L'oggetto della tesi analizza il folk revival nella zona di Bergamo e nella sua provincia, dagli anni della sua nascita fino ad oggi. Nel raccontare questo fenomeno, viene analizzato il caso del baghèt bergamasco, analizzandone la riscoperta ed il revival proprio dello strumento. Fonti del lavoro sono le testimonianze dirette dei protagonisti, ascrivendo la tesi nell'ambito della Storia Orale applicata alla Storia e teoria Culturale. Nel definire il revival a livello teorico si attinge al lavoro di studiosi come Plastino, Source Keller, Leydi, Berselli e Biella. Si definisce inizialmente a livello teorico il concetto di revival, per poi focalizzare l'attenzione su una breve storia del folk revival italiano. Il focus si sposta poi su Bergamo, con le testimonianze tratte da alcuni dei protagonisti. Il capitolo sulla cornamusa bergamasca vuole essere un esempio del revival applicato ad uno specifico strumento. Si analizza il lavoro di Biella e riprendono le fonti iconografiche, l'organologia, il modo di suonare, le musiche, gli antichi suonatori, il metodo di costruzione e le attuali formazioni attive nell'utilizzo del baghèt. La terza parte conclusiva indaga altre espressioni proprie della cultura bergamasca, quali la tradizione delle campane, il canto popolare, ed i flauti della Valle Imagna. Con il presente lavoro si vuole tracciare una panoramica di questo importante fenomeno culturale del '900, analizzandone uno spaccato con l'ausilio di poche ma imprescindibili fonti bibliografiche e delle testimonianze originali.
Testimonianze, protagonisti e pratiche del folk revival nell'area bergamasca. Il caso del baghèt dalle origini ad oggi
LOCATELLI, PIETRO
2021/2022
Abstract
L'oggetto della tesi analizza il folk revival nella zona di Bergamo e nella sua provincia, dagli anni della sua nascita fino ad oggi. Nel raccontare questo fenomeno, viene analizzato il caso del baghèt bergamasco, analizzandone la riscoperta ed il revival proprio dello strumento. Fonti del lavoro sono le testimonianze dirette dei protagonisti, ascrivendo la tesi nell'ambito della Storia Orale applicata alla Storia e teoria Culturale. Nel definire il revival a livello teorico si attinge al lavoro di studiosi come Plastino, Source Keller, Leydi, Berselli e Biella. Si definisce inizialmente a livello teorico il concetto di revival, per poi focalizzare l'attenzione su una breve storia del folk revival italiano. Il focus si sposta poi su Bergamo, con le testimonianze tratte da alcuni dei protagonisti. Il capitolo sulla cornamusa bergamasca vuole essere un esempio del revival applicato ad uno specifico strumento. Si analizza il lavoro di Biella e riprendono le fonti iconografiche, l'organologia, il modo di suonare, le musiche, gli antichi suonatori, il metodo di costruzione e le attuali formazioni attive nell'utilizzo del baghèt. La terza parte conclusiva indaga altre espressioni proprie della cultura bergamasca, quali la tradizione delle campane, il canto popolare, ed i flauti della Valle Imagna. Con il presente lavoro si vuole tracciare una panoramica di questo importante fenomeno culturale del '900, analizzandone uno spaccato con l'ausilio di poche ma imprescindibili fonti bibliografiche e delle testimonianze originali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/42008