Nel contesto economico attuale, l'internazionalizzazione delle imprese e la loro incorporazione in gruppi aziendali multinazionali stanno diventando sempre più comuni. Complici di tale fenomeno sono stati la globalizzazione, la rimozione dei dazi doganali così come l’eliminazione delle barriere valutarie e la libertà di circolazione dei capitali, che hanno contribuito alla crescita delle opportunità per le imprese di integrarsi orizzontalmente. Il transfer pricing può essere uno strumento di pianificazione fiscale aggressiva di cui i gruppi multinazionali si servono per concretizzare fenomeni di evasione e di elusione fiscale internazionale. Tra le tematiche maggiormente dibattute nella disciplina del transfer pricing vi sono quelle relative agli intangibili, quali la distribuzione, nonché l’imposizione fiscale, dei redditi derivanti dallo sfruttamento di proprietà intellettuali, come marchi e brevetti, ovvero il trasferimento della proprietà degli stessi.Data la crescente rilevanza di tale beni, negli utlimi anni l'OCSE sta fornendo delle Linee Guida per analizzare le transazioni intercompany riguardanti beni intangibili, in quanto queste presentano una moltitudine di difficoltà, da rinvenirsi nelle caratteristiche intrinseche degli stessi. Invero, la caratteristica principale di tali beni, ossia l’immaterialità degli stessi, rappresenta anche la maggiore difficoltà che si incontra nella loro valutazione e soprattutto nella determinazione dei prezzi di trasferimenti rispettosi del principio di libera concorrenza, stante la carenza di transazioni comparabili . Inoltre, spesso non è chiara la loro localizzazione geografica; conseguentemente a ciò l’allocazione ovvero il trasferimento di proprietà degli intangibili verso società del gruppo multinazionale residenti in Paesi a bassa o nulla fiscalità rappresentano per tali soggetti un’occasione per un tax planning aggressivo, volta al risparmio fiscale a livello di cumulativo

La disciplina fiscale dei prezzi di trasferimento alla prova della misurazione dei cc.dd. "intangibles", con particolare riferimento alle più recenti "guidelines" dell'OCSE.

SQUARCINA, GIULIA
2022/2023

Abstract

Nel contesto economico attuale, l'internazionalizzazione delle imprese e la loro incorporazione in gruppi aziendali multinazionali stanno diventando sempre più comuni. Complici di tale fenomeno sono stati la globalizzazione, la rimozione dei dazi doganali così come l’eliminazione delle barriere valutarie e la libertà di circolazione dei capitali, che hanno contribuito alla crescita delle opportunità per le imprese di integrarsi orizzontalmente. Il transfer pricing può essere uno strumento di pianificazione fiscale aggressiva di cui i gruppi multinazionali si servono per concretizzare fenomeni di evasione e di elusione fiscale internazionale. Tra le tematiche maggiormente dibattute nella disciplina del transfer pricing vi sono quelle relative agli intangibili, quali la distribuzione, nonché l’imposizione fiscale, dei redditi derivanti dallo sfruttamento di proprietà intellettuali, come marchi e brevetti, ovvero il trasferimento della proprietà degli stessi.Data la crescente rilevanza di tale beni, negli utlimi anni l'OCSE sta fornendo delle Linee Guida per analizzare le transazioni intercompany riguardanti beni intangibili, in quanto queste presentano una moltitudine di difficoltà, da rinvenirsi nelle caratteristiche intrinseche degli stessi. Invero, la caratteristica principale di tali beni, ossia l’immaterialità degli stessi, rappresenta anche la maggiore difficoltà che si incontra nella loro valutazione e soprattutto nella determinazione dei prezzi di trasferimenti rispettosi del principio di libera concorrenza, stante la carenza di transazioni comparabili . Inoltre, spesso non è chiara la loro localizzazione geografica; conseguentemente a ciò l’allocazione ovvero il trasferimento di proprietà degli intangibili verso società del gruppo multinazionale residenti in Paesi a bassa o nulla fiscalità rappresentano per tali soggetti un’occasione per un tax planning aggressivo, volta al risparmio fiscale a livello di cumulativo
2022
Transfer pricing's tax regulation when measuring intangibles, with special reference to the most recent OCED guidelines.
transfer pricing
intangibles
OECD
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Squarcina_Giulia.pdf

accesso riservato

Dimensione 1.17 MB
Formato Adobe PDF
1.17 MB Adobe PDF

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/43614