BACKGROUND Exposure to high altitude has become an increasingly popular practice among outdoor enthusiasts, but for people with congenital heart disease (CHD) it can be an experience that raises concern. CHDs are heart defects present at birth that can affect the heart's ability to function properly, and the decrease in oxygen levels related to high altitude can increase the risk of heart complications. Despite the safety concerns, several studies have been conducted in re-cent years to evaluate the safety of hypoxia exposure on this population, and the results have been encouraging. AIM OF THE STUDY In this narrative review, current data on the safety of high-altitude exposure for people with CHD will be examined, with an analysis of factors that may influence the ability to withstand hypoxia, such as respiratory gas analysis, the role of the right ventricle, pulmonary blood flow, hematology, cardiopulmonary and metabolic parameters. MATERIALS AND METHODS A total of 139 articles were considered and after careful analysis of the remaining 25 articles, full text reading followed where by applying the predetermined inclusion and exclusion criteria, only 6 articles were deemed suitable for this Narrative review. RESULTS The results showed that none of the test subjects developed symptoms of cardiac or respira-tory failure during the tests, and none needed emergency medical intervention. In addition, the test results provided useful information on cardiac and pulmonary function. In all articles, a reduced exercise capacity was found in CHD patients exposed to high altitude, but that all in all the same reduction occurred in the healthy control group and that short-term hypoxia exposure is possible. CONCLUSIONS Exposure to high altitude could be an attractive option for improving the quality of life of these individuals. However, further research is needed to better understand the effects of high-altitude exposure on patients with CHD and to identify any specific limitations or contraindications.

PRESUPPOSTI DELLO STUDIO L'esposizione all'alta quota è diventata una pratica sempre più popolare tra gli appassionati di attività all'aperto, ma per le persone con cardiopatie congenite (CHD) può essere un'esperienza che suscita preoccupazione. Le CHD sono difetti cardiaci presenti alla nascita che possono influire sulla capacità del cuore di funzionare correttamente e la diminuzione dei livelli di ossigeno correlata all'alta quota può aumentare il rischio di complicanze cardiache. Nonostante le preoccupazioni sulla sicurezza, negli ultimi anni sono stati condotti diversi studi per valuta-re la sicurezza dell'esposizione all’ipossia su questo tipo di popolazione, e i risultati sono stati incoraggianti. OBIETTIVI In questa narrative review, verranno esaminati i dati attuali sulla sicurezza dell'esposizione all'alta quota per le persone con CHD, con un'analisi dei fattori che possono influenzare la capacità di sopportare l'ipossia, come l’analisi dei gas respiratori, il ruolo del ventricolo destro, il flusso sanguigno polmonare, l’ematologia, parametri cardiopolmonari e metabolici. MATERIALI E METODI Sono stati presi in considerazione in totale 139 articoli e dopo una attenta analisi dei rimanenti 25 articoli è seguita la lettura dei full text dove applicando i criteri di inclusione ed esclusione prefissati, solo 6 articolo sono stati ritenuti idonei per questa Narrative review. RISULTATI Dai risultati è emerso che nessuno dei soggetti esaminati ha sviluppato sintomi di insufficienza cardiaca o respiratoria durante i test e nessuno di essi ha avuto bisogno di interventi medici di emergenza. Inoltre, i risultati del test hanno fornito informazioni utili sulla funzione cardia-ca e polmonare. In tutti gli articoli è stata riscontrata una ridotta capacità di esercizio nei pazienti con CHD esposti all’alta quota, ma che tutto sommato la stessa riduzione si verificava nel gruppo di controllo sano e che l’esposizione all’ipossia a breve termine è possibile. CONCLUSIONI L'esposizione all'alta quota potrebbe rappresentare un'opzione interessante per migliorare la qualità della vita di questi soggetti. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere meglio gli effetti dell'esposizione all'alta quota sui pazienti con CHD e per identificare eventuali limitazioni o controindicazioni specifiche.

Cardiopatie congenite e attività fisica ad alta quota: un binomio possibile?

BASSANELLO, VERONICA
2022/2023

Abstract

BACKGROUND Exposure to high altitude has become an increasingly popular practice among outdoor enthusiasts, but for people with congenital heart disease (CHD) it can be an experience that raises concern. CHDs are heart defects present at birth that can affect the heart's ability to function properly, and the decrease in oxygen levels related to high altitude can increase the risk of heart complications. Despite the safety concerns, several studies have been conducted in re-cent years to evaluate the safety of hypoxia exposure on this population, and the results have been encouraging. AIM OF THE STUDY In this narrative review, current data on the safety of high-altitude exposure for people with CHD will be examined, with an analysis of factors that may influence the ability to withstand hypoxia, such as respiratory gas analysis, the role of the right ventricle, pulmonary blood flow, hematology, cardiopulmonary and metabolic parameters. MATERIALS AND METHODS A total of 139 articles were considered and after careful analysis of the remaining 25 articles, full text reading followed where by applying the predetermined inclusion and exclusion criteria, only 6 articles were deemed suitable for this Narrative review. RESULTS The results showed that none of the test subjects developed symptoms of cardiac or respira-tory failure during the tests, and none needed emergency medical intervention. In addition, the test results provided useful information on cardiac and pulmonary function. In all articles, a reduced exercise capacity was found in CHD patients exposed to high altitude, but that all in all the same reduction occurred in the healthy control group and that short-term hypoxia exposure is possible. CONCLUSIONS Exposure to high altitude could be an attractive option for improving the quality of life of these individuals. However, further research is needed to better understand the effects of high-altitude exposure on patients with CHD and to identify any specific limitations or contraindications.
2022
Congenital heart disease and physical activity at high altitudes: a suitable combination? ​
PRESUPPOSTI DELLO STUDIO L'esposizione all'alta quota è diventata una pratica sempre più popolare tra gli appassionati di attività all'aperto, ma per le persone con cardiopatie congenite (CHD) può essere un'esperienza che suscita preoccupazione. Le CHD sono difetti cardiaci presenti alla nascita che possono influire sulla capacità del cuore di funzionare correttamente e la diminuzione dei livelli di ossigeno correlata all'alta quota può aumentare il rischio di complicanze cardiache. Nonostante le preoccupazioni sulla sicurezza, negli ultimi anni sono stati condotti diversi studi per valuta-re la sicurezza dell'esposizione all’ipossia su questo tipo di popolazione, e i risultati sono stati incoraggianti. OBIETTIVI In questa narrative review, verranno esaminati i dati attuali sulla sicurezza dell'esposizione all'alta quota per le persone con CHD, con un'analisi dei fattori che possono influenzare la capacità di sopportare l'ipossia, come l’analisi dei gas respiratori, il ruolo del ventricolo destro, il flusso sanguigno polmonare, l’ematologia, parametri cardiopolmonari e metabolici. MATERIALI E METODI Sono stati presi in considerazione in totale 139 articoli e dopo una attenta analisi dei rimanenti 25 articoli è seguita la lettura dei full text dove applicando i criteri di inclusione ed esclusione prefissati, solo 6 articolo sono stati ritenuti idonei per questa Narrative review. RISULTATI Dai risultati è emerso che nessuno dei soggetti esaminati ha sviluppato sintomi di insufficienza cardiaca o respiratoria durante i test e nessuno di essi ha avuto bisogno di interventi medici di emergenza. Inoltre, i risultati del test hanno fornito informazioni utili sulla funzione cardia-ca e polmonare. In tutti gli articoli è stata riscontrata una ridotta capacità di esercizio nei pazienti con CHD esposti all’alta quota, ma che tutto sommato la stessa riduzione si verificava nel gruppo di controllo sano e che l’esposizione all’ipossia a breve termine è possibile. CONCLUSIONI L'esposizione all'alta quota potrebbe rappresentare un'opzione interessante per migliorare la qualità della vita di questi soggetti. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere meglio gli effetti dell'esposizione all'alta quota sui pazienti con CHD e per identificare eventuali limitazioni o controindicazioni specifiche.
Cardiopatie
Congenite
Alta quota
Attività fisica
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/44955