In un mercato sempre più competitivo, le aziende devono essere in grado di tenere il passo con le sfide imposte dal cambiamento e dall'innovazione tecnologica. A tal fine, è essenziale aumentare la tracciabilità interna, la digitalizzazione e l'interconnessione per raggiungere il concetto di Industry 4.0. L'industria 4.0 rappresenta un nuovo paradigma di produzione, in cui la digitalizzazione e l'interconnessione dei sistemi di produzione consentono l'automazione e l'ottimizzazione dei processi produttivi. Un'importante tecnologia abilitante per l'industria 4.0, è l'RFID, in quanto consente la tracciabilità e l'identificazione automatica di oggetti e prodotti in tempo reale. Partendo da questa premessa, l'elaborato nasce nel contesto dell'azienda Lowara S.r.l., la quale ha deciso di adottare il sistema RFID in un progetto pilota per affrontare le tematiche appena descritte. La necessità di cambiamento nasce dal bisogno di automatizzare il processo di produzione e il processo di versamento dei pezzi nel gestionale, in quanto, il processo esistente risulta a basso valore aggiunto per l'operatore e non in linea con il conseguimento della certificazione Industry 4.0. Per soddisfare questi bisogni è stata adottata una tecnologia in grado di permettere il \textit{tracciamento} dei contenitori porta pezzi e di \textit{interconnettere} i due macchinari del progetto pilota, in particolare di una pressa meccanica e di una macchina per il lavaggio sottovuoto. La soluzione ha previsto l'utilizzo della tecnologia RFID, mediante l'applicazione di tag apposti ai contenitori e di antenne installate nelle rispettive macchine. Nella tesi si affronta la tematica della tecnologia RFID, con particolare attenzione al suo funzionamento a livello tecnico, per poi affrontare la metodologia BPR applicata per la reingegnerizzazione del processo. Successivamente, si affronta lo studio e il monitoraggio del progetto con relativi risultati e conclusioni. Nel caso studio si trattano analisi quali la mappatura del processo attuale e del processo futuro con il fine di verificare e trovare opportunità nel processo. Grazie alla redazione di flow-chart e campionamento dei tempi, si riescono a confrontare i vari scenari ottenendo in questo modo delle gap analysis. Da queste ultime risulta che l'operatore risparmia del tempo utile che può sfruttare in altre mansioni ad alto valore aggiunto, questo grazie all'automazione che si verifica nella macchina di lavaggio. Un altro aspetto importante è che con l'introduzione della tecnologia RFID vengono soddisfatti i vincoli per la certificazione dell'Industry 4.0, riuscendo così a usufruire di sgravi fiscali sostenuti per il revamping della pressa e per l'acquisto della macchina di lavaggio. Infine, essendo questo sistema scalabile e integrabile, potrà trovare utilizzo anche su altre tecnologie 4.0 come gli AMR.
Studio e applicazione della tecnologia RFID per l'interconnessione e il tracciamento in azienda: il caso Lowara
GUARISE, ALESSANDRO
2022/2023
Abstract
In un mercato sempre più competitivo, le aziende devono essere in grado di tenere il passo con le sfide imposte dal cambiamento e dall'innovazione tecnologica. A tal fine, è essenziale aumentare la tracciabilità interna, la digitalizzazione e l'interconnessione per raggiungere il concetto di Industry 4.0. L'industria 4.0 rappresenta un nuovo paradigma di produzione, in cui la digitalizzazione e l'interconnessione dei sistemi di produzione consentono l'automazione e l'ottimizzazione dei processi produttivi. Un'importante tecnologia abilitante per l'industria 4.0, è l'RFID, in quanto consente la tracciabilità e l'identificazione automatica di oggetti e prodotti in tempo reale. Partendo da questa premessa, l'elaborato nasce nel contesto dell'azienda Lowara S.r.l., la quale ha deciso di adottare il sistema RFID in un progetto pilota per affrontare le tematiche appena descritte. La necessità di cambiamento nasce dal bisogno di automatizzare il processo di produzione e il processo di versamento dei pezzi nel gestionale, in quanto, il processo esistente risulta a basso valore aggiunto per l'operatore e non in linea con il conseguimento della certificazione Industry 4.0. Per soddisfare questi bisogni è stata adottata una tecnologia in grado di permettere il \textit{tracciamento} dei contenitori porta pezzi e di \textit{interconnettere} i due macchinari del progetto pilota, in particolare di una pressa meccanica e di una macchina per il lavaggio sottovuoto. La soluzione ha previsto l'utilizzo della tecnologia RFID, mediante l'applicazione di tag apposti ai contenitori e di antenne installate nelle rispettive macchine. Nella tesi si affronta la tematica della tecnologia RFID, con particolare attenzione al suo funzionamento a livello tecnico, per poi affrontare la metodologia BPR applicata per la reingegnerizzazione del processo. Successivamente, si affronta lo studio e il monitoraggio del progetto con relativi risultati e conclusioni. Nel caso studio si trattano analisi quali la mappatura del processo attuale e del processo futuro con il fine di verificare e trovare opportunità nel processo. Grazie alla redazione di flow-chart e campionamento dei tempi, si riescono a confrontare i vari scenari ottenendo in questo modo delle gap analysis. Da queste ultime risulta che l'operatore risparmia del tempo utile che può sfruttare in altre mansioni ad alto valore aggiunto, questo grazie all'automazione che si verifica nella macchina di lavaggio. Un altro aspetto importante è che con l'introduzione della tecnologia RFID vengono soddisfatti i vincoli per la certificazione dell'Industry 4.0, riuscendo così a usufruire di sgravi fiscali sostenuti per il revamping della pressa e per l'acquisto della macchina di lavaggio. Infine, essendo questo sistema scalabile e integrabile, potrà trovare utilizzo anche su altre tecnologie 4.0 come gli AMR.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Guarise_Alessandro.pdf
accesso riservato
Dimensione
11.86 MB
Formato
Adobe PDF
|
11.86 MB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/43513