Il canottaggio è uno sport di resistenza in cui sono richiesti grandi volumi di allenamento sia in acqua che indoor. Tipicamente, un canottiere, a partire dalla categoria junior fino a livelli internazionali, si allena per 13 ore settimanali e di conseguenza il sistema muscolo-scheletrico è notevolmente sollecitato. L’allenamento indoor prevede l'utilizzo di remoergometri in grado di simulare al meglio la voga su barca sebbene vi siano delle evidenti differenze in termini di cinematica e lavoro muscolare. Il remoergometro tradizionale è di tipo statico quindi l'atleta rema rispetto ad un’unità fissa mentre, per simulare al meglio la voga in acqua, sono stati sviluppati dei remoergometri dinamici in cui, una parte, o tutte le parti del vogatore si muovono in risposta al movimento dell'atleta. L'obiettivo di questo studio è analizzare, laddove presenti, le differenze tra i due tipi di remoergometri nelle diverse fasi della remata. Verrà condotta un'analisi cinematica al fine di estrarre i diversi angoli articolari di flessione di tronco, pelvi, ginocchio e caviglia. Parallelamente, viene eseguita un'analisi elettromiografica su dieci muscoli selezionati, volta a valutare le particolari attivazioni muscolari con i relativi tempi di attivazione nelle diverse fasi della remata. L’obiettivo del presente lavoro di tesi è, quindi, quello di approfondire il funzionamento dei due diversi strumenti in termini biomeccanici per capire se sia possibile consigliare o prediligere l'utilizzo di un particolare tipo di vogatore rispetto ad un altro o se sia preferibile l'utilizzo combinato dei due, durante le sedute di allenamento indoor.
Analisi tramite elettromiografia di superficie della voga. Confronto fra due tipologie di remoergometro per l'allenamento indoor.
ORTU, ELENA
2022/2023
Abstract
Il canottaggio è uno sport di resistenza in cui sono richiesti grandi volumi di allenamento sia in acqua che indoor. Tipicamente, un canottiere, a partire dalla categoria junior fino a livelli internazionali, si allena per 13 ore settimanali e di conseguenza il sistema muscolo-scheletrico è notevolmente sollecitato. L’allenamento indoor prevede l'utilizzo di remoergometri in grado di simulare al meglio la voga su barca sebbene vi siano delle evidenti differenze in termini di cinematica e lavoro muscolare. Il remoergometro tradizionale è di tipo statico quindi l'atleta rema rispetto ad un’unità fissa mentre, per simulare al meglio la voga in acqua, sono stati sviluppati dei remoergometri dinamici in cui, una parte, o tutte le parti del vogatore si muovono in risposta al movimento dell'atleta. L'obiettivo di questo studio è analizzare, laddove presenti, le differenze tra i due tipi di remoergometri nelle diverse fasi della remata. Verrà condotta un'analisi cinematica al fine di estrarre i diversi angoli articolari di flessione di tronco, pelvi, ginocchio e caviglia. Parallelamente, viene eseguita un'analisi elettromiografica su dieci muscoli selezionati, volta a valutare le particolari attivazioni muscolari con i relativi tempi di attivazione nelle diverse fasi della remata. L’obiettivo del presente lavoro di tesi è, quindi, quello di approfondire il funzionamento dei due diversi strumenti in termini biomeccanici per capire se sia possibile consigliare o prediligere l'utilizzo di un particolare tipo di vogatore rispetto ad un altro o se sia preferibile l'utilizzo combinato dei due, durante le sedute di allenamento indoor.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/43328