Anatomia del legno di due cultivar di Olea europaea L. provenienti da uliveti secolari della Piana di Gioia Tauro

The goal of this study was the analysis of the anatomy of Olea europaea L. wood coming from the Gioia Tauro Plain (RC). The species has great value for olive oil production, but the project aim is to enhance the use of its wood for construction. The analyzed samples were taken from two pieces of wood belonging to two different cultivars (Sinopolese and Ottobratica) to identify any qualitative differences. For this reason, sampling was chosen following a radial gradient along the diameter of the cuttings. Applying standard methodologies, wood samples were obtained and analyzed following an appropriate anatomical classification. The obtained classification was compares with data present in the literature. Anatomical features present in the literature and others not present were identified. No analysis was performed, in this study, of olea wood extractives or of the vessels content. Some differences between the two cultivars have been notices, but, because of the high variability of olive wood, further analysis are necessary to define if this variability is linked to the olive wood itself or to the two cultivars. The results of this work, contributes to a better knowledge of the Olea europaea L. species and to the enhancement of its wood.

Il presente studio è stato condotto con lo scopo di analizzare l’anatomia del legno di Olea europaea L. proveniente dalla Piana di Gioia Tauro (RC). La specie ha grande valore per la produzione di olio d’oliva, ma si vorrebbe valorizzare l’impiego del suo legno come materiale da opera. I campioni analizzati sono stati prelevati da due rotelle appartenenti due cultivar della specie (Sinopolese e Ottobratica) al fine di individuare eventuali differenze qualitative. Per tale ragione si è scelto di eseguire un campionamento seguendo un gradiente radiale lungo il diametro delle rotelle. Applicando metodologie standard, si sono ottenuti campioni del legno che sono stati analizzati seguendo una apposita classificazione anatomica, facendo un confronto con dati presenti in letteratura. Sono stati individuati caratteri presenti in letteratura ed altri non presenti. Non si sono eseguite nel presente lavoro analisi sugli estrattivi presenti nel legno o sul contenuto rinvenuto nei vasi. Alcune differenze anatomiche tra le due cultivar sono state rilevate ma, data l’elevata variabilità del legno di olivo, sono necessarie ulteriori analisi per stabilire se suddette differenze sono dovute alla specie o alla cultivar. Il lavoro svolto, contribuisce ad una maggiore conoscenza della specie Olea europaea L. e alla valorizzazione del suo legno.