The idea for this thesis stems from a project proposed as part of an emotional and affective education course in 8 third-grade classes of a Middle School in the Treviso area, with the aim of educating boys and girls in the conscious and responsible use of the web and the related dangers to which they may be exposed and incur. Boys and girls were given a questionnaire regarding their risk perception of three important dangers that can occur in the use of the net and surfing the web: cyberbullying, sexting and online pedophilia (grooming). According to a survey conducted for Ipsos for "Save the Children" in 2013, through 810 interviews with questionnaires filled out online by preteens and teens between the ages of 12 and 17, in the period from January 20 to 26, 2013, 2/3 of Italian minors recognize cyberbullying as the main threat of their time. The psychological consequences and repercussions of the phenomenon are similar to those of traditional bullying, and the suffering caused by this phenomenon can affect the social and individual spheres of the victim with even serious effects on self-esteem, social-affective skills, sense of self-efficacy and personal identity: school difficulties, anxiety depression, and in the most extreme cases suicidal ideas can also be found; for this reason it is essential to think in terms of prevention to avoid having to deal with more complex and problematic aspects: it is considered essential to carry out effective information and communication involving the main educational agencies, family and school. The word sexting originated from the union of two words, sex and texting; it describes the act of sending messages, photos or videos with explicit sexual content through smartphones, computers or tablets. The practice of sexting is widespread among preteens and adolescents; it is not a crime, but it becomes a crime when the subjects of the content are teens and minors. Online grooming of minors consists of psychological manipulation that some adults may carry out to induce children and adolescents to overcome their emotional resistance and establish an intimate, even sexualized, relationship with them through the use of network chats or social networks.

L’idea di questa tesi nasce da un progetto proposto all’interno di un percorso di educazione emotiva e affettiva in 8 classi Terze di una Scuola Media inferiore del trevigiano, con l’obiettivo di educare i ragazzi e le ragazze ad un uso consapevole e responsabile all’uso della rete e ai relativi pericoli ai quali possono essere esposti e incorrere. Ai ragazzi e alle ragazze è stato somministrato un questionario relativo alla loro percezione del rischio riguardo a tre importanti pericoli che si possono verificare nell'uso della rete e nella navigazione nel web:cyberbullismo, sexting e pedofilia online (grooming). Secondo un’indagine realizzata per Ipsos per "Save the Children"nel 2013, attraverso 810 interviste con questionari compilati on line da ragazzi di età compresa fra i 12 e i 17 anni, nel periodo che va dal 20 a 26 gennaio 2013, i 2/3 dei minori italiani riconoscono nel cyberbullismo la principale minaccia del proprio tempo. Le conseguenze psicologiche e le ripercussioni del fenomeno sono simili a quelle del bullismo tradizionale, e la sofferenza causata da questo fenomeno può interessare l’area sociale e individuale del soggetto con effetti anche gravi sull’autostima, sulle capacità socio-affettive, sul senso di autoefficacia, sull’identità personale: si possono riscontrare anche difficoltà scolastiche, ansia depressione, e nei casi più estremi idee suicidarie; per questo motivo è fondamentale ragionare in termini di prevenzione per evitare di dover affrontare aspetti più complessi e problematici: si ritiene fondamentale effettuare una buona informazione e comunicazione coinvolgendo le principali agenzie educative, la famiglia e la scuola. La parola sexting è nata dall’unione di due parole sex e texting, descrive l’atto di inviare messaggi, foto o video a esplicito contenuto sessuale attraverso gli smartphone, computer o tablet. La pratica del sexting è molto diffusa tra le adolescenti e gli adolescenti, non è un reato ma lo diventa nel momento in cui i soggetti dei contenuti sono delle e dei minorenni. L’adescamento online di minore consiste in una manipolazione psicologica che alcuni adulti possono effettuare per indurre bambini e adolescenti a superare la proprie resistenze emotive e instaurare con loro una relazione intima, anche sessualizzata, attraverso l’uso di chat della rete o social network.

Cyberbullismo, sexting e grooming. La percezione del rischio online nelle adolescenti e negli adolescenti

MASON, SILVIA
2021/2022

Abstract

The idea for this thesis stems from a project proposed as part of an emotional and affective education course in 8 third-grade classes of a Middle School in the Treviso area, with the aim of educating boys and girls in the conscious and responsible use of the web and the related dangers to which they may be exposed and incur. Boys and girls were given a questionnaire regarding their risk perception of three important dangers that can occur in the use of the net and surfing the web: cyberbullying, sexting and online pedophilia (grooming). According to a survey conducted for Ipsos for "Save the Children" in 2013, through 810 interviews with questionnaires filled out online by preteens and teens between the ages of 12 and 17, in the period from January 20 to 26, 2013, 2/3 of Italian minors recognize cyberbullying as the main threat of their time. The psychological consequences and repercussions of the phenomenon are similar to those of traditional bullying, and the suffering caused by this phenomenon can affect the social and individual spheres of the victim with even serious effects on self-esteem, social-affective skills, sense of self-efficacy and personal identity: school difficulties, anxiety depression, and in the most extreme cases suicidal ideas can also be found; for this reason it is essential to think in terms of prevention to avoid having to deal with more complex and problematic aspects: it is considered essential to carry out effective information and communication involving the main educational agencies, family and school. The word sexting originated from the union of two words, sex and texting; it describes the act of sending messages, photos or videos with explicit sexual content through smartphones, computers or tablets. The practice of sexting is widespread among preteens and adolescents; it is not a crime, but it becomes a crime when the subjects of the content are teens and minors. Online grooming of minors consists of psychological manipulation that some adults may carry out to induce children and adolescents to overcome their emotional resistance and establish an intimate, even sexualized, relationship with them through the use of network chats or social networks.
2021
Cyberbullying,sexting and grooming. The perception of online risk in teenagers
L’idea di questa tesi nasce da un progetto proposto all’interno di un percorso di educazione emotiva e affettiva in 8 classi Terze di una Scuola Media inferiore del trevigiano, con l’obiettivo di educare i ragazzi e le ragazze ad un uso consapevole e responsabile all’uso della rete e ai relativi pericoli ai quali possono essere esposti e incorrere. Ai ragazzi e alle ragazze è stato somministrato un questionario relativo alla loro percezione del rischio riguardo a tre importanti pericoli che si possono verificare nell'uso della rete e nella navigazione nel web:cyberbullismo, sexting e pedofilia online (grooming). Secondo un’indagine realizzata per Ipsos per "Save the Children"nel 2013, attraverso 810 interviste con questionari compilati on line da ragazzi di età compresa fra i 12 e i 17 anni, nel periodo che va dal 20 a 26 gennaio 2013, i 2/3 dei minori italiani riconoscono nel cyberbullismo la principale minaccia del proprio tempo. Le conseguenze psicologiche e le ripercussioni del fenomeno sono simili a quelle del bullismo tradizionale, e la sofferenza causata da questo fenomeno può interessare l’area sociale e individuale del soggetto con effetti anche gravi sull’autostima, sulle capacità socio-affettive, sul senso di autoefficacia, sull’identità personale: si possono riscontrare anche difficoltà scolastiche, ansia depressione, e nei casi più estremi idee suicidarie; per questo motivo è fondamentale ragionare in termini di prevenzione per evitare di dover affrontare aspetti più complessi e problematici: si ritiene fondamentale effettuare una buona informazione e comunicazione coinvolgendo le principali agenzie educative, la famiglia e la scuola. La parola sexting è nata dall’unione di due parole sex e texting, descrive l’atto di inviare messaggi, foto o video a esplicito contenuto sessuale attraverso gli smartphone, computer o tablet. La pratica del sexting è molto diffusa tra le adolescenti e gli adolescenti, non è un reato ma lo diventa nel momento in cui i soggetti dei contenuti sono delle e dei minorenni. L’adescamento online di minore consiste in una manipolazione psicologica che alcuni adulti possono effettuare per indurre bambini e adolescenti a superare la proprie resistenze emotive e instaurare con loro una relazione intima, anche sessualizzata, attraverso l’uso di chat della rete o social network.
cyberbullismo
adolescenti
sexting
grooming
pedofilia online
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/40514