The aim of this paper is to develop philsophy with children. It is about Philosophy For Children, a way of teaching created by Matthew Lipman, which try to give answers to a problem that he thought it was present in young people of his time. In fact he thought that young student who did not have questions about the future and about life in general. In this way he wanted to develop critical thinking. Nowadays this way of teaching is used in most of the public school in Italy and it permits to create a community inquiry where thoughts and knowledge go in the same direction. This method is based not on a teacher that teachs something but on an expeditor that helps the flowing of thoughts. This text is about the importance of this way of teaching at nursery school with children from 3 to 36 months, because Philosophy for children gives the base for a good language developement in the first years of life. At the end the text describes a nursery school in Padua that try to give importance to children's thoughts and children's interior world with their questions and their curiosities.

In questa relazione finale cercheremo di conoscere un modo per fare filosofia con i bambini. Si tratta della Philosophy for Children, una didattica messa a punto dal grande Matthew Lipman che di fronte alla difficoltà di alcuni giovani di porsi determinate domande, ha risposto con una grande provocazione proponendo loro di sviluppare la capacità di pensiero critico. Questa tipologia di didattica, già da tempo introdotta in gran parte dei cicli di studio, si propone di creare una sorta di comunità di ricerca dove il pensiero e la conoscenza viaggiano in una dimensione simmetrica. Non c'è un insegnante come punto di riferimento ma esiste la figura del facilitatore che aiuta a far circolare le idee all'interno della comunità di ricerca. Analizzeremo nello specifico questa didattica e cercheremo di sottolinearne i punti di forza e l'eventuale utilizzo anche nella fascia che comprende gli asili nido, quindi con i bambini dai 3 ai 36 mesi. Cercheremo di comprendere quanto sia importante l'utilizzo della filosofia anche con i bambini così piccoli per mettere le basi salde per un buon sviluppo del linguaggio. Proporremo una breve riflessione sulla teoria interazionista del Linguaggio di Bruner alla quale si appoggia la visione della Philosophy for Children, proprio per analizzare anche quelle che sono le tappe dello sviluppo del linguaggio nei bambini. Infine verrà riportata la descrizione di una realtà di Padova in cui si punta ad un approccio inclusivo dei bambini proprio per stimolare le capacità di pensiero a partire da quello che è il loro mondo interiore, ricco di domande e di curiosità.

Philosophy for Children al nido: la base per lo sviluppo del linguaggio

SCARPARO, MARTA
2021/2022

Abstract

The aim of this paper is to develop philsophy with children. It is about Philosophy For Children, a way of teaching created by Matthew Lipman, which try to give answers to a problem that he thought it was present in young people of his time. In fact he thought that young student who did not have questions about the future and about life in general. In this way he wanted to develop critical thinking. Nowadays this way of teaching is used in most of the public school in Italy and it permits to create a community inquiry where thoughts and knowledge go in the same direction. This method is based not on a teacher that teachs something but on an expeditor that helps the flowing of thoughts. This text is about the importance of this way of teaching at nursery school with children from 3 to 36 months, because Philosophy for children gives the base for a good language developement in the first years of life. At the end the text describes a nursery school in Padua that try to give importance to children's thoughts and children's interior world with their questions and their curiosities.
2021
Philosophy for Children at nursery school: the base for the language advancement
In questa relazione finale cercheremo di conoscere un modo per fare filosofia con i bambini. Si tratta della Philosophy for Children, una didattica messa a punto dal grande Matthew Lipman che di fronte alla difficoltà di alcuni giovani di porsi determinate domande, ha risposto con una grande provocazione proponendo loro di sviluppare la capacità di pensiero critico. Questa tipologia di didattica, già da tempo introdotta in gran parte dei cicli di studio, si propone di creare una sorta di comunità di ricerca dove il pensiero e la conoscenza viaggiano in una dimensione simmetrica. Non c'è un insegnante come punto di riferimento ma esiste la figura del facilitatore che aiuta a far circolare le idee all'interno della comunità di ricerca. Analizzeremo nello specifico questa didattica e cercheremo di sottolinearne i punti di forza e l'eventuale utilizzo anche nella fascia che comprende gli asili nido, quindi con i bambini dai 3 ai 36 mesi. Cercheremo di comprendere quanto sia importante l'utilizzo della filosofia anche con i bambini così piccoli per mettere le basi salde per un buon sviluppo del linguaggio. Proporremo una breve riflessione sulla teoria interazionista del Linguaggio di Bruner alla quale si appoggia la visione della Philosophy for Children, proprio per analizzare anche quelle che sono le tappe dello sviluppo del linguaggio nei bambini. Infine verrà riportata la descrizione di una realtà di Padova in cui si punta ad un approccio inclusivo dei bambini proprio per stimolare le capacità di pensiero a partire da quello che è il loro mondo interiore, ricco di domande e di curiosità.
Philosophy
Children
Sviluppo
Linguaggio
Asilo Nido
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Scarparo_Marta.pdf

accesso aperto

Dimensione 495.59 kB
Formato Adobe PDF
495.59 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/40543