Pregiudizio d’età e volontariato. Uno studio mixed methods nella prospettiva socio costruzionista

This thesis can be included within the studies on age prejudice, also known as ageism, relying on the constructionist theory. In today's societies, the older population is constantly increasing, making prejudice against older people a significant phenomenon. The aim is to promote a more positive and active image of the elderly, in a perspective of improving on possible conflict dynamics that may occur within a given context. The research for this study was carried out in collaboration with Croce Rossa volunteers. The methodology used for the mix methods involves the consultation of quantitative and qualitative studies. By means of a questionnaire it was possible to confirm the presence of ageism, after which it was conducted a study to improve it by means of generative interviews. The path made possible a greater appreciation of the awareness and knowledge of this phenomenon, fundamental for the promotion of inclusive and positive behaviours towards the elderly population.

La presente tesi si inserisce all’interno degli studi sul pregiudizio d’età, conosciuto anche dal termine inglese ageism, servendosi della teoria costruzionista. Nelle società odierne, la popolazione anziana è in continuo aumento, rendendo in tal modo il pregiudizio nei confronti dei più anziani un fenomeno estremamente impattante. Il fine è quello di promuovere un’immagine maggiormente positiva ed attiva dell’anziano, in ottica migliorativa su eventuali dinamiche conflittuali che si possono presentare all’interno di un determinato contesto. La ricerca di questo studio è stata effettuata con la collaborazione dei volontari della Croce Rossa. La metodologia adoperata dei mix methods prevede la consultazione di studi quantitativi e qualitativi. Attraverso lo strumento del questionario è stato possibile confermare la presenza di ageism, dopodiché è stato svolto un lavoro di miglioramento mediante interviste generative. Il percorso realizzato ha reso possibile una maggior valorizzazione della consapevolezza e della conoscenza del suddetto fenomeno, fondamentali per la promozione di comportamenti inclusivi e positivi nei confronti della popolazione anziana.