Le PMI rappresentano sempre di più la spina dorsale dell'economia sia italiana che dei principali Paesi europei in quanto rappresentano la maggioranza delle imprese operanti e, creano posti di lavoro. Buona parte di esse riscontra tuttavia delle difficoltà nel reperire fondi per finanziare la propria attività, e questa possibilità si limita quasi esclusivamente al ricorso al credito bancario, che spesso si caratterizza per essere di breve termine. Tali problematiche sono causate principalmente dalla presenza di asimmetrie informative presenti tra soggetti interni ed esterni all'impresa. Problematiche che potrebbero essere risolte attraverso la separazione tra proprietà e controllo, l'adozione di un sistema di corporate governance adeguato, la predisposizione di business plan adeguati e una maggiore disclosure in termini di informazioni finanziarie e aziendali da rendere disponibili ai potenziali nuovi finanziatori e/o investitori. Data l'importanza delle PMI assunta nel corso degli anni, l’Unione Europea stanzia ingenti risorse finanziare in collaborazione con gli Stati Membri, attraverso la predisposizione di Partenariati Pubblico Privati, la cui finalità è quella di assegnare tali risorse sottoforma di prestiti e garanzie pubbliche ad intermediari privati quali banche, società di gestione del risparmio, fondi di investimento privati, venture capital, private equity, ecc., che successivamente utilizzano tali risorse e garanzie per fornire prestiti o effettuare investimenti diretti nelle PMI dell’Unione Europea. Questo permette alle imprese che beneficiano di tali risorse di finanziare i loro progetti, creando innovazione, crescita e sviluppo di nuove tecnologie. Nell’elaborato sono riportati tre casi studio di imprese che hanno beneficiato di investimenti attraverso risorse finanziarie derivanti dal Fondo Europeo per gli Investimenti. Infine, vista la situazione di crisi generata dalla pandemia di Coronavirus che ha colpito l’economia globale, il presente lavoro ha analizzato il principale strumento di intervento messo in atto dall’Unione Europea, il Pan-European Guarantee Fund, per supportare le imprese durante questo periodo di recessione. Tale fondo ha permesso la mobilitazione di 115 miliari di euro di finanziamenti alle PMI, al fine di fornire agli imprenditori colpiti dalla crisi, un aiuto concreto per andare verso la ripresa e la crescita, ma anche un supporto agli imprenditori che durante questo difficile periodo vedono opportunità di innovazione, creazione e trasformazione, con l’obbiettivo di assicurare alle imprese liquidità di breve termine per far fronte alle pesanti ripercussioni generate dalla crisi, così da poter continuare nel processo di crescita e sviluppo nel medio lungo periodo.
La capitalizzazione delle Piccole e Medie Imprese (PMI). Soluzioni per l'accesso al capitale in Italia ed Europa: tre casi dal Fondo Europeo per gli Investimenti
COSTANZA, ALESSANDRO
2022/2023
Abstract
Le PMI rappresentano sempre di più la spina dorsale dell'economia sia italiana che dei principali Paesi europei in quanto rappresentano la maggioranza delle imprese operanti e, creano posti di lavoro. Buona parte di esse riscontra tuttavia delle difficoltà nel reperire fondi per finanziare la propria attività, e questa possibilità si limita quasi esclusivamente al ricorso al credito bancario, che spesso si caratterizza per essere di breve termine. Tali problematiche sono causate principalmente dalla presenza di asimmetrie informative presenti tra soggetti interni ed esterni all'impresa. Problematiche che potrebbero essere risolte attraverso la separazione tra proprietà e controllo, l'adozione di un sistema di corporate governance adeguato, la predisposizione di business plan adeguati e una maggiore disclosure in termini di informazioni finanziarie e aziendali da rendere disponibili ai potenziali nuovi finanziatori e/o investitori. Data l'importanza delle PMI assunta nel corso degli anni, l’Unione Europea stanzia ingenti risorse finanziare in collaborazione con gli Stati Membri, attraverso la predisposizione di Partenariati Pubblico Privati, la cui finalità è quella di assegnare tali risorse sottoforma di prestiti e garanzie pubbliche ad intermediari privati quali banche, società di gestione del risparmio, fondi di investimento privati, venture capital, private equity, ecc., che successivamente utilizzano tali risorse e garanzie per fornire prestiti o effettuare investimenti diretti nelle PMI dell’Unione Europea. Questo permette alle imprese che beneficiano di tali risorse di finanziare i loro progetti, creando innovazione, crescita e sviluppo di nuove tecnologie. Nell’elaborato sono riportati tre casi studio di imprese che hanno beneficiato di investimenti attraverso risorse finanziarie derivanti dal Fondo Europeo per gli Investimenti. Infine, vista la situazione di crisi generata dalla pandemia di Coronavirus che ha colpito l’economia globale, il presente lavoro ha analizzato il principale strumento di intervento messo in atto dall’Unione Europea, il Pan-European Guarantee Fund, per supportare le imprese durante questo periodo di recessione. Tale fondo ha permesso la mobilitazione di 115 miliari di euro di finanziamenti alle PMI, al fine di fornire agli imprenditori colpiti dalla crisi, un aiuto concreto per andare verso la ripresa e la crescita, ma anche un supporto agli imprenditori che durante questo difficile periodo vedono opportunità di innovazione, creazione e trasformazione, con l’obbiettivo di assicurare alle imprese liquidità di breve termine per far fronte alle pesanti ripercussioni generate dalla crisi, così da poter continuare nel processo di crescita e sviluppo nel medio lungo periodo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/43625