CLIL alla Scuola Primaria: un'esperienza concreta in classe quinta. Lo sguardo di un'insegnante su criticità da risolvere e buone pratiche da implementare.

I contenuti principali di questa tesi derivano dall'esigenza personale di fare un excursus sulla situazione attuale della didattica della lingua inglese alla Scuola Primaria, con particolare attenzione verso l'approccio CLIL: Content and Language Integrated Learning. Dopo aver spiegato le caratteristiche principali della metodologia in questione e aver considerato la sua concretizzazione in altri Paesi, ci si chiede come mai, nonostante le raccomandazioni date dalla legge denominata "La buona scuola" (Legge 107 del 2015) sull'attuazione di percorsi CLIL alla scuola dell'obbligo, tale buona pratica non sia ancora attuata. Nell'elaborato si analizzano le criticità dell'applicazione di questo approccio, a partire dalla mancanza di una normativa precisa per la Scuola Primaria e di una formazione adeguata dei docenti fin dal percorso universitario di Scienze della Formazione Primaria. Si considerano le poche e spontanee sperimentazioni in territorio nazionale, che hanno portato a risultati positivi nonostante le complessità progettuali ed organizzative, e le riflessioni dei promotori nonché degli insegnanti impegnati nelle stesse. Prima di presentare una concreta esperienza di CLIL (Scienze in inglese) in classe quinta e gli esiti di coinvolgimento e apprendimento, si analizzano le basi teoriche di alcuni importanti strumenti e metodologie utilizzati, quali task, canzoni e TIC. Gli alunni interessati dal progetto CLIL hanno partecipato con curiosità ed entusiasmo, ed hanno raggiunto gli obiettivi e appreso i contenuti disciplinari prefissati, mostrando progressi in modo particolare nelle competenze di ascolto e comprensione e di produzione orale. In conclusione, l'esperienza svolta, nonostante il poco tempo a disposizione, ha portato ad esiti più che soddisfacenti confermando l’importanza della diffusione e dell’implementazione di questo approccio.