Qual è il segreto della fiaba? Perché funziona? Quali sono le sue caratteristiche? Perché ne siamo attratti? Queste sono solo alcune delle domande che ci si può porre sulla fiaba e sulle quali Italo Calvino ha riflettuto nel comporre le sue opere. La fiaba ha riscontrato un certo interesse da diversi punti di vista, da diverse discipline durante il corso del tempo e, tra le prospettive da cui si è studiata la fiaba, quella linguistica ha potuto mostrare come la fiaba abbia delle proprie regole, una propria forma, tanto da essere considerata un' 'arte verbale'. L'obiettivo della tesi sarà di cercare di scoprire gli elementi linguistici e stilistici che formano e accomunano la fiaba, sia orale che scritta, e cercare di comprendere come quest'ultima riesca a differenziarsi e a far fronte al passaggio dall'oralità alla scrittura, una volta entrata nel sistema letterario. Per poter svolgere il lavoro, si è presa in considerazione la raccolta Fiabe italiane di Italo Calvino, capolavoro di riunificazione, di scelta e di traduzione delle fiabe popolari presenti nelle varie regioni italiane, dai dialetti alla lingua italiana. In particolare, dopo aver definito e presentato il genere fiaba e il rapporto tra quest'ultima e Calvino, la tesi si focalizzerà sulla scelta e analisi di sette fiabe popolari presenti nel Nord Italia, tra quelle selezionate dallo scrittore, e la sua riscrittura e traduzione.
Le fiabe popolari nel Nord Italia: dall'oralità alla raccolta Fiabe italiane di Italo Calvino
MAROLA, MARTINA
2021/2022
Abstract
Qual è il segreto della fiaba? Perché funziona? Quali sono le sue caratteristiche? Perché ne siamo attratti? Queste sono solo alcune delle domande che ci si può porre sulla fiaba e sulle quali Italo Calvino ha riflettuto nel comporre le sue opere. La fiaba ha riscontrato un certo interesse da diversi punti di vista, da diverse discipline durante il corso del tempo e, tra le prospettive da cui si è studiata la fiaba, quella linguistica ha potuto mostrare come la fiaba abbia delle proprie regole, una propria forma, tanto da essere considerata un' 'arte verbale'. L'obiettivo della tesi sarà di cercare di scoprire gli elementi linguistici e stilistici che formano e accomunano la fiaba, sia orale che scritta, e cercare di comprendere come quest'ultima riesca a differenziarsi e a far fronte al passaggio dall'oralità alla scrittura, una volta entrata nel sistema letterario. Per poter svolgere il lavoro, si è presa in considerazione la raccolta Fiabe italiane di Italo Calvino, capolavoro di riunificazione, di scelta e di traduzione delle fiabe popolari presenti nelle varie regioni italiane, dai dialetti alla lingua italiana. In particolare, dopo aver definito e presentato il genere fiaba e il rapporto tra quest'ultima e Calvino, la tesi si focalizzerà sulla scelta e analisi di sette fiabe popolari presenti nel Nord Italia, tra quelle selezionate dallo scrittore, e la sua riscrittura e traduzione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/44284