluzione e oggi più che mai richiede di adattarsi e affrontare i cambiamenti che caratterizzano la società. Siamo stati colpiti da una pandemia per noi senza precedenti che ci ha costretto a rivedere completamente il nostro modo di lavorare e di conseguenza anche quello di pensare: siamo passati da essere tutti i giorni nel nostro ufficio, insieme ai nostri colleghi, ai nostri superiori, ai clienti a trovarci chiusi nella nostra cucina o nella nostra camera e lavorare da lì, da soli, gestendo contemporaneamente anche la nostra vita privata. Il seguente documento affronta il tema del benessere e valorizzazione delle persone nel contesto lavorativo cercando di indagare inoltre se la persona si sente meglio ed è più valorizzata con la modalità dello smart working o se è meglio tornare a lavorare completamente in presenza, o ancora se è possibile trovare un equilibrio tra queste due. Per questo sono state indagate, attraverso la letteratura presente, le dimensioni del benessere, della conciliazione vita-lavoro, dell’appartenenza all’organizzazione, del gruppo e delle emozioni. Infine, è presente un’analisi svolta sul campo attraverso un questionario che ha permesso di studiare questo fenomeno grazie al contributo delle persone che hanno risposto.