Il principio rieducativo della pena è sancito dall’art. 27 della Costituzione italiana; tuttavia, non sempre viene rispettato rigorosamente nei penitenziari, ma anzi, esso costituisce ancora oggi un argomento controverso che divide l’opinione pubblica. La pedagogia speciale e la pedagogia della marginalità e della devianza, oltre a richiamare l’attenzione sulla necessità di conformare la realtà detentiva alle leggi, sostengono che una vera rieducazione della popolazione reclusa possa avvenire soltanto laddove gli individui siano posti nell’effettiva condizione di poter acquisire uno sguardo critico con cui problematizzare il proprio vissuto e adeguate capacità progettuali con cui orientare la propria vita secondo una nuova prospettiva. L’istruzione, affiancata alle relazioni con educatori ed insegnanti, costituisce uno strumento fondamentale per raggiungere i sopracitati obiettivi. Lo scopo del presente lavoro di ricerca è dunque quello d’indagare, attraverso la conduzione di interviste ad alcuni detenuti-studenti del carcere Due Palazzi di Padova, cosa rappresenti per loro lo studio universitario e in quale modo esso contribuisca alla realizzazione del progetto educativo.

L'esperienza universitaria al carcere Due Palazzi - Come lo studio contribuisce alla realizzazione del principio rieducativo della pena

CONTE, LISA
2022/2023

Abstract

Il principio rieducativo della pena è sancito dall’art. 27 della Costituzione italiana; tuttavia, non sempre viene rispettato rigorosamente nei penitenziari, ma anzi, esso costituisce ancora oggi un argomento controverso che divide l’opinione pubblica. La pedagogia speciale e la pedagogia della marginalità e della devianza, oltre a richiamare l’attenzione sulla necessità di conformare la realtà detentiva alle leggi, sostengono che una vera rieducazione della popolazione reclusa possa avvenire soltanto laddove gli individui siano posti nell’effettiva condizione di poter acquisire uno sguardo critico con cui problematizzare il proprio vissuto e adeguate capacità progettuali con cui orientare la propria vita secondo una nuova prospettiva. L’istruzione, affiancata alle relazioni con educatori ed insegnanti, costituisce uno strumento fondamentale per raggiungere i sopracitati obiettivi. Lo scopo del presente lavoro di ricerca è dunque quello d’indagare, attraverso la conduzione di interviste ad alcuni detenuti-studenti del carcere Due Palazzi di Padova, cosa rappresenti per loro lo studio universitario e in quale modo esso contribuisca alla realizzazione del progetto educativo.
2022
The university experience at Due Palazzi prison - How studying contributes to the re-education of prisoners
educazione
studio
carcere
università
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/44838