Analisi di mutanti del pathway di biosintesi degli acidi grassi in Nannochloropsis gaditana per la produzione di olii alimentari

Data la continua crescita demografica, la domanda alimentare che si associa a questo fenomeno porterà nel lungo periodo ad un’incapacità di soddisfare i bisogni di cibo della popolazione in aumento. Inoltre, nell’ industria alimentare, i metodi produttivi utilizzati e le pratiche adottate per espandere coltivazioni ed allevamenti per prodotti destinati al consumo umano impattano in maniera notevole sull’ambiente. Risulta quindi necessaria la ricerca e il miglioramento di nuove fonti alimentari, che possano rivelarsi sostenibili ed ecocompatibili pur soddisfando i bisogni nutrizionali dell’uomo. In questo senso possono trovare spazio le microalghe, le quali sono in grado di crescere utilizzando luce e CO2, e di sintetizzare numerosi composti d’interesse per la dieta umana. In particolare, in questo lavoro ci si è focalizzati sulla possibilità di ottenere olii alimentari da Nannochloropsis gaditana, specie scelta per la sua capacità di accumulare elevate quantità di lipidi, tra cui alcune classi dal grande valore nutrizionale. L’abbondanza delle diverse classi di acidi grassi che compongono l’olio influenza le caratteristiche fisiche, chimiche e nutrizionali dell’olio stesso, ed è stato perciò necessario modificare il profilo lipidico di N. gaditana per renderlo più simile a quello degli olii utilizzati nell’industria alimentare. A questo scopo si è sfruttata l’ingegneria genetica, agendo su alcuni enzimi chiave della via biosintetica degli acidi grassi così da ottenere una diversa composizione dell’olio estraibile dall’alga. Ottenute due classi di mutanti interessanti dal punto di vista del profilo lipidico, se ne sono analizzate le capacità fotosintetiche e di crescita in diverse condizioni per capirne le caratteristiche e l’applicabilità industriale.