La multiculturalità fra i banchi di scuola: accoglienza e integrazione nella scuola primaria Giovanni XXIII di Padova

CULTURAL DIVERSITY IN THE SCHOOL SYSTEM Today's school is the protagonist of a strong change constituted by the constant growth of the number of foreign students within it and this change invests the interest of various spheres such as didactic, but also pedagogical, anthropological and cultural. The rapid evolution of the Western world has brought with it a profound change at the level of society, the school has increasingly transformed itself into a multiethnic and multicultural institution. The presence of foreign minors in the school appears as a dynamic phenomenon in a context of strong transformation at a social, cultural and school organization level linked to: • globalization, • Europeanization and enlargement of the European Union, • transformation processes in territorial competences (decentralization, autonomy, etc.), • transformation of communication languages ​​and media, • school reform processes. The school should be the main road to increase the inclusion of migrant pupils, but very often it is this that creates even more inequalities. The characteristics of the ongoing transformations, both at the school level but also more generally, represent potential risks and opportunities for all the new generations and require that educational institutions generate for all meanings and tools capable of intertwining personal uniqueness, belonging and corporate responsibility ( Fioreni, 2007) The duty of governments must therefore not be limited to guaranteeing the enrollment of immigrant minors in an educational institution, because it is their duty to ensure that all students have the same rights and duties and that all the necessary precautions are taken to make the school the main place of social and cultural integration.

LA DIVERSITA’ CULTURALE NEL SISTEMA SCOLASTICO La scuola di oggi è protagonista di un forte mutamento costituito dalla costante crescita del numero di alunni stranieri al proprio interno e questo cambiamento investe l'interesse di diverse sfere come quella didattica, ma anche pedagogica, antropologica e culturale. La rapida evoluzione del mondo occidentale ha portato con sé un profondo cambiamento a livello di società, la scuola si è trasformata sempre più in un istituzione multietnica e multiculturale. La presenza di minori stranieri nella scuola si presenta come un fenomeno dinamico in un contesto in forte trasformazione a livello sociale, culturale e di organizzazione scolastica legato a: • globalizzazione, • europeizzazione e allargamento dell’Unione Europea, • processi di trasformazione nelle competenze territoriali (decentramento, autonomia ecc.), • trasformazione dei linguaggi e dei media della comunicazione, • processi di riforma della scuola. La scuola dovrebbe essere la strada maestra per incrementare l’inclusione degli alunni migranti, ma molto spesso invece è proprio questa a creare ancora più disuguaglianze. Le caratteristiche delle trasformazioni in corso, sia a livello scolastico ma anche più in generale, rappresentano potenziali rischi e opportunità per tutte le nuove generazioni e richiedono che le istituzioni educative generino per tutti significati e strumenti capaci di intrecciare unicità personale, appartenenza e responsabilità societaria (Fioroni, 2007) Il dovere dei governi non si deve limitare quindi a garantire l’iscrizione a un istituto scolastico dei minori immigrati, perché è loro compito far sì che tutti gli studenti abbiano stessi diritti e stessi doveri e che vengano prese tutte le accortezze necessarie per rendere la scuola il principale luogo di integrazione sociale e culturale.