Un'analisi dell'opera "Historiae" di Antonella Anedda, incentrata, in particolare, sulla tematica esistenziale, ovvero sul motivo della morte, della perdita e di un "polimorfismo" che si nutre di spettri e ombre. E ancora, il conforto della tregua, l'osservazione e il dettaglio. Ma anche, la scrittura come accudimento, intercapedine tra la vita e la morte, «ago che ricuce».
«Atomi sparsi». Un'analisi dell'opera "Historiae" di Antonella Anedda.
DESTRO, FEDERICA
2021/2022
Abstract
Un'analisi dell'opera "Historiae" di Antonella Anedda, incentrata, in particolare, sulla tematica esistenziale, ovvero sul motivo della morte, della perdita e di un "polimorfismo" che si nutre di spettri e ombre. E ancora, il conforto della tregua, l'osservazione e il dettaglio. Ma anche, la scrittura come accudimento, intercapedine tra la vita e la morte, «ago che ricuce».File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Destro Federica_Historiae di Antonella Anedda.pdf
accesso aperto
Dimensione
997.02 kB
Formato
Adobe PDF
|
997.02 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento:
https://hdl.handle.net/20.500.12608/41904