Sindrome di Down e attività motoria adattata: efficacia della pratica di esercizio in ambiente acquatico nei bambini affetti da trisomia 21

Study Background: Down syndrome (DS), also known as Trisomy 21, is the most common intellectual disability and is caused by the presence of an extra chromosome in the 21st pair. It is a syndrome characterized by delays in motor, linguistic, intellectual, social and communicative development. At the physical level it is characterized by specific symptoms such as: short stature, macrocephaly, short and stocky hands, epicanthal. In literature, the efficacy of carrying out adapted physical activity in an aquatic environment in young subjects with trisomy 21 is a still understudied phenomenon. Purpose of the study: The purpose of the paper is to analyze and identify the effectiveness of aquatic activity on aspects of psychophysical health in children with Down syndrome, so as to be able to affirm that this type of activity can also be beneficial for their health. Materials and methods: To carry out the thesis work, after having formulated the topic in a clear and specific way, the initial objective was to conduct functional bibliographic research in order to collect as much information as possible regarding the focal point of the research. This was possible thanks to the use of databases such as: PubMed, Google Scholar, EBSCO, Cochrane Library, ScienceDirect, ResearchGate. The keywords used to trace the research articles valid for this thesis are: "down syndrome", "disabilities", "water adapted activities or swimming", "children", "health effects", “effectiveness of swimming”, “inclusion”. Results: Research results have identified aquatic physical activity as a valid exercise option, to obtain improvements both physically and mentally. Thanks to its properties, the aquatic environment brings benefits to the cardiovascular and pulmonary systems, improves balance, strength, mobility and coordination and favors the maintenance of correct posture by modifying incorrect postural attitudes, improves mood and also favors social inclusion. Conclusions: From the results obtained through the analysis of the various studies taken into consideration, it can be deduced that the prescription and performance of adapted physical activity carried out in an aquatic environment is strongly recommended and tolerated. It can therefore be considered a valid method both in terms of prevention and in terms of improving the general abilities of individuals, thus allowing an improvement in the quality of life in the social and psychophysical perspective.

Background dello studio: La sindrome di Down (DS), anche conosciuta come Trisomia 21, è la più comune disabilità intellettiva ed è causata dalla presenza di un cromosoma in più nella ventunesima coppia. Si tratta di una sindrome caratterizzata da ritardi dello sviluppo motorio, linguistico, intellettivo, sociale e comunicativo. A livello fisico è caratterizzata da una sintomatologia specifica come ad esempio: statura bassa, macrocefalia, mani corte e tozze, epicanto. In letteratura, l’efficacia dello svolgimento di attività fisica adattata in ambiente acquatico nei soggetti giovani affetti da trisomia 21, è un fenomeno ancora poco studiato. Scopo dello studio: Lo scopo dell’elaborato è quello di analizzare e identificare l’efficacia dell’attività acquatica sugli aspetti della salute psicofisica nei bambini con sindrome di Down, in modo tale da poter affermare che anche questo tipo di attività può essere vantaggiosa per la loro salute. Materiali e metodi: Per svolgere il lavoro di tesi, dopo aver formulato l’argomento in maniera chiara e specifica, l’obiettivo inziale è stato di condurre una ricerca bibliografica funzionale in modo da raccogliere più informazioni possibili riguardo al punto focale della ricerca. Questo è stato possibile grazie all’utilizzo di banche dati quali: PubMed, Google Scholar, EBSCO, Cochrane Library, ScienceDirect, ResearchGate. Le parole chiave utilizzate per risalire agli articoli di ricerca validi per il presente elaborato sono: “down syndrome”, “disabilities”, “water adapted activities or swimming”, “children”, “health effects”, “effectiveness of swimming”, “inclusion”. Risultati: I risultati di ricerca hanno individuato l’attività fisica acquatica come valida opzione di esercizio, per ottenere miglioramenti sia a livello fisico che a livello mentale. Grazie alle sue proprietà, l’ambiente acquatico apporta benefici all’apparato cardiovascolare e polmonare, migliora l’equilibrio, la forza, la coordinazione e la mobilità, favorisce il mantenimento di una postura corretta andando a modificare gli atteggiamenti posturali scorretti, migliora il tono dell’umore e favorisce anche l’inclusione sociale. Conclusioni: Dai risultati ottenuti attraverso l’analisi dei diversi studi presi in considerazione si può dedurre che la prescrizione e lo svolgimento di attività fisica adattata svolta in ambiente acquatico è fortemente raccomandata e tollerata. Può essere quindi considerato un metodo valido sia in chiave di prevenzione che in chiave di miglioramento delle capacità generali degli individui, permettendo quindi un miglioramento della qualità della vita nella prospettiva sociale e psicofisica.