Al giorno d’oggi le comunità mamma-bambino svolgono un servizio fondamentale all'interno del sistema di tutela sociale e giudiziaria di un minore che può avvenire anche allontanandolo dall’ambiente di vita familiare quando questo può presentare situazioni di disagio, di maltrattamento, di abuso e di rischio per la sua vita psichica e fisica. In determinate situazioni un bambino può venire allontanato dall’ambiente familiare assieme alla madre, se consenziente, ed eventualmente ai fratelli; Il nucleo, quindi, viene inserito in un luogo protetto per permettere alla mamma, aiutata da un equipe di esperti, di lavorare sulla relazione con il figlio/i al fine di garantire uno sviluppo ed una crescita serena del figlio. L’elaborato, partendo dalla descrizione del quadro giuridico legislativo nazionale e internazionale del sistema di tutela minori, intende in prima battuta analizzare l'organizzazione dell'apparato tutela minori con i suoi attori (Servizi Sociali, Tribunale dei minorenni…), accennando anche a alle evoluzioni storiche e ai processi di cambiamento che hanno portato alla strutturazione italiana attuale. Il tema della tutela minori è strettamente collegato alla valutazione delle competenze genitoriali e cioè alla modalità di un genitore di soddisfare i bisogni fondamentali del proprio figlio da un punto di vista sia fisico sia psichico. Nel secondo capitolo, quindi, viene approfondito il tema delle competenze e delle funzioni genitoriali con un focus su Bowlby e la teoria dell’attaccamento che ha messo in luce quanto lo sviluppo sano del Sé del bambino sia frutto della relazione primaria con la madre che rappresenta la figura di attaccamento. La disponibilità di tale figura, la sua capacità protettiva di rappresentare un orizzonte calmo e rassicurante diventano incisivi per uno sviluppo armonioso. Successivamente viene descritto lo strumento della comunità mamma- bambino, la sua organizzazione e l’evoluzione storica. Nell’ultima parte sono presentati i dati dell’indagine conoscitiva della comunità mamma- bambino Domus Nostra di Quinto di Treviso che da 60 anni accoglie nuclei mamma- bambino in situazione di rischio e nella maggior parte dei casi con decreto già emesso da parte dell’Autorità giudiziaria. L’indagine, infine, analizza le informazioni dei nuclei accolti in un range di tempo di 10 anni, dal 2010 al 2020, ed intende fornire una rappresentazione dell’evoluzione dell’utenza e degli interventi. L’indagine è stata svolta raccogliendo i dati dalle cartelle delle ospiti, dai report annuali compilati dall’equipe della comunità nonché dai verbali delle UVMD.

Potenzialità e criticità del collocamento in comunità madre-bambino negli interventi di tutela dei minori. Analisi del lavoro della Comunità Domus Nostra dal 2010 al 2020.

YEBOAH, FAUSTINA
2022/2023

Abstract

Al giorno d’oggi le comunità mamma-bambino svolgono un servizio fondamentale all'interno del sistema di tutela sociale e giudiziaria di un minore che può avvenire anche allontanandolo dall’ambiente di vita familiare quando questo può presentare situazioni di disagio, di maltrattamento, di abuso e di rischio per la sua vita psichica e fisica. In determinate situazioni un bambino può venire allontanato dall’ambiente familiare assieme alla madre, se consenziente, ed eventualmente ai fratelli; Il nucleo, quindi, viene inserito in un luogo protetto per permettere alla mamma, aiutata da un equipe di esperti, di lavorare sulla relazione con il figlio/i al fine di garantire uno sviluppo ed una crescita serena del figlio. L’elaborato, partendo dalla descrizione del quadro giuridico legislativo nazionale e internazionale del sistema di tutela minori, intende in prima battuta analizzare l'organizzazione dell'apparato tutela minori con i suoi attori (Servizi Sociali, Tribunale dei minorenni…), accennando anche a alle evoluzioni storiche e ai processi di cambiamento che hanno portato alla strutturazione italiana attuale. Il tema della tutela minori è strettamente collegato alla valutazione delle competenze genitoriali e cioè alla modalità di un genitore di soddisfare i bisogni fondamentali del proprio figlio da un punto di vista sia fisico sia psichico. Nel secondo capitolo, quindi, viene approfondito il tema delle competenze e delle funzioni genitoriali con un focus su Bowlby e la teoria dell’attaccamento che ha messo in luce quanto lo sviluppo sano del Sé del bambino sia frutto della relazione primaria con la madre che rappresenta la figura di attaccamento. La disponibilità di tale figura, la sua capacità protettiva di rappresentare un orizzonte calmo e rassicurante diventano incisivi per uno sviluppo armonioso. Successivamente viene descritto lo strumento della comunità mamma- bambino, la sua organizzazione e l’evoluzione storica. Nell’ultima parte sono presentati i dati dell’indagine conoscitiva della comunità mamma- bambino Domus Nostra di Quinto di Treviso che da 60 anni accoglie nuclei mamma- bambino in situazione di rischio e nella maggior parte dei casi con decreto già emesso da parte dell’Autorità giudiziaria. L’indagine, infine, analizza le informazioni dei nuclei accolti in un range di tempo di 10 anni, dal 2010 al 2020, ed intende fornire una rappresentazione dell’evoluzione dell’utenza e degli interventi. L’indagine è stata svolta raccogliendo i dati dalle cartelle delle ospiti, dai report annuali compilati dall’equipe della comunità nonché dai verbali delle UVMD.
2022
Potential and critical aspects of the placement in mother-child community among child protection interventions. Analysis of Domus Nostra Community activities from 2010 to 2020.
Tutela minori
Collocamento
Comunità
Servizio Sociale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/45016