Il lavoro di tesi ha riguardato la sintesi di una nuova pinza molecolare porfirinica con ponte triazinico “semi-rigido” da utilizzare come probe stereodinamico per la determinazione della configurazione assoluta (CA) di monoammine chirali mediante tecniche di accoppiamento eccitonico via spettroscopia di dicroismo circolare. Questo metodo prevede di sfruttare la formazione di complessi host-guest tra la pinza porfirinica di Zn(II) e un coniugato covalente tra l’ammina chirale e un legando in grado di interagire in modo ditopico con entrambi i centri metallici delle unità porfiriniche. Le performance della presente pinza porfirinica sono state confrontate con una pinza a base triazinica con un ponte rigido descritta in precedenza e con un dimero commerciale a ponte pentandiolico flessibile. La sintesi della nuova pinza porfirinica a partire dalla monobenzilammino porfirina si è rivelata più complicata del previsto per la presenza di reazioni collaterali e per la parziale foto-instabilità del prodotto desiderato che ha potuto essere isolato solo con una bassa resa. Inoltre, l’uso della pinza così ottenuta come probe stereodinamico ha prodotto, nel caso di coniugati di monoammine chirali con sostituenti del centro stereogenico poco ingombranti, spettri eccitonici di difficile interpretazione per la co-presenza in soluzione di diversi conformeri in equilibrio tra loro. Risultati più soddisfacenti si sono ottenuti, invece, nel caso di coniugati di monoammine chirali sostituite con gruppi ingombranti. Sebbene i risultati ottenuti con questa pinza porfirinica non abbiano dato risultati confortanti, sono stati un prezioso aiuto per comprendere l’effetto della rigidità del ponte triazinico sulle proprietà di probe stereodinamico della pinza molecolare.
Nuova pinza molecolare porfirinica per la determinazione della configurazione assoluta di ammine chirali mediante dicroismo circolare
BORIN, EDOARDO
2021/2022
Abstract
Il lavoro di tesi ha riguardato la sintesi di una nuova pinza molecolare porfirinica con ponte triazinico “semi-rigido” da utilizzare come probe stereodinamico per la determinazione della configurazione assoluta (CA) di monoammine chirali mediante tecniche di accoppiamento eccitonico via spettroscopia di dicroismo circolare. Questo metodo prevede di sfruttare la formazione di complessi host-guest tra la pinza porfirinica di Zn(II) e un coniugato covalente tra l’ammina chirale e un legando in grado di interagire in modo ditopico con entrambi i centri metallici delle unità porfiriniche. Le performance della presente pinza porfirinica sono state confrontate con una pinza a base triazinica con un ponte rigido descritta in precedenza e con un dimero commerciale a ponte pentandiolico flessibile. La sintesi della nuova pinza porfirinica a partire dalla monobenzilammino porfirina si è rivelata più complicata del previsto per la presenza di reazioni collaterali e per la parziale foto-instabilità del prodotto desiderato che ha potuto essere isolato solo con una bassa resa. Inoltre, l’uso della pinza così ottenuta come probe stereodinamico ha prodotto, nel caso di coniugati di monoammine chirali con sostituenti del centro stereogenico poco ingombranti, spettri eccitonici di difficile interpretazione per la co-presenza in soluzione di diversi conformeri in equilibrio tra loro. Risultati più soddisfacenti si sono ottenuti, invece, nel caso di coniugati di monoammine chirali sostituite con gruppi ingombranti. Sebbene i risultati ottenuti con questa pinza porfirinica non abbiano dato risultati confortanti, sono stati un prezioso aiuto per comprendere l’effetto della rigidità del ponte triazinico sulle proprietà di probe stereodinamico della pinza molecolare.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/41656