L’obiettivo di questo contributo è quello di analizzare l’impatto che hanno gli stereotipi e le rappresentazioni femminili da un punto di vista culturale e lavorativo, cercando di comprendere come essi influenzino il modo di concepire la donna oggigiorno. La domanda di ricerca che l’ha orientato è se esiste una correlazione tra lo sviluppo di stereotipi di genere, sedimentati a partire dall’infanzia attraverso i libri di testo, e il gender gap che si è affermato a livello sociale e lavorativo. Gli stereotipi e le rappresentazioni sono stati indagati partendo dalla loro definizione; si è deciso di approfondire la loro formazione, il loro sviluppo e la loro sedimentazione nelle culture e nelle società umane, ponendo rilievo sull’educazione impartita nelle scuole e sull’importanza dei libri di testo nel prevenire la discriminazione di genere. L’analisi si concentra sugli stereotipi che riguardano la sfera femminile, soffermandosi sul divario di genere e su come continua ad essere una problematica predominante in Europa e in Italia; si è scelto di indagare l'ambito lavorativo in particolare l’equilibrio lavoro-vita privata, il ruolo della leadership femminile e il divario salariale di genere. L’analisi di alcuni Stati europei, compresa l’Italia, è stata svolta selezionando articoli scientifici in cui era presente il tema della disparità di genere legato ai contesti lavorativi e familiari: la suddivisione dell’Europa a livello geografico è stata fondamentale per porre in evidenza le differenze al variare della cultura nazionale. Infine, si è scelto di affrontare il divario di genere con un confronto tra nuovi media e media tradizionali focalizzandosi sulla misoginia online, sull'inclusione delle donne nei ruoli lavorativi afferenti al mondo della comunicazione e sulla presenza delle stesse nei media. A tal proposito l’analisi dei dati testuali è stata compiuta prendendo in considerazione tre testate giornalistiche italiane (online), estraendo testi pubblicati nel 2021 e nel 2022 che presentavano le parole chiave donne e parità di genere. La formazione del corpus è servita per la sua immissione sul software Iramuteq con lo scopo di comprendere la relazione tra queste parole al variare della testata giornalistica e del tema oggetto dei testi. I risultati del contributo avvallano la domanda di ricerca mentre l’analisi dei dati testuali integra questa conclusione evidenziando come gli stereotipi sul genere femminile vengono esposti e diffusi; il modo di scrivere articoli inerenti al divario di genere influenza la modalità con cui le donne vengono ancora oggi concepite, a livello familiare e lavorativo.

Rappresentazioni e stereotipi femminili tra Europa e Italia nel fenomeno del gender gap

ZABEO, ANNA
2022/2023

Abstract

L’obiettivo di questo contributo è quello di analizzare l’impatto che hanno gli stereotipi e le rappresentazioni femminili da un punto di vista culturale e lavorativo, cercando di comprendere come essi influenzino il modo di concepire la donna oggigiorno. La domanda di ricerca che l’ha orientato è se esiste una correlazione tra lo sviluppo di stereotipi di genere, sedimentati a partire dall’infanzia attraverso i libri di testo, e il gender gap che si è affermato a livello sociale e lavorativo. Gli stereotipi e le rappresentazioni sono stati indagati partendo dalla loro definizione; si è deciso di approfondire la loro formazione, il loro sviluppo e la loro sedimentazione nelle culture e nelle società umane, ponendo rilievo sull’educazione impartita nelle scuole e sull’importanza dei libri di testo nel prevenire la discriminazione di genere. L’analisi si concentra sugli stereotipi che riguardano la sfera femminile, soffermandosi sul divario di genere e su come continua ad essere una problematica predominante in Europa e in Italia; si è scelto di indagare l'ambito lavorativo in particolare l’equilibrio lavoro-vita privata, il ruolo della leadership femminile e il divario salariale di genere. L’analisi di alcuni Stati europei, compresa l’Italia, è stata svolta selezionando articoli scientifici in cui era presente il tema della disparità di genere legato ai contesti lavorativi e familiari: la suddivisione dell’Europa a livello geografico è stata fondamentale per porre in evidenza le differenze al variare della cultura nazionale. Infine, si è scelto di affrontare il divario di genere con un confronto tra nuovi media e media tradizionali focalizzandosi sulla misoginia online, sull'inclusione delle donne nei ruoli lavorativi afferenti al mondo della comunicazione e sulla presenza delle stesse nei media. A tal proposito l’analisi dei dati testuali è stata compiuta prendendo in considerazione tre testate giornalistiche italiane (online), estraendo testi pubblicati nel 2021 e nel 2022 che presentavano le parole chiave donne e parità di genere. La formazione del corpus è servita per la sua immissione sul software Iramuteq con lo scopo di comprendere la relazione tra queste parole al variare della testata giornalistica e del tema oggetto dei testi. I risultati del contributo avvallano la domanda di ricerca mentre l’analisi dei dati testuali integra questa conclusione evidenziando come gli stereotipi sul genere femminile vengono esposti e diffusi; il modo di scrivere articoli inerenti al divario di genere influenza la modalità con cui le donne vengono ancora oggi concepite, a livello familiare e lavorativo.
2022
Female's representations and stereotypes between Europe and Italy in the gender gap phenomenon
Stereotipi
Donne
Divario di genere
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/42826