ESTRAZIONE DI COMPOSTI CON POTENZIALE BIOATTIVITÀ DA TUNICATI DELLA LAGUNA VENETA

Current trends in food, pharmacology, and nutraceuticals are aimed at the discovery of molecules characterised by biological activities, that can be used in the production of drugs, food, and food supplements for human use. There are numerous molecules sourced from marine ecosystems that can be applied in these areas. In recent decades, increasing attention has been paid to a particular group of marine invertebrates, the tunicates. Also known as ascidians, tunicates are sessile animals that live part of their lives attached to solid substrates immersed in seawater. Between 1994 and 2014, 572 secondary metabolites were identified and studied within ascidians, some of which (Plitepsidin and Trabectedin) have found pharmacological use in the treatment of human diseases. The aim of this project is to study the composition of the internal tissues of four species of tunicates: Ascidiella aspersa, Styela clava, Styela plicata and Phallusia mammillata, from the Venice Lagoon. Three of these species were evaluated regarding the lipid profile, in terms of fatty acid and sterol content, the antioxidant activity and the polyphenol content. An extraction with solvents of increasing polarity was performed on the freeze-dried internal tissues of S.clava and S.plicata; extracts were then fractionated by preparative chromatography. The fractions obtained were then subjected to GC-MS for the determination of volatile compounds and HPLC-DAD-MS and Nuclear Magnetic Resonance experiments for the characterisation of other compounds. From this preliminary study, it can be concluded that the inner parts of tunicates possess a complex chemical composition, being characterised by the presence of a wide variety of volatile compounds, which are responsible for the organoleptic properties, polyphenolic compounds, alkaloids, nucleotides, amino acids, peptides, sterols, and phospholipids

Le attuali tendenze in campo alimentare e in ambito farmacologico e nutraceutico sono volte alla scoperta di molecole caratterizzate da particolari attività biologiche, impiegabili per la produzione di farmaci, alimenti e integratori alimentari ad uso umano. Numerose in questo senso, sono le molecole provenienti dagli ecosistemi marini e che possono trovare applicazione in questi ambiti. Negli ultimi decenni una crescente attenzione è stata posta nei confronti di un particolare gruppo di invertebrati marini, i tunicati. Noti anche con il nome di ascidie, i tunicati sono animali sessili che vivono parte della loro vita adesi a substrati solidi immersi in acque più o meno profonde. Tra il 1994 ed il 2014 sono stati individuati e studiati, all’interno di ascidie, 572 metaboliti secondari, alcuni dei quali (Plitepsidina e Trabectedina), hanno trovato impiego in ambito farmacologico nel trattamento di patologie umane. Questo progetto di tesi ha come obiettivo lo studio della composizione della parte intera di tunicati appartenenti a quattro specie di tunicati: Ascidiella aspersa, Styela clava, Styela plicata e Phallusia mammillata, provenienti dalla Laguna di Venezia. Per tre di queste specie è stato valutato il profilo lipidico, in termini di acidi grassi e contenuto di steroli, l’attività antiossidante e il contenuto di polifenoli. Sui tessuti interni liofilizzati di S.clava e S.plicata è stata effettuata una estrazione con solventi a polarità crescente; gli estratti sono stati poi frazionati mediante cromatografia preparativa. Le frazioni ottenute sono state quindi sottoposte ad analisi GC-MS per la determinazione dei composti volatili e HPLC-DAD-MS ed esperimenti di Risonanza Magnetica Nucleare, per la caratterizzazione degli altri composti. Da questo studio preliminare si può concludere che le parti interne dei tunicati hanno una complessa composizione chimica, essendo caratterizzati dalla presenza di una grande varietà di composti volatili, responsabili delle proprietà organolettiche di questi organismi, di composti polifenolici, alcaloidi, nucleotidi, amminoacidi, peptidi, steroli e fosfolipidi.