CD300e è un immunorecettore espresso sulla membrana cellulare delle cellule mieloidi. Esso fa parte di una famiglia di 7 recettori codificati da un cluster di geni, nominati dalla a alla g, localizzato sul cromosoma 17q25.1 da cui vengono tradotte le omonime proteine appartenenti alla famiglia. CD300e è caratterizzato da una corta coda citoplasmatica, un dominio transmembrana e uno extracellulare. Il dominio extracellulare presenta una regione non strutturata in prossimità della membrana cellulare e una regione strutturata più distale. Inizialmente si è visto che CD300e è un recettore attivante, ma studi successivi hanno rilevato un ruolo inibente di tale recettore in quanto la sua attivazione, da parte dell’anticorpo agonista, porta a un calo dell’espressione di MHCII. In questo lavoro di tesi è stato espresso e purificato il dominio extracellulare di CD300e in E. coli sia nella sua forma intera, che comprende una porzione predetta possedere una struttura ben definita e un loop non strutturato, sia nella sua forma troncata, priva del loop. Scopo dell’espressione e purificazione del dominio extracellulare nelle due forme è verificare se il dominio extracellulare forma omodimeri e ottenere la struttura a partire dal cristallo, la cui formazione è notoriamente resa difficile dalla presenza di domini privi di struttura.
Espressione e purificazione del dominio extracellulare del recettore immunitario CD300e
AMBROSI, LAURA
2021/2022
Abstract
CD300e è un immunorecettore espresso sulla membrana cellulare delle cellule mieloidi. Esso fa parte di una famiglia di 7 recettori codificati da un cluster di geni, nominati dalla a alla g, localizzato sul cromosoma 17q25.1 da cui vengono tradotte le omonime proteine appartenenti alla famiglia. CD300e è caratterizzato da una corta coda citoplasmatica, un dominio transmembrana e uno extracellulare. Il dominio extracellulare presenta una regione non strutturata in prossimità della membrana cellulare e una regione strutturata più distale. Inizialmente si è visto che CD300e è un recettore attivante, ma studi successivi hanno rilevato un ruolo inibente di tale recettore in quanto la sua attivazione, da parte dell’anticorpo agonista, porta a un calo dell’espressione di MHCII. In questo lavoro di tesi è stato espresso e purificato il dominio extracellulare di CD300e in E. coli sia nella sua forma intera, che comprende una porzione predetta possedere una struttura ben definita e un loop non strutturato, sia nella sua forma troncata, priva del loop. Scopo dell’espressione e purificazione del dominio extracellulare nelle due forme è verificare se il dominio extracellulare forma omodimeri e ottenere la struttura a partire dal cristallo, la cui formazione è notoriamente resa difficile dalla presenza di domini privi di struttura.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/42290