Mappatura e analisi di crateri bulged su Ganimede

ABSTRACT - The main goal of this thesis is to study the morphology and distribution of impact craters on Ganymede’s surface, focusing mainly on those defined as "bulged craters". This type of craters, in fact, occurs in particular crustal conditions which involve deep diapirism phenomena, showing some abundance on the surface of icy satellites such as Ganymede and Callisto. Using QGIS we built a geological map of Ganymede showing the main impacts in order to understand the relationship between impact craters and crustal thickness. Craters have been mapped according to their diameter and the resolution of the area on which they are located. Detailed mappings of some representative craters were also carried out to show the morphological differences between the various types of impacts considered. Considering the existing geological units, represented by "dark terrain" and "bright terrain", abundance graphs were subsequently elaborated for each type of crater mapped, allowing for both global and localized statistical analysis. This has allowed us to understand how the geological processes and the variations in the diameters of the craters have conditioned the morphology of the craters themselves in the different geological units, helping to reveal information on the crustal evolution undergone by Ganymede.

ABSTRACT - L’obiettivo di questa tesi è quello di studiare la morfologia e la distribuzione dei crateri d’impatto sulla superficie di Ganimede, focalizzandoci principalmente su quelli definiti di tipo “bulged”. Questa tipologia di impatti, infatti, si verifica in particolari condizioni crostali che coinvolgono fenomeni di diapirismo profondo, mostrando una certa abbondanza sulla superficie dei satelliti ghiacciati come Ganimede e Callisto. Per capire la relazione tra i crateri d’impatto e lo spessore della crosta è stata costruita, tramite QGIS, una mappa geologica di Ganimede raffigurante i principali impatti, che sono stati selezionati in base al loro diametro e alla risoluzione dell’area su cui insistono. Sono state effettuate anche delle mappature di dettaglio di alcuni crateri rappresentativi per mostrare le differenze morfologiche tra le varie tipologie di impatti considerate. Tenendo conto delle unità geologiche esistenti, rappresentate da “dark terrain” e da “bright terrain”, sono stati successivamente elaborati dei grafici di abbondanza per ogni tipologia di crateri mappata consentendo di effettuare un’analisi statistica sia globale che localizzata. Questo ha permesso di comprendere come i processi geologici e le variazioni dei diametri dei crateri abbiano condizionato la morfologia dei crateri stessi nelle diverse unità geologiche, aiutando a svelare informazioni sull’evoluzione crostale subita da Ganimede.