Born at the end of the 20th century, the old Curraleira was known in Lisbon as the district of tin shacks. In 1975, a fire that killed two people brought the area renewed attention. It was in 2001 that the city's Municipal Chamber began the program of demolishing the shacks and subsequently rehousing the inhabitants in the surrounding neighbourhoods. Mere housing reallocation, however, was not enough to reduce the structural and social precariousness that characterises the shack population. At the dawn of the 21st century, juvenile delinquency in the city's suburbs was difficult to contain. Thus, in August 2000, the “Programa Escholha” was born with the specific objective of preventing juvenile crime in the urban neighborhoods and suburbs of the large cities of Lisbon, Porto and Setubal. Through this program, the social project “Casa da Juventude” arrived in the neighborhood, which is now called Picheleira, whose objective was and is to accompany and provide a space for young people. The neighborhood community is diverse with a strong presence of the gipsy community. As time goes by, the “Casa da Juventude” project continues and new associations arrived in the area, new proposals, new financing, new realities are born and many projects are passed to Picheleira. In particular, since the headquarters of the “Clube Interculturale Europeu” arrived a direct connection has been immediately created. From this was born in 2019 “Balcão do morador”, a project in continuity with “Casa da Juventude” with the specific intention of responding to the needs of the adult community in the neighborhood. To date, twenty years have passed since the start of the “Casa da Juventude” project and three years since that of Balcão. What impact have these two projects had on the community and its territory? What have been the interventions and their results? How much progress has been made? How much is still to be done? The following project and work of thesis aims to attempt to present and explore a Participatory Impact Snalysis (PIAs). Through the use of participatory approaches and methodologies, mainly qualitative, the aim is to make the voices and stories of the inhabitants the protagonists of an analysis of the impact that the two projects have had on the ancient Curraleira and its inhabitants over time.

Nato alla fine del ventesimo secolo, l'antica Curraleira era conosciuto a Lisbona come il quartiere delle baracche di latta. Nel 1975 un incendio che causò la morte di due persone rende la zona oggetto di una rinnovata attenzione. E' nel 2001 che la Camera Municipale della città inizia il programma di demolizione delle baracche e il successivo riallogiamento degli abitanti nei quartieri circostanti. Il mero riallogiamento abitativo però non basta a ridurre la precarietà strutturale e sociale che caratterizza la popolazione delle baracche. Agli albori del XXI sec la delinquenza giovanile nei quartieri periferici della città è difficile da contenere. Nasce così nell'agosto dell’anno 2000 il “Programa Escholha” con l'obiettivo specifico di prevenire la criminalità giovanile nei quartieri urbani e nelle periferie delle grandi città di Lisbona, Porto e Setubal. Attraverso questo programma arriva nel quartiere, che oggi è quello di Picheleira, il progetto sociale “Casa da Juventude” il cui obiettivo è quello di accompagnare e dare uno spazio di accompagnamento ai giovani. La comunità del quartiere è varia con una forte presenza della comunità cigana. Con lo scorrere del tempo il progetto di Casa da Juventude continua e arrivano nell’area nuove associazioni, nuove proposte, nuovi finanziamenti, nascono nuove realtà e tanti sono i progetti passati a Picheleira. In particolare, arriva la sede del “Clube Interculturale Europeo” con cui si crea subito una connessione diretta. Da questa nasce nel 2019 “Balcão do morador”, un progetto in continuità con “Casa da Juventude” con l’intenzione specifica di rispondere ai bisogni che caratterizzano la comunità adulta del quartiere. Ad oggi sono passati venti anni dall’inizio del progetto Casa da Juventude e tre da quello di Balcão. Qual è l’impatto che questi due progetti hanno avuto sulla comunità e sul suo territorio? Quali sono stati gli interventi e i relativi i risultati? Quanta strada è stata fatta? Quanta è ancora da fare? Il seguente progetto e lavoro di tesi ha lo scopo di provare a presentare e ad approfondire un’analisi d’impatto partecipata. Attraverso l’utilizzo di approcci e metodologie partecipative, principalmente qualitative, l’obiettivo è quello di fare delle voci e delle storie degli abitanti le protagoniste di un’analisi di impatto che i due progetti hanno avuto sull’antica Curraleira ed i suoi abitanti nel corso del tempo.

Attraverso un'analisi d'impatto partecipata. Voci dagli abitanti dal quartiere popolare di Picheleira, Lisbona.

ANNUNZIATA, CHIARA
2021/2022

Abstract

Born at the end of the 20th century, the old Curraleira was known in Lisbon as the district of tin shacks. In 1975, a fire that killed two people brought the area renewed attention. It was in 2001 that the city's Municipal Chamber began the program of demolishing the shacks and subsequently rehousing the inhabitants in the surrounding neighbourhoods. Mere housing reallocation, however, was not enough to reduce the structural and social precariousness that characterises the shack population. At the dawn of the 21st century, juvenile delinquency in the city's suburbs was difficult to contain. Thus, in August 2000, the “Programa Escholha” was born with the specific objective of preventing juvenile crime in the urban neighborhoods and suburbs of the large cities of Lisbon, Porto and Setubal. Through this program, the social project “Casa da Juventude” arrived in the neighborhood, which is now called Picheleira, whose objective was and is to accompany and provide a space for young people. The neighborhood community is diverse with a strong presence of the gipsy community. As time goes by, the “Casa da Juventude” project continues and new associations arrived in the area, new proposals, new financing, new realities are born and many projects are passed to Picheleira. In particular, since the headquarters of the “Clube Interculturale Europeu” arrived a direct connection has been immediately created. From this was born in 2019 “Balcão do morador”, a project in continuity with “Casa da Juventude” with the specific intention of responding to the needs of the adult community in the neighborhood. To date, twenty years have passed since the start of the “Casa da Juventude” project and three years since that of Balcão. What impact have these two projects had on the community and its territory? What have been the interventions and their results? How much progress has been made? How much is still to be done? The following project and work of thesis aims to attempt to present and explore a Participatory Impact Snalysis (PIAs). Through the use of participatory approaches and methodologies, mainly qualitative, the aim is to make the voices and stories of the inhabitants the protagonists of an analysis of the impact that the two projects have had on the ancient Curraleira and its inhabitants over time.
2021
Towards a Participatory Impact Assessment. Voices from the inhabitants of the social neighborhood of Picheleira, Lisbon.
Nato alla fine del ventesimo secolo, l'antica Curraleira era conosciuto a Lisbona come il quartiere delle baracche di latta. Nel 1975 un incendio che causò la morte di due persone rende la zona oggetto di una rinnovata attenzione. E' nel 2001 che la Camera Municipale della città inizia il programma di demolizione delle baracche e il successivo riallogiamento degli abitanti nei quartieri circostanti. Il mero riallogiamento abitativo però non basta a ridurre la precarietà strutturale e sociale che caratterizza la popolazione delle baracche. Agli albori del XXI sec la delinquenza giovanile nei quartieri periferici della città è difficile da contenere. Nasce così nell'agosto dell’anno 2000 il “Programa Escholha” con l'obiettivo specifico di prevenire la criminalità giovanile nei quartieri urbani e nelle periferie delle grandi città di Lisbona, Porto e Setubal. Attraverso questo programma arriva nel quartiere, che oggi è quello di Picheleira, il progetto sociale “Casa da Juventude” il cui obiettivo è quello di accompagnare e dare uno spazio di accompagnamento ai giovani. La comunità del quartiere è varia con una forte presenza della comunità cigana. Con lo scorrere del tempo il progetto di Casa da Juventude continua e arrivano nell’area nuove associazioni, nuove proposte, nuovi finanziamenti, nascono nuove realtà e tanti sono i progetti passati a Picheleira. In particolare, arriva la sede del “Clube Interculturale Europeo” con cui si crea subito una connessione diretta. Da questa nasce nel 2019 “Balcão do morador”, un progetto in continuità con “Casa da Juventude” con l’intenzione specifica di rispondere ai bisogni che caratterizzano la comunità adulta del quartiere. Ad oggi sono passati venti anni dall’inizio del progetto Casa da Juventude e tre da quello di Balcão. Qual è l’impatto che questi due progetti hanno avuto sulla comunità e sul suo territorio? Quali sono stati gli interventi e i relativi i risultati? Quanta strada è stata fatta? Quanta è ancora da fare? Il seguente progetto e lavoro di tesi ha lo scopo di provare a presentare e ad approfondire un’analisi d’impatto partecipata. Attraverso l’utilizzo di approcci e metodologie partecipative, principalmente qualitative, l’obiettivo è quello di fare delle voci e delle storie degli abitanti le protagoniste di un’analisi di impatto che i due progetti hanno avuto sull’antica Curraleira ed i suoi abitanti nel corso del tempo.
Impact Assessment
Participation
Social neighborhood
Urban development
Gipsy community
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/41989