Il divieto di assistenza finanziaria nelle società di capitali

La tesi tratta della disciplina, di matrice comunitaria, del divieto di assistenza finanziaria a terzi da parte di una società di capitali per l'acquisto del proprio capitale sociale. L'elaborato ripercorre la storia evolutiva della normativa italiana, dagli albori del codice di commercio del 1865, passando per la II Direttiva CEE in materia Societaria del 1986, e fino alla modifica apportata all'art. 2358 c.c. dal D.lgs. 142/2008, passando altresì in rassegna le posizioni espresse in dottrina e in giurisprudenza relativamente al funzionamento della disciplina. L'analisi prosegue nella ricognizione della ratio della norma, e nell'esame delle condizioni legali che oggi si danno per potersi fare legittimamente ricorso a tale tecnica di finanziamento. Il lavoro si conclude con un focus sulla vicenda recentemente occorsa della liquidazione coatta amministrativa di due importanti banche popolari del territorio veneto, dissoltesi a seguito dell'accertamento da parte della Procura della Repubblica di un consiste ed illecito ricorso alla pratica del finanziamento all'acquisto del proprio capitale sociale, in violazione dell'art. 2358.