Applicazioni di IA nella medicina di genere

Con Intelligenza Artificiale si definisce quell’insieme di tecniche che ha l’obiettivo di realizzare programmi e sistemi che siano capaci di svolgere compiti propri delle competenze umane. Si giunge quindi ad ottenere dispositivi (hardware e software) capaci di operare in autonomia. L’IA permette quindi di ottenere delle macchine in grado di agire autonomamente. Un settore in cui l’uso dell’intelligenza artificiale sta apportando notevoli benefici é senza dubbio la medicina. Le reti neurali, ad esempio, vengono utilizzate per la diagnosi di alcune forme tumorali o per l’analisi del battito cardiaco. Il contributo dell’intelligenza artificiale permette lo sviluppo di robot d’accompagnamento e di robotica medica in sala operatoria e non solo. Le potenzialità e le prospettive di impiego dell’I.A. sono in continua evoluzione, ma è giusto soffermarsi anche sulle possibili criticità. I cosiddetti bias, ad esempio, possono rappresentare un limite all’utilizzo dell’intelligenza artificiale in medicina. In un modello supervisionato, se le etichette sono create erroneamente, il modello apprenderà dai dati errati; a tal proposito si noti come, in fase di avvio, il sistema di riconoscimento facciale di Google etichettò alcune facce di individui africani come gorilla. Gli aspetti principalmente analizzati nel presente elaborato si riferiscono all’ambito della medicina, alle possibili implicazioni sugli strumenti diagnostici e alle eventuali problematiche evidenziabili sotto il profilo etico e sociale.