The goal of the current master thesis is the seismic vulnerability evaluation of existing buildings made of reinforced concrete, considering the effects of infill walls. The assessment was carried out by comparing linear and non-linear analyses on various macro-models. For this purpose, a school building built in the early 1960s was used as a case study. As a first step, the knowledge process of the building was deepen through historical and documentary research, on-site inspections and experimental tests, and a survey on geometry and used materials. Once all the parameters of the buildings were identified, the building was modelled through Finite Element (F.E) method. Four different macro-modelling strategies for infills were adopted: i) a single-truss connected to beam-column nodes; ii) a single-truss connected to meshed columns; iii) a double-truss model; iv) a triple-truss model. According to carried out analyses, the three latter models exhibited similar behaviours, performing both linear and non-linear analyses, while the first – less refined – modelling was found out to have an intermediate behaviour, between bare frame modelling and more sophisticated models.

L’obiettivo di questa tesi è la valutazione della vulnerabilità sismica di edifici esistenti in calcestruzzo armato tamponati, andando a confrontare tra loro diverse macro-modellazioni sia in ambito lineare che non, per le tamponature con il modello a telaio semplice. Per perseguire questo scopo, si è preso come caso studio un istituto scolastico realizzato all’inizio degli anni ’60. Come prima cosa si sono svolte tutte le analisi preliminari necessarie per approfondire il livello di conoscenza dell’edificio, attraverso ricerca storica-documentale, sopralluoghi in situ e campagna di indagini sulle geometrie e sui materiali. Noti tutti i parametri della struttura, si sono sviluppate 4 modellazioni delle tamponature a biella differenti, la prima con una singola biella modellata direttamente nel nodo trave-pilastro, la seconda con la biella direttamente collegata al pilastro, la terza con un modello a doppia biella, la quarta con un modello a tripla biella. Ciò che è emerso è che i modelli a biella nel pilastro, a doppia e tripla biella presentano comportamenti molto simili, sia in ambito lineare che non, mentre il modello a biella nel nodo è risultato essere una via di mezzo tra la modellazione a telaio semplice e quelle più sofisticate.

Vulnerabilità sismica di un edificio scolastico a telaio in c.a. tamponato

GRIGOLON, GIACOMO
2022/2023

Abstract

The goal of the current master thesis is the seismic vulnerability evaluation of existing buildings made of reinforced concrete, considering the effects of infill walls. The assessment was carried out by comparing linear and non-linear analyses on various macro-models. For this purpose, a school building built in the early 1960s was used as a case study. As a first step, the knowledge process of the building was deepen through historical and documentary research, on-site inspections and experimental tests, and a survey on geometry and used materials. Once all the parameters of the buildings were identified, the building was modelled through Finite Element (F.E) method. Four different macro-modelling strategies for infills were adopted: i) a single-truss connected to beam-column nodes; ii) a single-truss connected to meshed columns; iii) a double-truss model; iv) a triple-truss model. According to carried out analyses, the three latter models exhibited similar behaviours, performing both linear and non-linear analyses, while the first – less refined – modelling was found out to have an intermediate behaviour, between bare frame modelling and more sophisticated models.
2022
Seismic vulnerability of an r.c. infilled frame school building
L’obiettivo di questa tesi è la valutazione della vulnerabilità sismica di edifici esistenti in calcestruzzo armato tamponati, andando a confrontare tra loro diverse macro-modellazioni sia in ambito lineare che non, per le tamponature con il modello a telaio semplice. Per perseguire questo scopo, si è preso come caso studio un istituto scolastico realizzato all’inizio degli anni ’60. Come prima cosa si sono svolte tutte le analisi preliminari necessarie per approfondire il livello di conoscenza dell’edificio, attraverso ricerca storica-documentale, sopralluoghi in situ e campagna di indagini sulle geometrie e sui materiali. Noti tutti i parametri della struttura, si sono sviluppate 4 modellazioni delle tamponature a biella differenti, la prima con una singola biella modellata direttamente nel nodo trave-pilastro, la seconda con la biella direttamente collegata al pilastro, la terza con un modello a doppia biella, la quarta con un modello a tripla biella. Ciò che è emerso è che i modelli a biella nel pilastro, a doppia e tripla biella presentano comportamenti molto simili, sia in ambito lineare che non, mentre il modello a biella nel nodo è risultato essere una via di mezzo tra la modellazione a telaio semplice e quelle più sofisticate.
Vulnerabilità
Telaio c.a.
Tamponamento
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/43420