Background: L’Ortoressia Nervosa, termine coniato da Steven Bratman, è stata definita come preoccupazione eccessiva e ricorrente circa l’alimentazione sana e la qualità del cibo. È caratterizzata da aspetti comportamentali, emotivi e credenze che portano ad una attenzione selettiva e pervasiva nella scelta e preparazione degli alimenti, ricorrenza a diete molto ristrette e ricerca dei cibi con i giusti valori nutrizionali e non contaminati. La ricerca di un’alimentazione sana è centrale soprattutto in soggetti che, in presenza di una malattia cronica, necessitano di escludere determinate categorie di cibi per poter vivere in salute. Tra questi vi è il diabete, malattia cronica caratterizzata da elevati livelli di glucosio nel sangue, causati dal malfunzionamento dell’insulina, ormone prodotto dal pancreas che permette l’utilizzo del glucosio come fonte energetica. Tra i suoi interventi terapeutici vi è la ricostituzione di uno stile di vita adeguato, partendo proprio dalle abitudini alimentari per mantenere i valori di glucosio e lipidi plasmatici nella norma. Il presente studio intende indagare se esiste un’associazione tra comportamento ortoressico e diabete (attraverso l'analisi della differenza tra le medie di GS e GC) e se dieta ed evitamento di cibi fungano da fattori di rischio dell'ortoressia nervosa. Metodo: Sono stati somministrati questionari online a 83 soggetti (GS=25, GC=58) di età compresa tra 18 e 50, con un numero di donne superiore al numero di uomini (donne = 83%; uomini = 14%). La prima parte dell’analisi dati si è focalizzata sui dati demografici; successivamente si è passati all’analisi dei risultati ottenuti ai questionari indaganti il comportamento ortoressico, sintomi di depressione, ansia e stress, la presenza del worry, ossessioni e/o compulsioni, sintomatologia di disturbo alimentare e ansia per la salute (statistica descrittiva e differenza tra le medie), prendendo in considerazione, oltre i due gruppi (GS e GC), anche soggetti a dieta e non a dieta (dieta SI= 60, dieta NO= 23) e coloro che evitano o non evitano cibi (Evitamento SI= 42, Evitamento NO= 41). Risultati: Si riscontrano risultati significativi tra GS e GC nell’HAI (ES = 0.6334 (medium)). Nella differenza tra medie di soggetti a dieta e non a dieta, punteggi significativi sono emersi nell’EHQ-21 (Totale ES = 1.5806 (large); Convinzioni ES = 0.8892 (large); Problemi ES = 1.3514 (large); Emozioni ES = 0.8682 (large)) e nell’EDI (DT ES = 0.7549 (medium); B ES = 0.4359 (small). Nella differenza tra medie di soggetti che evitano o non evitano cibi, si riscontrano valori significativi nell’EHQ-21 (Totale ES = 0.6082 (medium); Problemi ES = 0.5836 (medium)), nell’EDI (DT ES = 0.7435 (medium); BD ES = 0.5836 (medium), nell’OCI-R (Ordering ES = 0.4826 (small)) e nel DASS (Depressione ES = 0.4263 (small); Stress ES = 0.6079 (medium)). Conclusioni: non è stato possibile riscontrare un’associazione significativa tra comportamento ortoressico e presenza di diabete. I soggetti diabetici hanno però evidenziato alti livelli di ansia per la salute. D’altra parte, nell’estensione dell’indagine ai soggetti a dieta e tendenti all’evitamento di cibi, quanto emerso dall’analisi suggerisce un’associazione più forte tra tali fattori e il rischio di insorgenza di Ortoressia Nervosa.
Ortoressia Nervosa e Diabete: indagine sul comportamento ortoressico in associazione a diabete
MAIORINO, CHIARA
2022/2023
Abstract
Background: L’Ortoressia Nervosa, termine coniato da Steven Bratman, è stata definita come preoccupazione eccessiva e ricorrente circa l’alimentazione sana e la qualità del cibo. È caratterizzata da aspetti comportamentali, emotivi e credenze che portano ad una attenzione selettiva e pervasiva nella scelta e preparazione degli alimenti, ricorrenza a diete molto ristrette e ricerca dei cibi con i giusti valori nutrizionali e non contaminati. La ricerca di un’alimentazione sana è centrale soprattutto in soggetti che, in presenza di una malattia cronica, necessitano di escludere determinate categorie di cibi per poter vivere in salute. Tra questi vi è il diabete, malattia cronica caratterizzata da elevati livelli di glucosio nel sangue, causati dal malfunzionamento dell’insulina, ormone prodotto dal pancreas che permette l’utilizzo del glucosio come fonte energetica. Tra i suoi interventi terapeutici vi è la ricostituzione di uno stile di vita adeguato, partendo proprio dalle abitudini alimentari per mantenere i valori di glucosio e lipidi plasmatici nella norma. Il presente studio intende indagare se esiste un’associazione tra comportamento ortoressico e diabete (attraverso l'analisi della differenza tra le medie di GS e GC) e se dieta ed evitamento di cibi fungano da fattori di rischio dell'ortoressia nervosa. Metodo: Sono stati somministrati questionari online a 83 soggetti (GS=25, GC=58) di età compresa tra 18 e 50, con un numero di donne superiore al numero di uomini (donne = 83%; uomini = 14%). La prima parte dell’analisi dati si è focalizzata sui dati demografici; successivamente si è passati all’analisi dei risultati ottenuti ai questionari indaganti il comportamento ortoressico, sintomi di depressione, ansia e stress, la presenza del worry, ossessioni e/o compulsioni, sintomatologia di disturbo alimentare e ansia per la salute (statistica descrittiva e differenza tra le medie), prendendo in considerazione, oltre i due gruppi (GS e GC), anche soggetti a dieta e non a dieta (dieta SI= 60, dieta NO= 23) e coloro che evitano o non evitano cibi (Evitamento SI= 42, Evitamento NO= 41). Risultati: Si riscontrano risultati significativi tra GS e GC nell’HAI (ES = 0.6334 (medium)). Nella differenza tra medie di soggetti a dieta e non a dieta, punteggi significativi sono emersi nell’EHQ-21 (Totale ES = 1.5806 (large); Convinzioni ES = 0.8892 (large); Problemi ES = 1.3514 (large); Emozioni ES = 0.8682 (large)) e nell’EDI (DT ES = 0.7549 (medium); B ES = 0.4359 (small). Nella differenza tra medie di soggetti che evitano o non evitano cibi, si riscontrano valori significativi nell’EHQ-21 (Totale ES = 0.6082 (medium); Problemi ES = 0.5836 (medium)), nell’EDI (DT ES = 0.7435 (medium); BD ES = 0.5836 (medium), nell’OCI-R (Ordering ES = 0.4826 (small)) e nel DASS (Depressione ES = 0.4263 (small); Stress ES = 0.6079 (medium)). Conclusioni: non è stato possibile riscontrare un’associazione significativa tra comportamento ortoressico e presenza di diabete. I soggetti diabetici hanno però evidenziato alti livelli di ansia per la salute. D’altra parte, nell’estensione dell’indagine ai soggetti a dieta e tendenti all’evitamento di cibi, quanto emerso dall’analisi suggerisce un’associazione più forte tra tali fattori e il rischio di insorgenza di Ortoressia Nervosa.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/45402