L'istruzione in tempi difficili: i giovani Ucraini e Russi fra nazionalismi, Covid e guerra

The last three years, from 2020 to 2022, have strongly influenced everyone's daily lives, starting with the Covid-19 pandemic and ending with the latest events related to the conflict between Ukraine and Russia. In particular, the impact on students from these territories has been significant both psychologically and in terms of tangible learning outcomes. These changes faced by young Ukrainians and Russians in education are investigated in this paper. The starting point is a discussion of patriotic education in both the Russian Federation and Ukraine, despite their different characters, offering an overview of the situation in order to subsequently illustrate the educational situation in both countries and the relative levels of learning before, during and after the Coronavirus pandemic, and before and during the conflict. It is shown how Ukraine dealt with the issue of deprivation of the right to study using the same tools employed during the lockdown situation due to the Coronavirus and learning from it, and the consequences of the conflict on Russian education are also investigated. Next, the topic of the double emigration flow of students, from Ukraine to the Russian Federation and from Ukraine to European countries, is addressed, investigating in the first case the violations of rights and the consequences on education, and in the second case the actions adopted by other European Union countries, in particular Italy, to offer support to children and young people who cannot access the right to study in their home country. 
For this paper, academic publications, studies carried out on surveys conducted by academic institutions directly on students and teachers, legislative sources, official websites of inter-governmental institutions specialised in human rights were used.

Gli ultimi tre anni, dal 2020 al 2022, hanno influito fortemente sulla vita quotidiana di tutti, cominciando dalla pandemia di Covid-19 fino ad arrivare agli ultimi eventi legati al conflitto tra Ucraina e Russia. In particolare l’impatto sugli studenti appartenenti a tali territori è stato considerevole sia a livello psicologico, sia a livello di risultati tangibili nell’apprendimento. Tali cambiamenti che hanno dovuto affrontare i giovani Ucraini e Russi nell'ambito dell'istruzione sono indagati in questo elaborato. Punto di partenza è una riflessione sull’educazione patriottica presente sia nella Federazione Russa, sia in Ucraina seppur con caratteri diversi, offrendo un quadro generale della situazione per poter successivamente esporre la condizione educativa di entrambi i paesi e i relativi livelli di apprendimento prima, durante e dopo la pandemia di Coronavirus, e prima e durante il conflitto. Si mostra come l’Ucraina abbia affrontato la problematica della privazione del diritto allo studio utilizzando gli stessi strumenti impiegati durante la situazione di lockdown dovuta al Coronavirus e imparando da essa, inoltre si indagano le conseguenze del conflitto sull’istruzione russa. Si affronta successivamente il tema del doppio flusso di emigrazione degli studenti, dall’Ucraina alla Federazione Russa e dall’Ucraina ai Paesi Europei, indagando nel primo caso le violazioni dei diritti e le conseguenze a livello di istruzione, nel secondo le azioni intraprese dagli altri Paesi dell’Unione Europea, in particolare dall’Italia, per offrire sostegno ai bambini e i ragazzi che nel loro Paese di provenienza non possono esercitare il diritto allo studio. 
Per questo elaborato sono stati utilizzati pubblicazioni accademiche, studi effettuati su indagini operate da parte di istituzioni accademiche direttamente sugli studenti e gli insegnanti, fonti legislative, siti internet ufficiali di istituzioni intergovernative specializzate in diritti umani.