Infermieri nell’emergenza: quali competenze?

Motivazioni: Il presente elaborato trae origine dalla percezione di notevoli discrepanze riscontrate tra il fabbisogno di competenza richiesto e quella esibita dagli infermieri neolaureati assunti in Pronto Soccorso. Obiettivo: Identificazione delle competenze richieste all’infermiere che lavora in emergenza. Metodologia: Il lavoro di ricerca si è svolto in due fasi: una prima intervista a 17 infermieri, i cui risultati sono stati utilizzati per realizzare la seconda fase, una indagine esplorativa trasversale realizzata con metodo a cascata via e-mail dal mese di luglio al mese di novembre 2022. Il questionario proposto era costituito dal modello di Dag et al,. (2019) con alcune integrazioni emerse dall’intervista effettuata. Risultati: Il campione dell’indagine statistica è costituito da 191 infermieri. Le tipologie di casistica che gli infermieri rispondenti segnalano come quelle che trattano maggiormente e per cui necessitano di specifica competenza sono: “Pazienti e familiari in escandescenza”, pazienti con “Stroke ischemico”, in “Scompenso psicotico” e “Politraumatizzati”. La competenza riscontrata con più frequenza è “Eseguire RCP di alta qualità”. Le competenze da acquisire durante il percorso universitario segnalate sono: “Valutare lo stato di coscienza”, “Riconoscere la criticità” ed “Esecuzione di RCP di alta qualità”. Vengono ritenute importanti dagli infermieri la capacità di “Lavorare in team” e il “Confronto con i colleghi sui dubbi che emergono”. La presenza di rischio di errori è percepita dai partecipanti: 137 “molto”, 51 ”abbastanza e 3 “poco”. Conclusioni: Le risposte fornite hanno consentito di stilare una graduatoria delle competenze ritenute prioritarie per l’infermiere che opera in emergenza e quindi di necessaria acquisizione durante il periodo di formazione universitaria. Sembra, pertanto, utile proporre che esse vengano considerate nei programmi formativi del corso di laurea Infermieristica.