La diagnostica di laboratorio per le infezioni da SARS-CoV-2 ha visto un rapido sviluppo a partire dall’individuazione dell’agente eziologico; difatti una tempestiva e accurata diagnosi dell’infezione è essenziale per il controllo della pandemia, per la definizione delle misure di protezione e per la gestione terapeutica dei pazienti. I diversi approcci diagnostici non permettono, tuttavia, di fornire informazioni riguardo l’infettività, per cui non consentono di discriminare i soggetti infettivi da coloro che non lo sono. Il solo isolamento del virus in colture cellulari, condotto in laboratori specializzati, garantisce di individuare il soggetto infettivo; ciò nonostante tale procedura risulta laboriosa e time-consuming. Diversi lavori presenti in letteratura indicano gli RNA subgenomici (sgRNAs) quali potenziali marcatori di infettività, in quanto intermedi molecolari espressi da SARS-CoV-2 solo in attiva fase replicativa. Ne consegue che lo sviluppo di metodi molecolari basati sulla ricerca di tali sequenze potrebbe essere un ottimo strumento per la corretta gestione dei soggetti SARS-CoV-2 positivi.
Ruolo dell’RNA subgenomico di SARS-CoV-2 come potenziale biomarcatore di infettività: sviluppo di un metodo molecolare per l’applicazione in campo diagnostico
MAESTOSI, LUDOVICA
2022/2023
Abstract
La diagnostica di laboratorio per le infezioni da SARS-CoV-2 ha visto un rapido sviluppo a partire dall’individuazione dell’agente eziologico; difatti una tempestiva e accurata diagnosi dell’infezione è essenziale per il controllo della pandemia, per la definizione delle misure di protezione e per la gestione terapeutica dei pazienti. I diversi approcci diagnostici non permettono, tuttavia, di fornire informazioni riguardo l’infettività, per cui non consentono di discriminare i soggetti infettivi da coloro che non lo sono. Il solo isolamento del virus in colture cellulari, condotto in laboratori specializzati, garantisce di individuare il soggetto infettivo; ciò nonostante tale procedura risulta laboriosa e time-consuming. Diversi lavori presenti in letteratura indicano gli RNA subgenomici (sgRNAs) quali potenziali marcatori di infettività, in quanto intermedi molecolari espressi da SARS-CoV-2 solo in attiva fase replicativa. Ne consegue che lo sviluppo di metodi molecolari basati sulla ricerca di tali sequenze potrebbe essere un ottimo strumento per la corretta gestione dei soggetti SARS-CoV-2 positivi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/44912