Il lavoro presentato in questa tesi nasce dalla mia esperienza di tirocinio presso l’U.O.S (Unità Operativa Semplice) Ingegneria Clinica dell’ULSS 9 Scaligera, svolta da luglio 2022 fino a dicembre 2022. All’interno di una struttura sanitaria, il Servizio di Ingegneria Clinica rappresenta quell’organo che garantisce un utilizzo sicuro, appropriato ed economico delle tecnologie nei servizi sanitari. L’ingegnere clinico, perciò, è responsabile della gestione di tutte le apparecchiature biomedicali, a partire dall’acquisto sino alla dismissione, e del fatto che la documentazione contenente tutte le procedure di gestione sia chiara e facilmente accessibile a tutti i servizi di una struttura ospedaliera. Nel corso dell’attività di tirocinio, il progetto che ho seguito, affiancando il Dirigente e i collaboratori dell’U.O.S di Ingegneria Clinica, è stato proprio quello di aggiornare e integrare in un quadro sistematico tutte quelle procedure mancanti relative alla gestione delle apparecchiature biomediche e quindi di definire tutti quei processi a cui vanno incontro le apparecchiature dal momento in cui l’Azienda ULSS 9 Scaligera ne stabilisce la necessità di acquisto fino a quando sono dichiarate non più utilizzabili e quindi dismesse. Senza queste procedure le varie attività venivano svolte a rilento proprio perché non era ben chiaro quale fosse l’iter preciso da seguire e chi fossero i responsabili di ciascuna fase di una specifica procedura. Questo lavoro si apre quindi offrendo nel primo capitolo un’introduzione necessaria a definire il ruolo e le principali funzioni del Servizio di Ingegneria Clinica. Successivamente, nel secondo capitolo, verranno illustrate le varie procedure di cui mi sono occupata e quindi il vero e proprio scopo del mio lavoro di tesi. Nel dettaglio, ho avuto modo di redigere le procedure relativa alla raccolta fabbisogni e proposta piano investimenti, accettazione e collaudo, gestione di apparecchiature in prova visione, gestione degli avvisi di sicurezza e la dismissione delle apparecchiature biomediche. Fra i compiti svolti dall’Unità di Ingegneria Clinica all’interno di una struttura ospedaliera ricopre un ruolo chiave l’ottimizzazione della gestione dei dispositivi elettromedicali al fine di trovare il giusto compromesso tra la necessità di ottimizzare la spesa sanitaria, soddisfare le esigenze dei clinici utilizzatori e migliorare la qualità del servizio al paziente. Durante il tirocinio ho avuto la possibilità di collaborare al progetto Ecomap, che verrà illustrato nel dettaglio nel terzo capito di questa tesi, volto all’ottimizzazione dell’impiego dei dispositivi ecografici collocati nel territorio dell’ULSS9 e che ha consentito di applicare in concreto le procedure. Tramite questo secondo progetto è stato possibile mettere in atto e sfruttare il lavoro relativo alla mia tesi e quindi trovare un vero e proprio campo di applicazione pratico per le procedure redatte. La valutazione dello stato prestazionale e tecnologico degli ecografi ha consentito di stabilire se l’allocazione dei dispositivi fosse coerente con le esigenze delle diverse unità e in caso negativo, è stato uno strumento per stabilire come riallocare la risorsa affinché fosse sfruttata in maniera ottimale. Per portare a termine tale progetto, sarà necessario eseguire quindi delle modifiche alla struttura sanitaria per quanto riguarda il parco ecografico, ad es. trasferimento, dismissione, sostituzione e non seguendo le procedure scritte e trasmesse tali processi si potrebbero svolgere a rilento e non in maniera ottimale.

Ottimizzazione della gestione di apparecchiature biomedicali in un'azienda ospedaliera tramite l'applicazione di procedure di Ingegneria Clinica

DALLA LIBERA, FRANCESCA
2021/2022

Abstract

Il lavoro presentato in questa tesi nasce dalla mia esperienza di tirocinio presso l’U.O.S (Unità Operativa Semplice) Ingegneria Clinica dell’ULSS 9 Scaligera, svolta da luglio 2022 fino a dicembre 2022. All’interno di una struttura sanitaria, il Servizio di Ingegneria Clinica rappresenta quell’organo che garantisce un utilizzo sicuro, appropriato ed economico delle tecnologie nei servizi sanitari. L’ingegnere clinico, perciò, è responsabile della gestione di tutte le apparecchiature biomedicali, a partire dall’acquisto sino alla dismissione, e del fatto che la documentazione contenente tutte le procedure di gestione sia chiara e facilmente accessibile a tutti i servizi di una struttura ospedaliera. Nel corso dell’attività di tirocinio, il progetto che ho seguito, affiancando il Dirigente e i collaboratori dell’U.O.S di Ingegneria Clinica, è stato proprio quello di aggiornare e integrare in un quadro sistematico tutte quelle procedure mancanti relative alla gestione delle apparecchiature biomediche e quindi di definire tutti quei processi a cui vanno incontro le apparecchiature dal momento in cui l’Azienda ULSS 9 Scaligera ne stabilisce la necessità di acquisto fino a quando sono dichiarate non più utilizzabili e quindi dismesse. Senza queste procedure le varie attività venivano svolte a rilento proprio perché non era ben chiaro quale fosse l’iter preciso da seguire e chi fossero i responsabili di ciascuna fase di una specifica procedura. Questo lavoro si apre quindi offrendo nel primo capitolo un’introduzione necessaria a definire il ruolo e le principali funzioni del Servizio di Ingegneria Clinica. Successivamente, nel secondo capitolo, verranno illustrate le varie procedure di cui mi sono occupata e quindi il vero e proprio scopo del mio lavoro di tesi. Nel dettaglio, ho avuto modo di redigere le procedure relativa alla raccolta fabbisogni e proposta piano investimenti, accettazione e collaudo, gestione di apparecchiature in prova visione, gestione degli avvisi di sicurezza e la dismissione delle apparecchiature biomediche. Fra i compiti svolti dall’Unità di Ingegneria Clinica all’interno di una struttura ospedaliera ricopre un ruolo chiave l’ottimizzazione della gestione dei dispositivi elettromedicali al fine di trovare il giusto compromesso tra la necessità di ottimizzare la spesa sanitaria, soddisfare le esigenze dei clinici utilizzatori e migliorare la qualità del servizio al paziente. Durante il tirocinio ho avuto la possibilità di collaborare al progetto Ecomap, che verrà illustrato nel dettaglio nel terzo capito di questa tesi, volto all’ottimizzazione dell’impiego dei dispositivi ecografici collocati nel territorio dell’ULSS9 e che ha consentito di applicare in concreto le procedure. Tramite questo secondo progetto è stato possibile mettere in atto e sfruttare il lavoro relativo alla mia tesi e quindi trovare un vero e proprio campo di applicazione pratico per le procedure redatte. La valutazione dello stato prestazionale e tecnologico degli ecografi ha consentito di stabilire se l’allocazione dei dispositivi fosse coerente con le esigenze delle diverse unità e in caso negativo, è stato uno strumento per stabilire come riallocare la risorsa affinché fosse sfruttata in maniera ottimale. Per portare a termine tale progetto, sarà necessario eseguire quindi delle modifiche alla struttura sanitaria per quanto riguarda il parco ecografico, ad es. trasferimento, dismissione, sostituzione e non seguendo le procedure scritte e trasmesse tali processi si potrebbero svolgere a rilento e non in maniera ottimale.
2021
Optimizing the management of biomedical equipment in a hospital through the application of clinical engineering procedures
Ingegneria Clinica
Azienda Ospedaliera
procedure
MDR 2017/745
dispositivi medici
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/41232