In the knowledge society and in the age of digitalization, companies must continuously update the knowledge and skills of workers, in the face of the introduction of enabling technologies, such as the Internet of Things, Big Data and Additive Manufacturing that break the traditional spatio-temporal boundaries typical of factory work, encouraging the possibility of smart working and teleworking. A lot of research underlines the fundamental demand towards workers for soft skills, such as critical thinking, decision-making autonomy, with a decline in the demand for technical and specific skills and physical exertion. In Industry 4.0 new figures are born, such as «lavoratori imprenditivi» (Marini, 2018), with typical characteristics of the entrepreneur, such as decision-making capacity, responsibility and discretion. It is only thanks to adequate training and lifelong learning that a solid foundation can be established to face the advent of digitalization effectively and promptly in companies. Marini, D. (2018). Fuori classe. Dal movimento operaio ai lavoratori imprenditivi della Quarta rivoluzione industriale. Bologna: il Mulino.

Nella società della conoscenza e nell’epoca della digitalizzazione, le aziende devono continuamente aggiornare le conoscenze e le competenze dei lavoratori, a fronte dell’introduzione delle tecnologie abilitanti, come l’Internet of Things, i Big Data e l’Additive Manufacturing che rompono i tradizionali confini spazio-temporali tipici del lavoro di fabbrica, incentivando la possibilità dello smart working e del telelavoro. Numerose ricerche sottolineano la fondamentale richiesta verso i lavoratori di competenze soft, come il pensiero critico e l' autonomia decisionale, con un declino della richiesta di competenze tecniche e specifiche e della fatica fisica. Nell’Industria 4.0 nascono nuove figure, come i «lavoratori imprenditivi» (Marini, 2018), con caratteristiche tipiche dell’imprenditore, quali capacità decisionale, responsabilità e discrezionalità. È solo grazie ad un’adeguata formazione e ad un apprendimento permanente che si possono stabilire solide basi per affrontare efficacemente e prontamente l’avvento della digitalizzazione nelle aziende. Marini, D. (2018). Fuori classe. Dal movimento operaio ai lavoratori imprenditivi della Quarta rivoluzione industriale. Bologna: il Mulino.

Quando la digitalizzazione entra in azienda: Industria 4.0 e competenze professionali

MARAZZATO, IRENE
2021/2022

Abstract

In the knowledge society and in the age of digitalization, companies must continuously update the knowledge and skills of workers, in the face of the introduction of enabling technologies, such as the Internet of Things, Big Data and Additive Manufacturing that break the traditional spatio-temporal boundaries typical of factory work, encouraging the possibility of smart working and teleworking. A lot of research underlines the fundamental demand towards workers for soft skills, such as critical thinking, decision-making autonomy, with a decline in the demand for technical and specific skills and physical exertion. In Industry 4.0 new figures are born, such as «lavoratori imprenditivi» (Marini, 2018), with typical characteristics of the entrepreneur, such as decision-making capacity, responsibility and discretion. It is only thanks to adequate training and lifelong learning that a solid foundation can be established to face the advent of digitalization effectively and promptly in companies. Marini, D. (2018). Fuori classe. Dal movimento operaio ai lavoratori imprenditivi della Quarta rivoluzione industriale. Bologna: il Mulino.
2021
The role of digitalization within a company: Industry 4.0 and professional skills
Nella società della conoscenza e nell’epoca della digitalizzazione, le aziende devono continuamente aggiornare le conoscenze e le competenze dei lavoratori, a fronte dell’introduzione delle tecnologie abilitanti, come l’Internet of Things, i Big Data e l’Additive Manufacturing che rompono i tradizionali confini spazio-temporali tipici del lavoro di fabbrica, incentivando la possibilità dello smart working e del telelavoro. Numerose ricerche sottolineano la fondamentale richiesta verso i lavoratori di competenze soft, come il pensiero critico e l' autonomia decisionale, con un declino della richiesta di competenze tecniche e specifiche e della fatica fisica. Nell’Industria 4.0 nascono nuove figure, come i «lavoratori imprenditivi» (Marini, 2018), con caratteristiche tipiche dell’imprenditore, quali capacità decisionale, responsabilità e discrezionalità. È solo grazie ad un’adeguata formazione e ad un apprendimento permanente che si possono stabilire solide basi per affrontare efficacemente e prontamente l’avvento della digitalizzazione nelle aziende. Marini, D. (2018). Fuori classe. Dal movimento operaio ai lavoratori imprenditivi della Quarta rivoluzione industriale. Bologna: il Mulino.
digitalizzazione
Industria 4.0
competenze
smart working
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