This paper try to put the emotional and sexual dimension of asylum seekers at the center of the analysis, to understand if it is considered within the regulations governing asylum and reception and on the basis of these considerations investigate how it is experienced or not experienced by and by migrants, within the reception structures. The choice of this theme stems from the desire to put the emotional dimension, sex and sexuality back at the center of the experience of migrants, giving back a more complete and complex image of men and women as bearers of needs, desires, emotions. , expectations, feelings, to be considered as "sexual beings" who want to express or express their sexuality and their sexual identities and are not just enemies to fight or victims to care for. Treating this sphere allows us to: restore complexity to the migratory experience and to restore dignity to individuals and to the experiences of individuals in their entirety. Studying migration cannot disregard the study of emotional aspects, which come into play when one chooses to move and migrate.

La presente ricerca intende mettere al centro dell’analisi la dimensione affettiva e sessuale dei e delle richiedenti asilo, cercando di capire se essa venga considerata all’interno delle normative che regolano l’asilo e l’accoglienza e sulla base di queste considerazioni indagare su come venga vissuta o non vissuta dai e dalle migranti, all’interno delle strutture di accoglienza. La scelta di questo tema nasce dalla volontà di rimettere al centro dell’esperienza dei e delle migranti la dimensione affettiva, il sesso e la sessualità, restituendo un’immagine più completa e complessa di uomini e donne in quanto portatori di bisogni, desideri, emozioni, aspettative, sentimenti, da considerare come “esseri sessuali” che vogliono esprimere o esprimono la propria sessualità e le loro identità sessuali e non sono solo nemici da combattere o vittime da accudire.Trattare questa sfera ci permette di: ridare complessità all’esperienza migratoria e ridare dignità ai soggetti e alle esperienze dei singoli nella loro totalità. Studiare le migrazioni non può prescindere dallo studio sugli aspetti emotivi, che entrano in gioco quando si sceglie di spostarsi e migrare.

La dimensione affettiva e sessuale nelle esperienze dei e delle richiedenti asilo, all'interno del sistema di accoglienza in Italia.

VETTORE, CLARISSA
2021/2022

Abstract

This paper try to put the emotional and sexual dimension of asylum seekers at the center of the analysis, to understand if it is considered within the regulations governing asylum and reception and on the basis of these considerations investigate how it is experienced or not experienced by and by migrants, within the reception structures. The choice of this theme stems from the desire to put the emotional dimension, sex and sexuality back at the center of the experience of migrants, giving back a more complete and complex image of men and women as bearers of needs, desires, emotions. , expectations, feelings, to be considered as "sexual beings" who want to express or express their sexuality and their sexual identities and are not just enemies to fight or victims to care for. Treating this sphere allows us to: restore complexity to the migratory experience and to restore dignity to individuals and to the experiences of individuals in their entirety. Studying migration cannot disregard the study of emotional aspects, which come into play when one chooses to move and migrate.
2021
Affective and sexual dimensions in asylum seekers' conditions within the reception system in Italy.
La presente ricerca intende mettere al centro dell’analisi la dimensione affettiva e sessuale dei e delle richiedenti asilo, cercando di capire se essa venga considerata all’interno delle normative che regolano l’asilo e l’accoglienza e sulla base di queste considerazioni indagare su come venga vissuta o non vissuta dai e dalle migranti, all’interno delle strutture di accoglienza. La scelta di questo tema nasce dalla volontà di rimettere al centro dell’esperienza dei e delle migranti la dimensione affettiva, il sesso e la sessualità, restituendo un’immagine più completa e complessa di uomini e donne in quanto portatori di bisogni, desideri, emozioni, aspettative, sentimenti, da considerare come “esseri sessuali” che vogliono esprimere o esprimono la propria sessualità e le loro identità sessuali e non sono solo nemici da combattere o vittime da accudire.Trattare questa sfera ci permette di: ridare complessità all’esperienza migratoria e ridare dignità ai soggetti e alle esperienze dei singoli nella loro totalità. Studiare le migrazioni non può prescindere dallo studio sugli aspetti emotivi, che entrano in gioco quando si sceglie di spostarsi e migrare.
richiedenti asilo
dimensione affettiva
dimensione sessuale
accoglienza
esperienze
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/40559