In questo elaborato vengono presentati i risultati di un monitoraggio svoltosi da agosto 2021 a maggio 2022, nel territorio di Isola Vicentina (VI) per verificare la presenza e lo stato di conservazione della specie Austropotamobius pallipes. In prima sede, si sono tracciate le caratteristiche principali dell'astacidae, il ciclo biologico, l'ambiente in cui vive e la importanza ecologica che riveste, in un ampio contesto naturale. Lo studio si è sviluppato nel territorio del comune di Isola Vicentina, a nord di Vicenza, caratterizzato da ampie vallate moderatamente antropizzate e numerose risorgive e torrenti, fondamentali per la sopravvivenza di molteplici specie faunistiche e floreali caratterizzanti l'ambiente collinare. Si è analizzato l’'habitat del gambero di fiume e le peculiarità che lo compongono, fornendo indicazioni sulle specie di flora e fauna principali che sono state rinvenute sul territorio. Non mancano cenni sulle tutele normative, sui problemi di gestione e sui fattori di minaccia. Si è posta poi attenzione sull'importanza del regime idrico dei torrenti quale fattore determinante per la conservazione di Austropotamobius pallipes. In una prima fase, è stato eseguito un monitoraggio sulle acque lentiche della pianura circostante, per rilevare eventuali presenze del gambero, utilizzando, come traccia, dati presenti in bibliografia. In una seconda fase, si sono analizzate le acque lotiche in collina, ambiente più adatto alla sopravvivenza del gambero. Per profilare tale habitat, sono stati individuati 8 siti, presso i quali si è proceduto ad effettuare, in diversi momenti dell’anno, un'analisi dei principali parametri chimico-fisici dell'acqua, e a valutare l'indice biotico esteso, al fine di dare un giudizio qualitativo a questi ecosistemi acquatici. Nei siti ove si è registrata la presenza di Austropotamobius pallipes, si è proceduto alla rilevazione di dati relativi al numero di soggetti presenti, al loro sessaggio, e al rilievo delle principali misure biometriche quali peso corporeo, lunghezza delle chele e del carapace. I dati raccolti sono stati poi sottoposti ad elaborazione statistica. Sono stati anche raccolti dati bibliografici relativi agli effetti della presenza di inquinanti in acqua e l'importanza della portata idrica dei fiumi e torrenti ai fini della sopravvivenza del gambero. I dati ottenuti, se confrontati con quelli bibliografici del passato, sembrano indicare una diminuzione delle popolazioni di gambero di fiume: le cause di tale trend, per ora solo ipotizzabili e da accertare con future indagini, possono essere riconducibili a fattori di diversa natura quali inquinamento idrico, mancanza di deflusso idrico, competizione interspecifica con altri astacidi presenti nella zona e presenza di afanomicosi, nota anche come peste del gambero. Infine, si sono presi in considerazione gli aspetti antropologici e culturali sulla specie, le interazioni con altre specie selvatiche presenti nella zona e si sono forniti spunti per la conservazione e il ripristino degli habitat naturali necessari per la sopravvivenza di Austropotamobius pallipes.
Presenza di "Austropotamobius pallipes" sul territorio di Isola Vicentina.
VAONA, MARCO
2022/2023
Abstract
In questo elaborato vengono presentati i risultati di un monitoraggio svoltosi da agosto 2021 a maggio 2022, nel territorio di Isola Vicentina (VI) per verificare la presenza e lo stato di conservazione della specie Austropotamobius pallipes. In prima sede, si sono tracciate le caratteristiche principali dell'astacidae, il ciclo biologico, l'ambiente in cui vive e la importanza ecologica che riveste, in un ampio contesto naturale. Lo studio si è sviluppato nel territorio del comune di Isola Vicentina, a nord di Vicenza, caratterizzato da ampie vallate moderatamente antropizzate e numerose risorgive e torrenti, fondamentali per la sopravvivenza di molteplici specie faunistiche e floreali caratterizzanti l'ambiente collinare. Si è analizzato l’'habitat del gambero di fiume e le peculiarità che lo compongono, fornendo indicazioni sulle specie di flora e fauna principali che sono state rinvenute sul territorio. Non mancano cenni sulle tutele normative, sui problemi di gestione e sui fattori di minaccia. Si è posta poi attenzione sull'importanza del regime idrico dei torrenti quale fattore determinante per la conservazione di Austropotamobius pallipes. In una prima fase, è stato eseguito un monitoraggio sulle acque lentiche della pianura circostante, per rilevare eventuali presenze del gambero, utilizzando, come traccia, dati presenti in bibliografia. In una seconda fase, si sono analizzate le acque lotiche in collina, ambiente più adatto alla sopravvivenza del gambero. Per profilare tale habitat, sono stati individuati 8 siti, presso i quali si è proceduto ad effettuare, in diversi momenti dell’anno, un'analisi dei principali parametri chimico-fisici dell'acqua, e a valutare l'indice biotico esteso, al fine di dare un giudizio qualitativo a questi ecosistemi acquatici. Nei siti ove si è registrata la presenza di Austropotamobius pallipes, si è proceduto alla rilevazione di dati relativi al numero di soggetti presenti, al loro sessaggio, e al rilievo delle principali misure biometriche quali peso corporeo, lunghezza delle chele e del carapace. I dati raccolti sono stati poi sottoposti ad elaborazione statistica. Sono stati anche raccolti dati bibliografici relativi agli effetti della presenza di inquinanti in acqua e l'importanza della portata idrica dei fiumi e torrenti ai fini della sopravvivenza del gambero. I dati ottenuti, se confrontati con quelli bibliografici del passato, sembrano indicare una diminuzione delle popolazioni di gambero di fiume: le cause di tale trend, per ora solo ipotizzabili e da accertare con future indagini, possono essere riconducibili a fattori di diversa natura quali inquinamento idrico, mancanza di deflusso idrico, competizione interspecifica con altri astacidi presenti nella zona e presenza di afanomicosi, nota anche come peste del gambero. Infine, si sono presi in considerazione gli aspetti antropologici e culturali sulla specie, le interazioni con altre specie selvatiche presenti nella zona e si sono forniti spunti per la conservazione e il ripristino degli habitat naturali necessari per la sopravvivenza di Austropotamobius pallipes.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
VAONA_MARCO.pdf
accesso aperto
Dimensione
6.1 MB
Formato
Adobe PDF
|
6.1 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/43017