Il panorama dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) viene maggiormente associato alla sfera didattica, dello studio e le sue relative metodologie. Negli ultimi anni infatti molte sono le ricerche riguardo ai metodi compensativi che puntano a fornire un aiuto mirato al bambino o ragazzo con difficoltà inerenti lo sviluppo cognitivo. Ma il mondo dei DSA non è solo questo. L’obiettivo di questa ricerca qualitativa è quello di andare ad indagare se e in quale modo le attività educative extrascolastiche (lo sport, corsi di musica, di lingua), contribuiscono ad un miglioramento a tutto tondo dei ragazzi aventi Disturbi Specifici dell’Apprendimento, come il loro benessere emotivo e le relazioni con le altre persone. Per rispondere alla domanda di ricerca è stato sottoposto un questionario e una successiva intervista semistrutturata ai genitori dei ragazzi in quanto detentori di una visione più oggettiva del possibile miglioramento del/della figlio/a. Le risposte fornite dimostrano che le attività educative extrascolastiche concorrono allo sviluppo e al potenziamento non solo delle abilità dei ragazzi presi in questione, ma anche del loro deficit specifico dell’apprendimento.
DSA: il contributo delle attività educative extrascolastiche. Una ricerca qualitativa.
MARCHETTO, CHIARA
2022/2023
Abstract
Il panorama dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) viene maggiormente associato alla sfera didattica, dello studio e le sue relative metodologie. Negli ultimi anni infatti molte sono le ricerche riguardo ai metodi compensativi che puntano a fornire un aiuto mirato al bambino o ragazzo con difficoltà inerenti lo sviluppo cognitivo. Ma il mondo dei DSA non è solo questo. L’obiettivo di questa ricerca qualitativa è quello di andare ad indagare se e in quale modo le attività educative extrascolastiche (lo sport, corsi di musica, di lingua), contribuiscono ad un miglioramento a tutto tondo dei ragazzi aventi Disturbi Specifici dell’Apprendimento, come il loro benessere emotivo e le relazioni con le altre persone. Per rispondere alla domanda di ricerca è stato sottoposto un questionario e una successiva intervista semistrutturata ai genitori dei ragazzi in quanto detentori di una visione più oggettiva del possibile miglioramento del/della figlio/a. Le risposte fornite dimostrano che le attività educative extrascolastiche concorrono allo sviluppo e al potenziamento non solo delle abilità dei ragazzi presi in questione, ma anche del loro deficit specifico dell’apprendimento.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/44870