Lisetta Carmi a oggi è una fotografa d’indiscussa importanza storico artistica e culturale, scomparsa recentemente, dopo un’intensa vita da donna anticonformista e libera come lei stessa ha rimarcato più volte, una vita dedicata alla conoscenza e alla comprensione di sé stessa e degli altri. Nell’ultimo secolo sono comparsi numerosi e preziosi contributi intorno alla sua esperienza di fotografa. Tuttavia, l'opera di questa autrice così spirituale e profonda merita di essere ulteriormente approfondita. La tesi si orienta sullo studio dell’opera della Carmi relativa alla sua attività di fotografa ed è strutturata in tre parti principali che, se pur legate fra loro da un filo conduttore unitario e cronologico, mantengono, ciascuna una propria autonomia, dovendo affrontare aspetti, esperienze e vicende diversificate tra loro. Una prima parte comprende la vita e la fortuna critica della Carmi, fornendo una ricostruzione dei suoi molteplici interessi e “vite”, elementi che vedremo essere peculiari per formare la sua personalità e indirizzare le sue scelte stilistiche. La seconda parte analizza con una “panoramica” di giudizi, interpretazioni e critiche l’opera della Carmi nella Genova degli anni ̕ 60- 70, prendendo in esame dei reportage fotografici di grande interesse sociale e storico. Nella terza parte lo studio dei reportage genovesi si orienta principalmente sull’impatto della percezione di queste opere sullo sfondo dei mutamenti sociali e culturali della società contemporanea. La ricerca sulla ricezione della sua opera, si basa principalmente sulla comparazione e lo studio di articoli di riviste e cataloghi degli anni ’60-70 e quelli dello stesso argomento che si sono succeduti negli anni, fino ad arrivare ai giorni nostri. Questo confronto tra passato e presente, permette d’individuare come è stata percepita l’opera dell’artista nel corso del tempo e di comprendere attraverso il suo “obiettivo fotografico” il cambiamento storico della concezione della donna e dell’identità di genere. La ricerca avvalorata dall’utilizzo di fonti a stampa, archivio e interviste si sviluppa e tenta di rispondere a diversi quesiti: Cosa si aspettava l’autrice dai suoi reportage? Che impatto hanno avuto nella società contemporanea? Quale indirizzo prese la ricerca dei teorici e studiosi in merito alle tematiche oggetto dei reportage? E infine, quale contributo dobbiamo rilevare nella ricezione della sua opera?
Ricezione dell'opera di Lisetta Carmi tra denuncia sociale e autenticità
SCARTABELLI, TATIANA
2021/2022
Abstract
Lisetta Carmi a oggi è una fotografa d’indiscussa importanza storico artistica e culturale, scomparsa recentemente, dopo un’intensa vita da donna anticonformista e libera come lei stessa ha rimarcato più volte, una vita dedicata alla conoscenza e alla comprensione di sé stessa e degli altri. Nell’ultimo secolo sono comparsi numerosi e preziosi contributi intorno alla sua esperienza di fotografa. Tuttavia, l'opera di questa autrice così spirituale e profonda merita di essere ulteriormente approfondita. La tesi si orienta sullo studio dell’opera della Carmi relativa alla sua attività di fotografa ed è strutturata in tre parti principali che, se pur legate fra loro da un filo conduttore unitario e cronologico, mantengono, ciascuna una propria autonomia, dovendo affrontare aspetti, esperienze e vicende diversificate tra loro. Una prima parte comprende la vita e la fortuna critica della Carmi, fornendo una ricostruzione dei suoi molteplici interessi e “vite”, elementi che vedremo essere peculiari per formare la sua personalità e indirizzare le sue scelte stilistiche. La seconda parte analizza con una “panoramica” di giudizi, interpretazioni e critiche l’opera della Carmi nella Genova degli anni ̕ 60- 70, prendendo in esame dei reportage fotografici di grande interesse sociale e storico. Nella terza parte lo studio dei reportage genovesi si orienta principalmente sull’impatto della percezione di queste opere sullo sfondo dei mutamenti sociali e culturali della società contemporanea. La ricerca sulla ricezione della sua opera, si basa principalmente sulla comparazione e lo studio di articoli di riviste e cataloghi degli anni ’60-70 e quelli dello stesso argomento che si sono succeduti negli anni, fino ad arrivare ai giorni nostri. Questo confronto tra passato e presente, permette d’individuare come è stata percepita l’opera dell’artista nel corso del tempo e di comprendere attraverso il suo “obiettivo fotografico” il cambiamento storico della concezione della donna e dell’identità di genere. La ricerca avvalorata dall’utilizzo di fonti a stampa, archivio e interviste si sviluppa e tenta di rispondere a diversi quesiti: Cosa si aspettava l’autrice dai suoi reportage? Che impatto hanno avuto nella società contemporanea? Quale indirizzo prese la ricerca dei teorici e studiosi in merito alle tematiche oggetto dei reportage? E infine, quale contributo dobbiamo rilevare nella ricezione della sua opera?File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/42043