La terapia combinata per la cura dei tumori consiste nell’utilizzo simultaneo di diverse strategie per aumentare l’efficacia terapeutica dei singoli trattamenti. Esempio ne è la combinazione di chemio- ed immunoterapia, attuabile anche grazie alla nanomedicina che, tramite l’utilizzo di nanosistemi, permette il delivery e il rilascio selettivo di combinazioni di farmaci nel tessuto tumorale. Inoltre, un potenziamento della selettività può essere ottenuto anche utilizzando prodrugs, farmaci attivabili solo in seguito a stimoli presenti esclusivamente nel microambiente tumorale. In questa tesi è stata valutata in vitro l’attività antitumorale e immunomodulatoria di diverse formulazioni di nanoparticelle (NPs) di albumina (HSA), funzionalizzata o meno con ossido di manganese (MnO2), contenenti prodrugs del chemioterapico paclitaxel (PTX) e del farmaco navoximod (NLG919), inibitore dell’enzima indoleamina-2,3-diossigenasi-1 (IDO1). I prodrugs PTX2MAL e NLG2SS sono dimeri attivabili selettivamente dal glutatione (GSH) presente in elevate concentrazioni nel microambiente tumorale. Le diverse NPs sono state utilizzate allo scopo di: a) valutare in vitro citotossicità, internalizzazione e localizzazione intracellulare; b) verificare la capacità di indurre Immunogenic Cell Death (ICD); c) misurare l’inibizione dell’enzima IDO1 e l’efficacia in condizioni ipossiche. Gli studi sono stati effettuati in diverse linee cellulari tumorali (MDA-MB-468, HeLa, SKOV-3) cresciute in monostrato e come sferoidi, modelli tumorali tridimensionali.
Studio in vitro dell'attività antitumorale e immunomodulatoria di nanoparticelle di albumina caricate con prodrugs di Paclitaxel e Navoximod
TUROLLA, ELENA
2021/2022
Abstract
La terapia combinata per la cura dei tumori consiste nell’utilizzo simultaneo di diverse strategie per aumentare l’efficacia terapeutica dei singoli trattamenti. Esempio ne è la combinazione di chemio- ed immunoterapia, attuabile anche grazie alla nanomedicina che, tramite l’utilizzo di nanosistemi, permette il delivery e il rilascio selettivo di combinazioni di farmaci nel tessuto tumorale. Inoltre, un potenziamento della selettività può essere ottenuto anche utilizzando prodrugs, farmaci attivabili solo in seguito a stimoli presenti esclusivamente nel microambiente tumorale. In questa tesi è stata valutata in vitro l’attività antitumorale e immunomodulatoria di diverse formulazioni di nanoparticelle (NPs) di albumina (HSA), funzionalizzata o meno con ossido di manganese (MnO2), contenenti prodrugs del chemioterapico paclitaxel (PTX) e del farmaco navoximod (NLG919), inibitore dell’enzima indoleamina-2,3-diossigenasi-1 (IDO1). I prodrugs PTX2MAL e NLG2SS sono dimeri attivabili selettivamente dal glutatione (GSH) presente in elevate concentrazioni nel microambiente tumorale. Le diverse NPs sono state utilizzate allo scopo di: a) valutare in vitro citotossicità, internalizzazione e localizzazione intracellulare; b) verificare la capacità di indurre Immunogenic Cell Death (ICD); c) misurare l’inibizione dell’enzima IDO1 e l’efficacia in condizioni ipossiche. Gli studi sono stati effettuati in diverse linee cellulari tumorali (MDA-MB-468, HeLa, SKOV-3) cresciute in monostrato e come sferoidi, modelli tumorali tridimensionali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/42304