The paper deals with the theme of the use of multispectral techniques for the study of the unpublished òstraka conserved at the Museum of Archaeological Sciences and Art of the University of Padua. The purpose of the study is to improve the readability of the texts and determine the presence or absence of any resins used to restore them in the 1970s. The first section is a general framework that takes into consideration the history of Tebtynis and the òstraka, providing definitions and analyzing the most important aspects of these materials. Much importance is given to the information available to us regarding previous studies that I can provide valuable information to reconstruct the history of these materials that arrived in Padua in the 1930s before becoming part of the museum collection in 2008. The second section serves as a premise in which the use of Ultraviolet and Infrared in the field of Cultural Heritage is presented in order to then explain the functioning of multispectral techniques. Important is the bibliographic review that allowed to highlight data, techniques and problems encountered for the study of the òstraka through multispectral techniques. The third section concerns the study of materials: two different softwares were used to process the data, Adobe Photoshop 2022 and Photo Enhancer, in order to compare if and how much the modified data varies. The data obtained are varied because in some cases it was possible to improve readability, while in others it was impossible or there were few improvements due to the deterioration conditions of the find. Finally, for most of these ostraka, the acquisition in the visible field was fundamental because it represents the only existing image, while for a few cases there are photographs dating back to the 30s or 70s.

L'elaborato affronta il tema dell'utilizzo delle tecniche multispettrali per lo studio degli òstraka inediti conservati presso il Museo di Scienze Archeologiche e d'Arte dell'Università degli Studi di Padova. Lo scopo dello studio è quello di migliorare la leggibilità dei testi e determinare la presenza o meno di eventuali resine utilizzate per restaurarli negli anni '70. La prima sezione è un inquadramento generale che prende in considerazione la storia di Tebtynis e gli òstraka, fornendo definizioni e prendendo in analizzando gli aspetti più importanti di questi materiali. Molta importanza viene data alle notizie a nostra disposizione riguardo gli studi pregressi che posso fornire informazioni preziose per ricostruire la storia di questi materiali giunti a Padova negli anni '30 prima di entrare a far parte della collezione museale nel 2008. La seconda sezione funge da premessa nella quale viene presentato l'utilizzo dell'Ultravioletto e dell'Infrarosso nel campo dei Beni Culturali per poi poter spiegare il funzionamento delle tecniche multispettrali. Importante è la revisione bibliografica che ha permesso di evidenziare dati, tecniche e problemi riscontrati per lo studio degli òstraka tramite le tecniche multispettrali. La terza sezione riguarda lo studio dei materiali: per l'elaborazione dei dati si sono utilizzati due software differenti, Adobe Photoshop 2022 e Photo Enhancer, in modo da poter confrontare se e quanto varia il dato modificato. I dati ottenuti sono vari perchè in alcuni casi è stato possibile migliorare la leggibilità, mentre in altri è stato impossibile o ci sono stati pochi miglioramenti a causa delle condizioni di degrado del reperto. Infine, per la maggior parte questi ostraka, l'acquisizione nel campo del visibile è stata fondamentale perchè rappresenta l'unica immagine esistente, mentre per pochi casi si hanno fotografie risalenti agli anni '30 o '70.

L'UTILIZZO DELL'IMAGING MULTISPETTRALE PER LO STUDIO DEGLI OSTRAKA INEDITI DEL MUSEO DI SCIENZE ARCHEOLOGICHE E D'ARTE DELL'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PADOVA

BONANOMI, FABIOLA
2021/2022

Abstract

The paper deals with the theme of the use of multispectral techniques for the study of the unpublished òstraka conserved at the Museum of Archaeological Sciences and Art of the University of Padua. The purpose of the study is to improve the readability of the texts and determine the presence or absence of any resins used to restore them in the 1970s. The first section is a general framework that takes into consideration the history of Tebtynis and the òstraka, providing definitions and analyzing the most important aspects of these materials. Much importance is given to the information available to us regarding previous studies that I can provide valuable information to reconstruct the history of these materials that arrived in Padua in the 1930s before becoming part of the museum collection in 2008. The second section serves as a premise in which the use of Ultraviolet and Infrared in the field of Cultural Heritage is presented in order to then explain the functioning of multispectral techniques. Important is the bibliographic review that allowed to highlight data, techniques and problems encountered for the study of the òstraka through multispectral techniques. The third section concerns the study of materials: two different softwares were used to process the data, Adobe Photoshop 2022 and Photo Enhancer, in order to compare if and how much the modified data varies. The data obtained are varied because in some cases it was possible to improve readability, while in others it was impossible or there were few improvements due to the deterioration conditions of the find. Finally, for most of these ostraka, the acquisition in the visible field was fundamental because it represents the only existing image, while for a few cases there are photographs dating back to the 30s or 70s.
2021
THE USE OF MULTISPECTRAL IMAGING TO STUDY THE UNPUBLISHED OSTRAKA OF THE MUSEUM OF ARCHAEOLOGICAL SCIENCES AND ART OF THE UNIVERSITY OF PADUA
L'elaborato affronta il tema dell'utilizzo delle tecniche multispettrali per lo studio degli òstraka inediti conservati presso il Museo di Scienze Archeologiche e d'Arte dell'Università degli Studi di Padova. Lo scopo dello studio è quello di migliorare la leggibilità dei testi e determinare la presenza o meno di eventuali resine utilizzate per restaurarli negli anni '70. La prima sezione è un inquadramento generale che prende in considerazione la storia di Tebtynis e gli òstraka, fornendo definizioni e prendendo in analizzando gli aspetti più importanti di questi materiali. Molta importanza viene data alle notizie a nostra disposizione riguardo gli studi pregressi che posso fornire informazioni preziose per ricostruire la storia di questi materiali giunti a Padova negli anni '30 prima di entrare a far parte della collezione museale nel 2008. La seconda sezione funge da premessa nella quale viene presentato l'utilizzo dell'Ultravioletto e dell'Infrarosso nel campo dei Beni Culturali per poi poter spiegare il funzionamento delle tecniche multispettrali. Importante è la revisione bibliografica che ha permesso di evidenziare dati, tecniche e problemi riscontrati per lo studio degli òstraka tramite le tecniche multispettrali. La terza sezione riguarda lo studio dei materiali: per l'elaborazione dei dati si sono utilizzati due software differenti, Adobe Photoshop 2022 e Photo Enhancer, in modo da poter confrontare se e quanto varia il dato modificato. I dati ottenuti sono vari perchè in alcuni casi è stato possibile migliorare la leggibilità, mentre in altri è stato impossibile o ci sono stati pochi miglioramenti a causa delle condizioni di degrado del reperto. Infine, per la maggior parte questi ostraka, l'acquisizione nel campo del visibile è stata fondamentale perchè rappresenta l'unica immagine esistente, mentre per pochi casi si hanno fotografie risalenti agli anni '30 o '70.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/42030