Il cinema del regista Bong Joon-ho: la rappresentazione di una Corea del Sud altrove sconosciuta

La tesi presenta il regista sud-coreano Bong Joon-ho e dei suoi sette film che l’hanno reso famoso, vengono analizzati con un occhio più attento, per poter entrare il più possibile nella mente del regista e scovare ciò che lo spettatore medio non coglie subito. Bong Joon-ho pone al centro dei suoi film la società, fonte dei suoi studi sociologici, fonte inesauribile di idee e in continuo cambiamento, ciò che percepisce lo vuole restituire allo spettatore; importanti e necessarie riflessioni culturali che diventano lo scheletro della sua filmografia. L’intento maggiore di questa tesi è nel far conoscere al pubblico non coreano, ciò che c’è realmente dietro ai film di Bong, far maggior chiarezza su alcuni fatti o scene che vengono presentate attraverso il realismo; i film di Bong presentano molti riferimenti della vita reale coreana che vengono posti come critica verso chi dovrebbe proteggere il Paese. La tesi mira a creare un testo unico, in italiano, sul regista e indagare la società coreana e la sua storia per poter comprendere al meglio le tecniche adottate nei film e le immagini della memoria, del passato e del presente, che solo la popolazione coreana inizialmente coglie. La ricerca si è svolta tramite testi italiani e soprattutto testi in lingua straniera che presentano il cinema coreano in generale e nello specifico quello di Bong Joon-ho; articoli di giornale e commenti ai vari film.